L’albero di Natale Gucci a Milano: sogno di Design o un incubo festivo?
La Galleria Vittorio Emanuele II di Milano ha da sempre ospitato alberi di Natale che sono diventati icone del design e dell’eleganza. Tuttavia, quest’anno, la scelta di Gucci di presentare un albero di Natale dal design non convenzionale ha scatenato un dibattito tra i milanesi. Mentre alcune persone (in verità poche) trovano l’interpretazione di Gucci innovativa e audace, altri la percepiscono come un passo falso rispetto al tradizionale splendore natalizio, specialmente quando confrontato con il precedente albero Swarovski nella Galleria.
L'albero di Natale di Gucci nella Galleria Vittorio Emanuele II ha provocato un coro di commenti che oscillano tra l'ironico e l'irriverente.
Design Incongruente o Avanguardia Modaiola?
L'albero di Natale Gucci, con la sua struttura geometrica e i suoi elementi riflettenti, rompe decisamente con la tradizione. L'uso di elementi del brand come parte dell'albero potrebbe essere visto come una celebrazione dell'identità di Gucci o come un'opportunità mancata di abbracciare lo spirito natalizio più genuino e senza tempo.
La Maestosità di Swarovski
D'altro canto, l'albero di Natale Swarovski, con la sua luce scintillante e l'uso generoso di cristalli, rappresentava un'ode alla magnificenza festiva. Il suo design classico e l’atmosfera da sogno evocava una sensazione di meraviglia in linea con la magia del Natale.
L'albero Gucci sembra un manifesto pubblicitario tridimensionale utile solo al noto marchio, mentre Swarovski aveva scelto di mettere in luce il suo artigianato senza compromettere l'estetica natalizia. Questa differenza ha portato molti milanesi e turisti a criticare l'albero di Gucci, non solo per il suo aspetto ma anche per ciò che rappresenta nel contesto della celebrazione tradizionale del Natale.
Reazioni dei Passanti all'Albero Gucci
L'albero di Natale firmato Gucci, situato nella storica Galleria Vittorio Emanuele II di Milano, ha suscitato reazioni miste tra i passanti. Molti si sono fermati, alzando lo sguardo verso la struttura contemporanea, riflettendo sul contrasto tra l'ambiente circostante e l'installazione davanti a loro.
"Bizzarro" è l'epiteto scelto da un signore che, con un'espressione tra il divertito e il disapprovatore. Una ragazza con occhiali a specchio esclama "kitsch" con un sorriso beffardo, immortalando l'albero in una storia Instagram destinata a diventare virale. Un giovane ragazzo invece sentenzia con un "spaziale", mentre un gruppo di turisti, mappe alla mano e berretti di lana infilati fino alle sopracciglia, ridacchia.
Un signore anziano ha scelto l'aggettivo "incongruente", mentre una giovane coppia, tenendosi per mano mentre osservava l'albero, ha optato per "'na cagata". Ogni commento qui è superfluo.
Un altro signore ha scosso la testa, mormorando "astruso", mentre una ragazza vicino a lui, con una risata argentina, lo ha definito "un UFO di lusso atterrato nella notte". Passando accanto all'albero, un uomo si è fermato un attimo per guardare e poi ha esclamato: "Ecco l’ennesimo esperimento di Gucci: 'opulento' come il prezzo delle loro borse!".
Tra le risate di un gruppo di studenti, uno ha esclamato: "È un tetris per milionari!", mentre un altro ha aggiunto: "Sembra che Babbo Natale abbia avuto un incidente con la slitta in un negozio Gucci!".
Ma non tutti i passanti hanno risposto con sarcasmo. Alcuni appassionati di moda si sono detti "ispirati" dall'audacia del design, vedendo nell'albero un simbolo di innovazione. "È una svolta moderna," ha detto una donna con una borsa Gucci al braccio, ammirando i riflessi metallizzati delle decorazioni.
Riflessioni Finali
Nonostante le opinioni divise, è innegabile che entrambi gli alberi riflettano le identità dei loro creatori. Il dibattito sollevato dall'albero di Natale Gucci ci ricorda che l'arte e il design sono sempre soggettivi e che, anche nelle tradizioni più radicate, c'è spazio per la reinterpretazione e la discussione. Buon Natale!
