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Truly. Una personale di Fabio Viale nei luoghi simbolo della città

Giungiamo nei luoghi simbolo della città di Pietrasanta: piazza del Duomo, la Chiesa di Sant’Agostino e il suo Chiostro. Qui a partire da sabato 27 giugno 2020 andranno in scena le opere monumentali dello scultore Fabio Viale.

truly mostra sculture piazza duomo fabio viale marina pietrasantaL’esposizione è intitolata Truly e presenterà fino al 4 ottobre 2020 una selezione di opere pensate per esser messe in dialogo con alcuni spazi cittadini.

Con questa mostra Fabio Viale, dopo la personale al Glyptothek Museum di Monaco di Baviera, la partecipazione al Padiglione Venezia dell’ultima Biennale di Venezia e l’esposizione al Pushkin Museum di Mosca, va a interpretare i giorni di isolamento forzato con una serie di sculture tra cui l’opera Le Tre Grazie, allestita in anteprima all’interno della Chiesa di Sant’Agostino.

Truly. Le sculture di Fabio Viale

Partiamo proprio da questa scultura il cui soggetto sono tre donne rese in marmo bianco con panneggi estremamente dettagliati. L’ispirazione parte da tre donne di Ghardaia, città algerina di religione islamica ibadita in cui la donna deve indossare il tradizionale haik, ossia una veste ampia e lunga fino ai piedi che avvolge tutto il corpo e sul viso lascia scoperto solo un occhio.

L’artista, pone la sua attenzione sul tema della libertà negata e allo stesso tempo sulla percezione occidentale. Partendo da una nuova iconografia contemporanea e di questo periodo, che vede l’utilizzo di mascherine, l’opera Le Tre Grazie vuole creare un cortocircuito visivo: non vi sono riferimenti all’arte classica ma ci si sofferma sulla simbologia del velo, del volto coperto e sul distanziamento sociale. La scultura si apre così a nuovi significati.

La collocazione della scultura nella Chiesa di Sant’Agostino amplifica il significato mistico e simbolico dell’opera, incentivando il dialogo su tematiche come la libertà personale e la spiritualità. questo viene messo ancora più in evidenza dal fatto che l’opera è esposta insieme a Star Gate, una scultura dell’Altissimo realizzata in marmo arabescato che raffigura due cassette per la frutta monumentali, le quali, unite, creano un passaggio nello spazio e un limite da oltrepassare.

Inoltre, in occasione della mostra, Fabio Viale ha previsto l’allestimento nella piazza del Duomo di alcuni marmi tatuati. Con questi segni si manifesta l’attitudine dell’artista a decodificare la sensibilità e i linguaggi dei nostri giorni. Tra questi lavori Souvenir David, un volto cavo, che richiama in qualche modo il David di Michelangelo, su cui l’artista ha sperimentato questo nuovo tipo di tatuaggio. Oltre a un torso ispirato al Torso Belvedere e un'opera inedita: un torso ispirato al Torso Gaddi che vede la collaborazione di Marcelo Burlon. Sulla superficie dell’opera, sono visibili i motivi del celebre direttore creativo, un mix audace di stilemi contemporanei di elementi naturali.

Nel Chiostro di Sant’Agostino e nelle sale adiacenti al piano terra sono allestisti anche altri lavori che raccontano il percorso dell’artista. Tra le opere si citano la scultura intitolata Infinito, che rappresenta le ruote di un SUV intrecciate e La Suprema che ritrae due cassette per la frutta con effetto legno.

Mentre sul pontile di Marina di Pietrasanta è collocata un’altra opera scultorea in marmo bianco.

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