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Banksy: una mostra rivoluzionaria arriva alla Villa Reale di Monza

bimba palloncino banksy murale

La storica Villa Reale di Monza si appresta a ospitare un evento artistico di grande rilievo: "Banksy. Painting Walls", una mostra dedicata all'elusivo e influente artista di street art, Banksy. Questa esperienza unica, frutto dell'impegno di Metamorfosi Eventi, SM.Art, WeAreBeside e del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, sarà aperta al pubblico dal 30 giugno al 5 novembre 2023.

Oltre l'arte: Banksy e l'attualità sociale

La mostra, curata da Sabina de Gregori, avrà un sapore particolarmente speciale, grazie alla presenza di tre muri originali dell'artista, provenienti da collezioni private e mai visti prima in Italia. Queste opere straordinarie, create da Banksy nel 2009, 2010 e 2018, sono rappresentative della sua sensibilità verso le tematiche sociali attuali. Le immagini raffigurano adolescenti - simboli di una nuova generazione preoccupata per le questioni sociali e ambientali - e affrontano argomenti quali la crisi climatica, le disuguaglianze sociali, l'immigrazione, le guerre e i diritti umani.

Da Monza al mondo: l'arte di Banksy

La Villa Reale di Monza, con il suo ricco patrimonio storico-artistico, è l'ambientazione ideale per ospitare l'arte provocatoria e significativa di Banksy. "Banksy. Painting Walls" rappresenta un'opportunità unica per il pubblico italiano di immergersi nell'universo creativo di uno degli artisti contemporanei più influenti. Oltre ai tre muri originali, la mostra presenterà anche dipinti inediti, creati da Banksy durante i suoi viaggi nel Regno Unito.

Non solo un'opportunità per ammirare da vicino le opere di Banksy, l'esposizione è pensata per essere un'esperienza coinvolgente che stimola la riflessione e suscita emozioni. Sarà un’occasione per capire meglio il messaggio di denuncia sociale e politica che caratterizza l’opera di Banksy, e comprendere l’impatto che la street art può avere nell’affrontare le problematiche contemporanee.

Dall'inizio alla consacrazione: il percorso dell'artista

Sabina de Gregori, curatrice della mostra, ha voluto riflettere su come e perché le opere di Banksy, originariamente parte del movimento della street art e quindi accessibili a tutti, vengano oggi estraniate dal contesto urbano e sacralizzate come oggetti d’arte di nicchia. L'esposizione vuole accompagnare il visitatore lungo un percorso che parte da un allestimento scarno, che ricorda gli inizi della carriera di Banksy.

Le opere in mostra

"Season’s Greetings" è l'opera scelta come immagine della mostra. Realizzata a Port Talbot in Galles nel dicembre 2018, rappresenta un ragazzino che cerca di assaporare fiocchi di neve che in realtà si rivelano essere cenere proveniente da un bidone della spazzatura in fiamme, simbolo potente dell'inquinamento. Port Talbot è la città più inquinata del Regno Unito, secondo l'OMS.

"Heart Boy" è una delle altre due opere mai esposte prima in Italia. Questo murale, originariamente dipinto su un muro nel quartiere di Shoreditch a Londra, rappresenta un ragazzo che disegna un cuore rosso. Quest'opera esprime l'innocenza dell'infanzia e il potere della speranza e dell'amore.

"Robot/Computer Boy" è l'ultima delle tre opere di Banksy mai esposte prima in Italia. Dipinta a Coney Island, New York, presenta un bambino vestito da robot con un codice a barre dipinto sul petto, rappresentando la critica di Banksy alla crescente digitalizzazione della società.banksy robot boy

Oltre a queste tre opere centrali, la mostra presenterà oltre settanta opere originali di Banksy, tra cui alcune mai viste prima.

Il potere della Street Art

Il Sindaco di Monza, Paolo Pilotto, ha commentato: "Il linguaggio immediato della street-art è uno degli strumenti più diretti dei giovani per rivolgersi al mondo degli adulti". Banksy, infatti, interroga costantemente la società contemporanea, affrontando temi delicati e stimolando la riflessione e il dibattito.

Questa mostra, però, solleva anche interrogativi sullo stesso concetto di arte e sul suo valore, considerando come le opere di Banksy siano passate dall'essere liberamente accessibili nelle strade, a oggetti d'arte preziosi e sacralizzati, estraniati dal loro contesto urbano originale.

Info e costi

Gli orari di apertura sono i seguenti:

  • Fino al 10 settembre: da mercoledì a venerdì dalle 14:00 alle 20:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00. La mostra sarà chiusa il lunedì e il martedì.
  • Dall'11 settembre: da mercoledì a domenica dalle 10:00 alle 20:00. Chiusa lunedì e martedì.
  • Festivi (15 agosto e 1 novembre): dalle 10:00 alle 20:00.

La biglietteria chiude sempre un'ora prima dell'orario di chiusura della mostra.

I biglietti costano:

  • Intero: 14€
  • Ridotto: 12€ (per disabili, gruppi di più di 15 persone, giornalisti con tessera dell'Ordine dei Giornalisti non accreditati, persone sotto i 26 anni o sopra i 65 anni, e forze dell'ordine non in servizio)
  • Ridotto per i possessori del biglietto della Villa Reale: 10€
  • Ridotto per scuole (minimo 15 e massimo 25 studenti, fino alla scuola superiore): 6€
  • Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 18 anni): 40€

L'ingresso è gratuito per i giornalisti accreditati tramite l'ufficio stampa, gli accompagnatori di persone disabili e i bambini fino a 5 anni.

I costi di prevendita sono di 1,5€ per i singoli e 1€ per le scuole.

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