Cenerentola al Cinema: record di incassi
Il nuovo film intitolato ”Cenerentola” diretto da Kenneth Branagh, in cui la protagonista è Lily James, ha registrato un record di incassi raggiungendo la cifra consistente di ben 7 milioni di euro. Il film è stato girato nel Regno Unito, e gli interni del palazzo reale sono stati girati al Royal Naval College, mentre gli esterni, tra i Pinewood Studios ed il castello di Windsor. Invece, le riprese della foresta adiacente al palazzo, sono state effettuate al Black Park di Iver Heath.
L’attrice che ha mirabilmente interpretato Cenerentola è Lily James, che è nata a Esher, il 5 aprile 1989, figlia dell'attore e musicista Jamie Thomson, e ha lavorato precedentemente, interpretando uno dei personaggi principali di Downton Abbey, Lady Rose MacClare. Il principe azzurro invece è stato interpretato da Richard Madden, nato ad Elderslie, il 18 giugno 1986. E’ un attore scozzese, noto per aver interpretato Robb Stark, nella serie televisiva “Il Trono di Spade”. Il film è una rivisitazione della famosa favola, e racconta le disavventure della giovane Ella, che essendo rimasta orfana, ha dovuto subire le angherie derivate della gelosia di una matrigna bella ma invidiosa di lei.
In un’epoca come la nostra, in cui l’uso quotidiano dell’alta tecnologia ci accompagna a tal punto da considerare la stessa tecnologia come un’amica di cui non possiamo più fare a meno, ciò che si incastona perfettamente e si fa spazio senza trovare alcuna difficoltà, è il sogno e il desiderio di realizzare i nostri più grandi desideri. Apparentemente sembrerebbe strano e inappropriato, ma in realtà non si può rinunciare ai propri sogni, quando l’indifferenza ha preso il sopravvento in tutto ciò che ci circonda, e sembra addirittura essere l’ultima spiaggia che ci ridona serenità e ci fa sentire ancora umani e forti interiormente. Ed ecco creato il nuovo film che fa sognare le anime più sensibili e romantiche della società odierna, ma con un validissimo messaggio morale, che se viene messo in atto, renderà la vita molto più facile da affrontare e da comprendere, ma soprattutto da amare.
Il film “Cenerentola” di kenneth Branagh, ha fatto risorgere la voglia assopita di ricredere nella potenza della gentilezza e del rispetto, all'insegna della buona educazione e del perdono, anche se la vita ci pone davanti a circostanze troppo “artificiose”, frutto di menti superbe e prepotenti, contro le quali sembrerebbe impossibile combattere e addirittura è assurdo vincere. In “Cenerentola” vince la gentilezza, ma anche la bontà e soprattutto il coraggio, che consentono di affrontare con intelligenza e con più calma, le difficoltà della vita. E dulcis in fundo si ottiene il premio per uno stile di vita basato sulle suddette prerogative caratteriali, che consiste in una buona fetta di felicità, che spetta di diritto a coloro che si dedicano agli altri e fanno il proprio dovere, senza cattiveria e senza ribellione, perché sarebbe inutile combattere contro i mulini a vento della “regina” prepotenza dettata dall'invidia. ma si sa che un dolce sorriso spiazza anche le menti più funeste.
Se poi, oltre a queste altissime qualità di carattere, aggiungiamo la bellezza fisica e per ultima la solarità che deriva da un entusiasmo innato e dall'amore per gli animali, si ottiene un soggetto dalle potenzialità infinite e inaspettate, in una parola: un personaggio sorprendente, che stupisce molto e affascina tutti. Inoltre, la personalità di Cenerentola si potrebbe considerare, avvicinandosi ai canoni moderni di donna, un’eroina dei nostri tempi, che si sacrifica sfruttando le proprie capacità individuali, affrontando spesso ore e ore di lavoro faticoso, non necessariamente davanti ad un camino colmo di cenere o in una soffitta triste e piena di topi, ma in un ufficio sovraffollato di documenti "impolverati" da una gigante burocrazia, o in qualche altro luogo di lavoro. Ma alla fine della giornata lavorativa c’è anche la famiglia da accudire e i figli da seguire con molta attenzione e responsabilità.
Ora, ditemi voi se una “Cenerentola” moderna ha qualcosa da invidiare a quella della famosa favola. Io direi proprio di no! Cambiano solo le abitudini. Nel passato non c’era la tecnologia, che oggi ci viene incontro anche nelle faccende domestiche, ma è anche vero che oggi non possiamo aspirare a possedere un palazzo, e non possiamo sperare che una semplice zucca venga trasformata in una stupenda carrozza, ma le altre cose le ricerchiamo tutte quante, compreso il principe azzurro, che oggi si tradurrebbe in una persona rispettosa, educata e sensibile, che ci ponga al centro delle sue attenzioni, per farci sentire amate e protette. E tutto ciò, lo si desidera perché non si vuole rinunciare al proprio sogno di felicità. Ecco perché ancora oggi gli adulti vanno a vedere "Cenerentola" e ne rimangono affascinati.