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4 borghi lombardi mete ideali per lo smartworking

  • Redazione MilanoFree.it

Oggigiorno il lavoro sta diventando sempre più “agile” e dinamico, non più legato necessariamente a un unico ambiente, il classico ufficio. Questa apertura dell’attività lavorativa a nuove possibilità e contesti, si è diffusa in Italia con la pandemia, ma non smette di raccogliere consensi e risultati positivi.22705 naviglio grande canal in serata milano italia

Lo smartworking, oltre a stimolare una maggiore produttività nei dipendenti e nei lavoratori autonomi, permette di poter usufruire di talenti diffusi su più territori. La possibilità di lavorare a distanza tramite il web permette anche di creare un perfetto equilibrio tra vita privata e lavoro ed è questo il motivo per cui in molti lo scelgono. In un momento in cui molti rivalutano l’importanza delle piccole cose, dello stare in famiglia, del dedicare il giusto tempo e attenzioni a quello che si ha intorno, lo svolgere le proprie mansioni da remoto offre la possibilità di spostarsi, viaggiare e cambiare totalmente vita con velocità e facilità.

Se si vuole lavorare da casa infatti basta solo una connessione internet casa affidabile e veloce, capace di inviare e ricevere pacchetti di dati anche grandi senza ritardi o interruzioni, e un ambiente tranquillo e confortevole in cui concentrarsi. E se si pensa a un luogo per svolgere la propria occupazione, ma che possa essere perfetto anche per una vita più tranquilla e legata alla famiglia e all’ambiente che si ha intorno, quale scegliere se non un silenzioso e isolato borgo lombardo?

Questi pittoreschi paesini offrono un assaggio autentico delle comunità, dei loro usi, delle loro tradizioni e della loro invidiabile cucina, nonché ritmi più lenti e una maggiore vicinanza con la natura e le altre persone.

Eccone allora quattro che possono essere mete ideali per trasferirsi e lavorare in smartworking.

Soncino

Nel cuore della pianura cremonese, Soncino si erge come un gioiello medievale. Le sue mura antiche raccontano storie di tempi passati, mentre le stradine lastricate conducono a piazze affascinanti.

Il suo castello, risalente al XIV secolo, domina l'orizzonte e offre una vista panoramica sulla campagna circostante. I visitatori possono passeggiare lungo le mura, immergendosi nella magia di un'epoca lontana o esplorare la biblioteca comunale, che ospita antichi manoscritti e incunaboli.

Soncino rientra nella classifica dei Borghi Più Belli d’Italia, soprattutto per alcune delle sue bellezze artistiche e architettoniche come la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, un tratto del Naviglio Pallavicino, il Palazzo Azzanelli e il Palazzo Zardina-Cropello.

Varenna

Affacciato sul suggestivo Lago di Como, Varenna cattura i cuori dei visitatori con il suo charme e le sue rive meravigliose. Le pittoresche case colorate si riflettono nelle acque tranquille del lago, creando un'atmosfera da cartolina. Il borgo è noto per i suoi vicoli stretti e le scalinate che conducono ad affascinanti angoli nascosti.

Da Varenna è possibile prendere un traghetto per esplorare altre gemme del Lago di Como, come Bellagio e Menaggio. Alcune delle attrazioni principali sono rappresentate dalla Passeggiata degli Innamorati, dal centro storico, dalla Chiesa di San Giovanni Battista e da quella di San Giorgio, dal Castello di Vezio e dalla Villa Monastero.

Sabbioneta

Sabbioneta, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO, è una delle città più belle della Lombardia. Commissionata dal Duca Vespasiano Gonzaga nel XVI secolo, Sabbioneta è un esempio unico di città rinascimentale.

Il Palazzo Ducale, il Teatro all'Antica e la Galleria degli Antichi offrono uno sguardo nella mente visionaria del suo fondatore. I visitatori possono passeggiare tra le piazze geometriche e le strade progettate con meticolosa precisione, immergendosi nell'architettura rinascimentale.

Cornello dei Tasso

Situato tra le verdi colline della Valle Brembana, Cornello dei Tasso è un borgo che fonde storia e bellezze naturali. Questo antico insediamento era un importante centro postale durante il periodo della Serenissima Repubblica di Venezia. Le strade lastricate e le case in pietra trasmettono un'atmosfera di altri tempi. Il Museo dei Tasso offre un viaggio nel passato, raccontando la storia della famiglia che ha dato i natali al sistema postale moderno.

Nei dintorni, vari sentieri panoramici conducono a boschi e prati, offrendo un'esperienza immersiva nella natura. Da non perdere sono anche i porticati della via Mercatorum e la Chiesa Parrocchiale dedicata ai santi Cornelio e Cipriano.

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