One more day: recensione
Giovedì 7 maggio 2015 in pieno centro a Milano, proprio dietro alle guglie del Duomo si è tenuta la premiere del primo film diretto ed interpretato da Andrea Preti, One More Day presso il The Space cinema Odeon, in via Santa Radegonda 8.
In perfetto stile Hollywood alla premiere erano presenti il cast al completo, la Troupe, gli amici intimi dei protagonisti, la stampa e naturalmente i Vip del calibro di Quagliarella, Martina Colombari, Valeria Marini , Lorenzo Fragola e molti altri .
Ma io non sono qui per parlare dei vip presenti al party e alla proiezione ma per parlarvi del film e del suo protagonista. Il film prodotto dalla White Wolf Production è nato dalla sceneggiatura scritta da Andrea Preti, a cui hanno preso parte varie figure tra cui Boris Matteo Francesco Porru, che ha collaborato come assistente alla produzione supportando il suo amico nonchè protagonista Andrea.
Accanto a sè il protagonista ha avuto un cast di alto livello a cui hanno preso parte Stefania Rocca, che è stata la sua co-protagonista, Andrea Renzi, Maurizio Donadoni e Mariella Valentini.
Il film improntato su una storia vera, racconta di Emanuele un ragazzo brillante ma introverso che vive con la madre Bianca, affranta dalla morte del marito per un tragico incidente. Coinvolto da alcuni colleghi di università, inizia frequentare un corso di teatro dove incontra Giulia, affascinante psicologa amica di Germano, acting coach del corso. Complici le lezioni di teatro e le parole di Germano, Emanuele e Giulia finiscono per abbandonarsi a un amore delicato e coinvolgente grazie al quale entrambi riusciranno a condividere e affrontare momenti cruciali delle proprie esistenze. Giulia affronterà la sfida più grande acui la vita l'ha sottoposta, una grave malattia, ed Emanuele il senso di colpa per la morte del padre, grazie, anche al ritrovato dialogo con la madre. Sul finale proprio quando tutti i tasselli sembrano ricomporsi accade però qualcosa di inaspettato che svela ciò da cui tutto ha avuto inizio.
La trama del film, legata alla vita passata del protagonista, il quale è riuscito brillantemente ad interpretarla sul grande schermo, racconta la difficoltà della crescita che accomuna molte persone nel raggiungimento dei propri obiettivi, ma anche la straordinarietà degli eventi casuali nella vita e l'energia che un amore può infondere anche attraverso un ricordo.
Una nota speciale va al protagonista Andrea Preti, che nonostante la giovane età ha già una lunga carriera come modello di fama internazionale ed è riuscito a dimostrare al mondo intero la sua capacità di attore, interpretando un ruolo delicato ed intenso, come quello del giovane Emanuele. Con la sua interpretazione è riuscito a toccarmi nel profondo dell'anima coinvolgendomi dall' inizio alla fine, facendomi commuovere.
Devo dire che è stata una serata all' insegna del glamour ma soprattutto dell' eccellente cinema, in quanto nel film l'incontro di due anime, è talmente empatico che ti coinvolge in tutti i sensi, fa riflettere sul senso della vita e sui legami che si hanno con le persone.
Dopo la visione del film ho riflettuto sul fatto che per crescere e raggiungere i propri obiettivi bisogna lottare e guardare sempre avanti. Questa pellicola è così toccante non solo per il tema trattato, ma soprattutto per la magistrale interpretazione dei protagonisti.
L'ho visto in anteprima e consiglio a tutti di andarlo a vedere in tutte le sale a partire dal 14 maggio.
Silvia Porru