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Dietro le quinte del Ballo delle Debuttanti

  • Maria Avitabile

Sogno di una notte d'altri tempi per Cenerentole di tutte le età. Sabato 24 gennaio 2015 si terrà a Milano la 33esima edizione del ballo viennese con debutto, più noto come Ballo delle Debuttanti, organizzato come ogni anno dall'Austria Italia Club presso la Società del Giardino.

Nell'incantevole cornice di Palazzo Spinola, sede di uno dei più eleganti club milanesi, la Società del Giardino, tutto è quasi pronto per l'inizio delle danze.  All' Austria Italia Club di via Palestro si respirano concitazione e magia. Abbiamo avuto il privilegio di poter chiacchierare un po' con Eva Gamba, vicepresidente del club, che ci ha concesso di sbirciare dietro le quinte di un evento che ogni anno non manca di attirare l'attenzione dei media. 

Innanzitutto, diffidare dalle imitazioni! Organizzare un ballo delle debuttanti e cavalcare il sogno di tante ragazze di vivere una notte da favola, ha per alcuni improvvisati organizzatori solamente una finalità lucrativa. Non è il caso dell'Austria Italia Club: il ballo delle debuttanti mantiene caratteristiche di assoluta unicità rispetto ad altri eventi simili.  Per gli iscritti all'associazione il ballo è una tradizione da tramandare, prima che un evento mondano. <<A Vienna i balli iniziano già prima di Natale. Sono tante le associazioni che organizzano un ballo, comprese le facoltà universitari Il ballo è fortemente radicato nella cultura del paese ed è qualcosa che appartiene a tutti, non solo a una piccola élite. Il legame con la capitale rimane quindi volutamente stretto, per sottolineare l'origine di quello che prima di essere il “ballo delle debuttanti” è il ballo viennese vero e proprio. Ecco perché l'orchestra di archi e violini arriva appositamente da Vienna, insieme allo Chef  Gottfried A. Gansterer e al suo team.  E all'invito del direttore d'orchestra “Alles Walzer!” si aprono le danze per tutti gli invitati!

Ma cos'è esattamente il ballo delle debuttanti? Una volta rappresentava un importante rito di passaggio, in cui le fanciulle di un certo rango “debuttavano”, cioè entravano ufficialmente nel mondo degli adulti. << Costituiva una vetrina in cui le ragazze in età da marito si presentavano in società.>> L'obiettivo era anche quello di mostrarsi in tutta la propria bellezza e grazia, con la speranza di attirare l'attenzione di qualche scapolo facoltoso con il quale convolare a nozze.  L'età delle debuttanti di oggi è rimasta quella di allora, tra i 17 e i 19 anni, ma nell'epoca 2.0 le ragazze  non vanno più in cerca di marito. Le debuttanti del ventunesimo secolo sono le figlie o le nipoti dei soci, oppure le allieve della scuola svizzera e tedesca.  Ragazze che respirano già in famiglia e a scuola le tradizioni austriache.  <<Alcune di loro sono spinte inizialmente dalle mamme,  poi capiscono la serietà dell'evento e alla fine si divertono e fanno nuove amicizie.>> Partecipare al ballo delle debuttanti è un' occasione da non perdere. Perché poi si cresce, e dopo i 20 anni che senso avrebbe parlare di debutto?  Ad accompagnare i debuttanti, 16 fanciulle e 4 giovanotti, saranno gli allievi e le allieve della Scuola Militare Teulié di Milano in alta uniforme.  << Si vivono emozioni uniche, si fanno le prove, si impara a ballare il valzer. I ragazzi sono sempre emozionatissimi.>> Lo sa bene la maestra di ballo e coreografa Anikò Pusztai, sotto la cui magistrale direzione i giovani debuttanti apprendono i passi di valzer e della tradizionale quando complicata quadriglia. A fine serata, terminato l'ultimo giro di valzer, arriva il momento di scatenarsi e scaricare l'adrenalina: << La serata termina tra l'1.30 e le 2. Ma per i ragazzi è ancora troppo presto. E allora mettono su la musica e si improvvisa una discoteca e per tirare tardi ancora un po'.>>

Quest'anno le emozioni saranno ancora più forti per una Cenerentola d'eccezione. Lei, Anna Borrelli, diciottenne di Bari,  la sua scarpina di cristallo se l'è conquistata vincendo il concorso “Cenerentola per un giorno”, sponsorizzato dalla Walt Disney, tra i  partner dell'edizione 2015 del ballo. Anna, vincitrice tra centinaia di partecipanti da tutta Italia, sarà trasformata in principessa da uno speciale team che si occuperà di trucco, parrucco e lezioni di ballo private. Il vestito con cui farà il suo ingresso d'onore in sala, è preparato su misura per lei da una fata madrina che in fatto di eleganza la sa veramente lunga: la fashion coach Carla Gozzi. E se Anna  avrà l'onore di adornarsi di una  tiara in raso e cristallo creata dai maestri orafi di Violet de San Flo, gli altri partecipanti avrenno un look principesco di tutto rispetto. Le ragazze faranno il loro ingresso nella Sala d'Oro, sulle note della Polonaise di Ziehrer, indossando un abito bianco in pizzo disegnato dalla stilista italo-francese Nathalie Altomonte, mentre per i quattro ragazzi debuttanti, oltre lo smoking, un papillon con applicazioni Swarovski  della collezione Tahm Man. Ma luccichii a parte, Eva ci tiene ad aggiungere che << quel che  interessa trasmettere ai giovani debuttanti, è la possibilità di divertirsi in maniera elegante è non pacchiana >>, a testimonianza che la vera raffinatezza è nella testa e nel cuore, prima che nell'abito.

Il menù della cena rende omaggio alle tradizioni culinarie austriache e milanesi; il piatto forte di quest'anno è l'Entrecôte alla Girardi, con salsa a base di senape, speck, funghi, capperi e persino cipolle.  La leggenda vuole che l'inventrice di questa pietanza sia stata  Katharina Schratt, amante dell'Imperatore Francesco Giuseppe, una sera che si trovò a rimediare una cena con quello che aveva in casa per l'amico e collega Alexander Girardi. Per dessert l' immancabile Sachertorte.

E da chi sarà mai composta la rosa dei partecipanti a una serata di questo tipo? <<L'evento resta su invito >>, specifica Eva. <<Intervengono come ospiti i soci, i parenti dei debuttanti e le aziende che sponsorizzano l'evento invitano i loro clienti.>> La sorpresa però è che, diversamente da come si potrebbe immaginare, ricevere l'invito per il ballo delle debuttanti non è esclusivo appannaggio di una ristretta cerchia.  Alla domanda, se il ballo delle debuttanti è un evento di élite, Eva risponde che <<No, è possibile per tutti partecipare come ospiti, ma è necessario scrivere o telefonare e fissare un appuntamento per la reciproca conoscenza.>> Se i sogni son desideri di felicità, è anche possibile realizzarli.
Il contributo economico richiesto non è poi quella cifra inavvicinabile che alcuni si aspetterebbero:150 € per i soci, 170 € per gli esterni.  Poco più del costo di un cenone dell'ultimo dell'anno. Se si considera poi la fortuna di poter entrare a Palazzo Spinola, luogo solitamente accessibile solo ai soci uomini della Società del Giardino, il prezzo è  quasi a buon mercato Ulteriore conferma che la vera raffinatezza non si misura a suon di banconote.
E così se qualcuno cercava snobismo elitario e un ambiente blindato è costretto a rimanerne deluso.

Un grazie a  Eva Gamba per averci concesso questa intervista. La sua schietta semplicità è una chiave di lettura per comprendere fino in fondo l'anima più profonda del celeberrimo Ballo delle Debuttanti.

Austria Italia Club
Via Palestro 12 - 20123 Milano - Tel. 0286462024 austriaitaliaclub.com

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