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I falò di Sant’Antonio Abate 2024 in Lombardia

falo santantonio 2024

Come ogni anno, la regione del Milanese e del Varesotto si illumina con i falò di Sant’Antonio Abate il 17 gennaio, segnando un momento di festa che anticipa l'arrivo della bella stagione e il progressivo allungarsi delle giornate.

Tradizioni e Festeggiamenti nei Borghi

In città e borghi come Corbetta, Robecco sul Naviglio, Cassinetta di Lugagnano, Abbiategrasso, Albairate, e in alcune località del Pavese, come Voghera e Olevano Lomellina, si celebra questa serata tradizionale. Alla luce del falò, le comunità si riuniscono per ballare, gustare frittelle e riscaldarsi con il vin brulè, creando un'atmosfera di condivisione e allegria.

Anche nella zona del Varesotto, le preparazioni per questa attesa festività sono in pieno svolgimento, con Varese in particolare che propone un programma ricco e variegato.

Varese: Un Programma Ricco per la Festa di Sant’Antonio

La città di Varese ospiterà una serie di eventi culturali e religiosi che culmineranno nel tradizionale falò in piazza della Motta. Le celebrazioni inizieranno il 13 gennaio con la presentazione del libro La chiesa di Sant’Antonio Abate alla Motta di Varese, che narra la storia e l'arte del complesso, includendo opere come il ciclo di affreschi di Giuseppe Baroffio.

Il 14 gennaio, la chiesa sarà teatro di un concerto del coro Artemusica di Valperga, diretto da Debora Bria, che eseguirà brani di musica sacra e popolare. Il coro, fondato nel 1998, vanta partecipazioni a festival internazionali e numerosi riconoscimenti.

Il momento clou sarà il 16 gennaio, con il falò acceso dalle autorità cittadine in piazza della Motta, simbolo della luce e del calore di Sant’Antonio. Questa tradizione è mantenuta viva dai Monelli della Motta, un gruppo di volontari coordinati da Giuseppe Redaelli.

La Conclusione della Festa

Il 17 gennaio, la festa si concluderà con la Santa Messa presieduta dal prevosto di Varese, monsignor Panighetti, seguita dalla benedizione dei pani e degli animali, richiamando la vicinanza di Sant’Antonio alla natura e alla creazione.

Una Tradizione Radicata e Sentita

La festa di Sant'Antonio, menzionata fin dal 1572, è un evento molto sentito e partecipato, con radici profonde nella comunità. Si racconta che Sant'Antonio, con l'ausilio di un maialino, scese negli inferi e rubò il fuoco infernale per donarlo agli uomini, dando origine alla tradizione dei falò che celebrano la vittoria della luce sulle tenebre e propiziano l'arrivo della buona stagione.

A Varese, è tradizione gettare nel falò messaggi con propositi e desideri, simboleggiando speranze e aspirazioni per l'anno nuovo.

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