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Caorle si veste di libertà con la mostra The Age of Freedom e le opere di Warhol

“Si dice sempre che il tempo cambia le cose, ma in effetti devi essere tu stesso a cambiarle.”(Andy Warhol)

warholE’ iniziata l’11 giugno e si protrarrà fino al 3 settembre a Caorle presso il Centro Culturale A. Bafile la mostra dedicata ad Andy Warhol : “Andy Warhol: “the Age of freedom”.

Curata da Matteo Vanzan e presentata dall’Amministrazione Comunale di Caorle, in collaborazione con l'agenzia MV Arte di Vicenza, si sviluppa su un percorso espositivo di oltre 70 opere di Andy Warhol, sarà completata da alcuni tra i principali protagonisti di quella stagione artistica che riportò la figurazione al centro del dibattito culturale internazionale con lavori di Robert Rauschenberg, Roy Lichtenstein, Joe Tilson, Robert Indiana, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Tano Festa, Franco Angeli e molti altri.

La colonna sonora scelta per la mostra sarà dedicata ai grandi maestri del rock degli anni Sessanta: Beatles, Rolling Stones, The Who, Janis Joplin, Jimi Hendrix e molti altri ancora. warholandy

Ma come è nata l’idea di questa mostra? Lo chiediamo al curatore Matteo Vanzan:

“L’idea che nasce da Andy Warhol è che lo considero il più grande artista del secondo Novecento e quindi se un curatore pensa di raccontare la storia dell'arte internazionale, credo che la figura di Andy Warhol sia punto di partenza per capire comprendere anche come oggi vive l'arte contemporanea e soprattutto un sistema dell'arte mercato aste e quanto altro che si fonda proprio sull'ideale della business Art di Andy Warhol.

Poi sai confermare le mostre di Warhol è sempre una cosa che va a toccare sia un curatore, ma soprattutto una pubblica amministrazione che recepisce questo messaggio e che ha voglia di mettersi in gioco come nel caso dell’amministrazione comunale di Caorle che ha deciso di patrocinare e finanziare questa esposizione per la volontà di mettersi in gioco in una piazza che non è solamente turismo del mare, ma anche turismo culturale con un pubblico e soprattutto dopo la pandemia che sta dimostrando di avere fame voglia di frequentare le mostre e le esposizioni dei grandi artisti. Di base questo è il motivo per cui abbiamo scelto Andy Warhol e per cui sceglieremo sempre Andy Warhol.

 La mostra racconta la rivoluzione del genio “Andy Warhol” , artista vissuto nella seconda metà del Novecento, che cambiò il concetto stesso di arte sovvertendo l’estetica di un’intera generazione. Potremo perderci tra le celebri opere dedicate a Marilyn Monroe, Mao Zedong, Flowers, Dollari, Campbell's Soup Cans e Interviews.warhol marylin2

Le sue opere sono storie intense di un mondo fatto di comunicazione e genialità, business e consumismo.

Nato il 6 Agosto 1928 a Pittsburgh da immigrati cecoslovacchi e morto il 22 febbraio 1987 a New York, Andy Warhol ha fatto della provocazione e dell’ironia il suo modus operandi, creando una vera e propria filosofia, fatta di aforismi e cortometraggi, “pronta all’uso”. L’artista lavora con film, fotografie, serigrafie, grafiche, fumetti, oggetti pronti all'uso, non si sporca più le mani alla maniera di Pollock con barattoli di colore e sgocciolamenti anzi, il tocco dell’artista è minimo, assente in molti casi, in quanto gli intenti sono essenzialmente iconici.

 Warhol si trasforma in uno sperimentatore dalle esplosive capacità comunicative giocando con le idee, con le immagini della collettività : il fumetto, il dollaro, i personaggi pubblici, le opere famose e inflazionate della storia dell’arte, e rivisitandole in chiave diversa, conferendo all’immagine una magia unica.

È in effetti riduttivo definire Andy Warhol come un semplice pittore; la scoperta della tecnica della blotted line, ossia la linea a macchie d’inchiostro su carta assorbente fu la rivelazione che cambiò per sempre il concetto di opera originale e di copia. Lui stesso stampa e serigrafa manualmente tutti i soggetti; le piccole imperfezioni causate da una maggiore o minore pressione della mano e del filtro serigrafico donano ad ogni soggetto una sua individuale personalità.

In un'epoca in cui si producevano migliaia di Zuppe Campbell's, allo stesso modo di una macchina industriale Warhol si trasforma in fotocopiatore di arte creando la propria versione del barattolo di zuppa, dimostrando come si può replicare una cosa più e più volte ma ogni volta non sarà mai uguale alla precedente, così come le sue Marylin che si moltiplicano in mille colori e sfumature diverse.warhol marylin

“Il percorso di mostra” conclude Matteo Vanzan “sarà composto non solo dalle opere d'arte ma anche da una stretta selezione di video, documentari e da alcuni film d'epoca. Il nostro obiettivo è quello di raccontare l'uomo prima dell'artista, con tutte le sue nevrosi e le sue insicurezze in un corollario di aforismi che, nell'ironia della sua essenza, tracciano inequivocabilmente la personalità di Andy Warhol come entità capace di generare un microcosmo che riassume in sé il clima degli anni Sessanta. Una sottocultura fatta di arte, cinema e musica che racchiude i dogmi fondanti di una nuova società di cui Warhol ha rappresentato il massimo interprete”.warhol 2

CAORLE CITTA' D'ARTE

“La Città di Caorle ha da sempre una forte vocazione culturale, riconosciuta lo scorso anno dalla Regione Veneto con il titolo di “Città Veneta della Cultura 2022” – commenta il Sindaco di Caorle, Marco Sarto - la ricca proposta in ambito culturale di Caorle non si lega solo al nostro antico passato ben testimoniato dalle tradizioni, dal Museo Nazionale di Archeologia del Mare e dai monumenti che impreziosiscono il nostro centro storico, ma si è aperta alla contemporaneità. Dapprima lo ha fatto con la Street Art che è stata protagonista al Caorle Sea Festival e al CaorlEducAzione Festival e poi con questa mostra “Andy Warhol: The Age of Freedom” . Siamo orgogliosi di poter ospitare un'esposizione così prestigiosa, con opere originali di questo grande artista e di altri grandi nomi dell'arte contemporanea”.

“Innanzitutto voglio ringraziare MV Arte per aver curato l'organizzazione di una mostra così prestigiosa, la Consigliera Comunale delegata alla cultura Elisa Canta per l'indispensabile lavoro svolto e gli Uffici Comunali per l'impegno profuso per assicurare che tutto sia pronto in vista dell'inaugurazione – dichiara il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura, Luca Antelmo – Caorle si dimostra ancora una volta una Città dove arte e cultura vengono valorizzate sia al fine di arricchire la nostra comunità che in chiave turistica: il nostro borgo ben si presta, infatti, ad accogliere turisti che, anche in vacanza, non rinunciano ad allargare i propri orizzonti. Siamo convinti che l'arte contemporanea, per Caorle, sia un grande valore aggiunto che porta una ventata di freschezza rispetto all'immagine tradizionale alla quale la nostra Città è legata. Non vediamo l'ora di accogliere i visitatori al Polo Culturale “Bafile”, location che si è dimostrata adatta ad ospitare grandi mostre ed eventi culturali”.

 Molti gli appuntamenti collaterali all'esposizione :

Domenica 18 giugno 2023 è partita anche la mostra collaterale “Give peace a chance” presso il Museo Nazionale di Archeologia del Mare. Organizzata dall'Amministrazione Comunale di Caorle e dalla Direzione Regionale Musei Veneto, la mostra sarà curata da Matteo Vanzan e presenterà le opere di 10 artisti contemporanei: ricamata sulla storica canzone di John Lennon, l'esposizione non sarà una mostra sulla guerra, ma su ciò che la guerra rischia di farci perdere in un excursus di pittura, scultura, fotografia e installazione.

A completamento degli eventi collaterali nei giorni sabato 15 luglio (ore 11.00 e ore 15.00) e sabato 02 settembre (ore 11.00 e ore 15.00) saranno previsti gli incontri con il curatore della mostra di Andy Warhol Matteo Vanzan (incontri confermati al raggiungimento di un gruppo minimo di 20 persone con prenotazione obbligatoria almeno 5 giorni prima delle date indicate all’indirizzo email: mv-arte@libero.it).La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 22.00.

INFORMAZIONI

11 giugno – 03 settembre 2023

Centro Culturale Bafile

Rio Terrà delle Botteghe, 3 – Caorle (Ve)

BIGLIETTI

Intero: 8 € Residenti: 6 € Ridotto: 5 € (under 18, over 65, studenti, insegnanti, gruppi di minimo 10 persone) Gratuito: under 12, portatori di handicap e loro accompagnatori

 

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