Il mio letto è un giardino (mi cama es un jardín). La mostra al Mudec
Fino all’8 novembre 2020, al Mudec potete visitare la mostra “Il mio letto è un giardino – Mi cama es un jardín. I tessuti delle donne del monte Quichua (Santiago del Estero, Argentina)”, curata da Carolina Orsini, conservatrice del Museo delle Culture. L’ingresso è gratuito (senza prenotazione).
L’intento del progetto è quello di offrire al pubblico, una panoramica sulla produzione tessile del monte argentino attraverso l’esposizione di una selezione di coperte da letto provenienti dalla collezione privata di Andreina Rocca Bassetti, donata al MUDEC di Milano nel 2016.
Tradizioni millenarie
La zona di Santiago del Estero è nota per la sua cultura millenaria che risale al passato preispanico e che si è conservata, tra cambi e innovazioni, fino al nuovo millennio. Questa ricchezza culturale si manifesta e trova riscontro nella produzione materiale soprattutto nei tessuti.
Grande visibilità e portabilità sono caratteristiche che rendono questi preziosi manufatti una vera testimonianza di valori e saperi che sono stati portati avanti nel tempo dalle tessitrici locali, artiste straordinarie che hanno sempre saputo innovare e rendere moderna questa importante tradizione.
I tessuti di Santiago testimoniano come le donne hanno da sempre saputo sviluppare una grande resilienza culturale coniugandola con capacità straordinarie di adattamento, creando nei tessuti una sotto traccia che fa propri gli apporti culturali esterni per plasmarli a misura del proprio mondo.
La mostra è accompagnata dall’esposizione un film/documentario dedicato alla memoria di Berna Paz (1931-2020), ultima grande tessitrice della vecchia generazione delle huarmis sachamanta (donne del monte). Il film è stato realizzato grazie al lavoro di campo svolto dai ricercatori del MUDEC di Milano e dal regista Federico Ferrario a Santiago del Estero nel luglio del 2019, realizzato grazie all’apporto dell’Associazione culturale Sumampa/Adobe.
Il lavoro di campo ha documentato la vita, i pensieri e i gesti delle tessitrici di Santiago, molte delle quali ultra novantenni, per fermarne la memoria e trasmetterla ai posteri. Dalle 23 interviste a Quimili Paso (dipartimento di Avellaneda) e in altri 3 dipartimenti della provincia di Santiago (Atamisqui, Añatuya e Loreto) e dalle conversazioni con Ruth Concuera, è possibile apprendere non solo le tecniche proprie della tessitura, ma anche la sua funzione sociale ed economica sia nel passato che nella modernità. Divenuti di moda a partire alla fine degli anni ‘80, i tessuti storici (XIX - XX sec.) di Santiago dell’Estero sono ormai per lo più raccolti in collezioni private; tuttavia non vi è una documentazione di come, da chi e in che contesti siano stati prodotti e usati. In linea con la politica di conservazione dei saperi tradizionali svolta dal Mudec, il lavoro di campo e il documentario che ne è seguito sono sembrati importanti per cogliere, dalla voce delle protagoniste, i segreti dei tessuti di Santiago dell’Estero.
Il mio letto è un giardino (mi cama es un jardín). I tessuti delle donne del monte quichua
Fino all’8 novembre 2020
MUDEC - Museo delle Culture
via Tortona, 56 - Milano
Ingresso gratuito senza prenotazione
