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Ciclovia del fiume Oglio

bicycleEcco una proposta per gli amanti della pedalata panoramica, percorrere i 282 chilometri della via ciclopedonale del fiume Oglio tra le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova. Chiamata ciclovia del fiume Oglio perché costeggia il fiume, sino a raggiungere il Po. La difficoltà è ovviamente legata alle caratteristiche del ciclista e della bicicletta usata; diciamo che vi sono dei punti abbastanza impegnativi.

Il punto di partenza può essere il Passo del Tonale, in provincia di Brescia, con arrivo al Ponte di Barche a San Matteo delle Chiaviche in Viadana nella provincia mantovana. Si passa dai 1.883 metri ai 21 mt s.l.m. Ovviamente il tragitto lo si può compiere anche partendo dal Ponte di San Matteo, resta da scegliere se si preferisce la salita o la discesa. Il percorso è per una 30% circa su strada sterrata, un 70% su asfalto. Il progetto rientra in un percorso ciclabile di interesse europeo, infatti, si congiunge con la trentina Val di Sole, Val di Non e Val dell'Adige, con la Valtellina sino al fiume Adda e da qui per la Valchiavenna sino in Svizzera.

Ecco una breve e sommaria descrizione del percorso, che è possibile reperire interamente consultando le apposite cartine.

Partendo dal Passo del Tonale si scende a Ponte di Legno verso Vezza d'Oglio su pista ciclabile in sede protetta. Da Vezza si procede verso la località di Capo di Ponte, sede, anche con Foppe di Nadro, delle Incisione Rupestri dell'antico popolo dei Camuni. Tratto per lo più asfaltato ma comunque in sede protetta. In Capo di Ponte ha inizio la Pista Ciclabile Camuna, che, attraversando paesaggi naturali e urbani, prosegue in sede propria, salvo attraversamenti di incroci, per quaranta chilometri, sino a giungere in località Pisogne posta a oriente del Lago Sebino o Iseo. A Pisogne si imbocca la pista Vello – Toline, percorso davvero suggestivo che costeggia tutti il Lago giungendo sino a Iseo. Costeggiando la Riserva Naturale delle Torbiere, si giunge a Sarnico dove si deve imboccare la pista ciclabile verso l'Oglio, attraversando i bellissimi territori della Franciacorta, terra di ottimi vini. La fatica è quasi al termine e il traguardo si avvicina, infatti, attraversando i  Parchi fluviali dell'Oglio nord e dell'Oglio sud, si raggiunge il maestoso fiume Po. Giunti alla meta è ancora possibile proseguire verso il mare Adriatico attraverso il Delta del Po, o avventurarsi verso le ciclovie appenniniche che portano a Roma o al sud d'Italia.

Giungendo a Darfo – Boario Terme, è possibile avventurarsi verso la suggestiva Valle di Scalve, lungo la Via Mala seguendo il fiume Dezzo. Anche qui attrezzato con pista ciclopedonale protetta.

La Edolo - Iseo è percorsa dalla ferrovia di Trenord Brescia – Iseo – Edolo, dove, alle stazioni ferroviarie, è possibile caricare la propria bici.

Ovviamente molte sono le località che offrono la possibilità di gustare piatti tipici della cucina camuna, così come l'opportunità di ospitalità. Così come è possibile fermarsi nelle località che offrono la visita a Musei, Santuari, paesaggi interessanti.

Per gli amanti della pedalata è, questo, un tragitto da segnare sul proprio "diario dei viaggi", che merita di essere percorso.

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