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3 anni alla inaugurazione dei Giochi Invernali Milano Cortina 2026

  • Mario Franchi

Oggi 6 febbraio alle ore 10.00 a Milano in piazza Duomo e contemporaneamente a Cortina d’Ampezzo si è svolta la cerimonia di alzabandiera a celebrare i tre anni esatti dalla inaugurazione dei prossimi Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.

Il 6 febbraio del 2026 infatti proprio a Milano in piazza Duomo si svolgerà la cerimonia di apertura dei Giochi.giochi invernali milano cortina2026 cerimonia2023

Testimoni dell’evento le più alte autorità locali e dello Sport rappresentate tra gli altri da ATTILIO FONTANA Presidente della Regione Lombardia, GIUSEPPE SALA Sindaco della Città di Milano, MARCO RIVA Presidente del CONI Lombardia, ANDREA VERNIER Amministratore Delegato del Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici, MARTINA RIVA Assessore allo Sport del Comune di Milano, ANTONIO ROSSI Sottosegretario ai grandi Eventi sportivi in Regione Lombardia.

La meravigliosa piazza del Duomo già una delle mete più visitate d’Italia ha visto stringersi intorno all’area prospicente le tre bandiere issate in fronte alla maestosa cattedrale meneghina, il TRICOLORE, la bandiera del CIO e la bandiera dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, accompagnate dalle melodiose note musicali dell’Inno di Mameli espresse dalla CIVICA ORCHESTRA FIATI DEL COMUNE DI MILANO.

Quell’INNO DI MAMELI o conosciuto anche come FRATELLI D’ITALIA, il canto risorgimentale italiano scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel lontano 1847, del quale FABIO ROVAZZI nella sua ultima canzone NIENTE E’ PER SEMPRE ne estrapola una frase....”dell’elmo di Scipio nessuno sa niente...” per precisare la non attenzione generale al senso civico, riferendosi al copricapo che permette agli antichi romani del sacro romano impero di proteggersi in battaglia ed a Publio Cornelio Scipione detto l’Africano per aver combattuto la sua battaglia più famosa proprio in Africa.

A fronte di una citazione così generalizzante, osservare ed ascoltare una piazza Duomo gremita da bambini, sportivi e rappresentanti delle FORZE DELL’ORDINE che hanno dedicato una vita alla protezione dei diritti dei cittadini tutti, cantare sulle note del famoso Inno Italico (peraltro uno dei più melodiosi al mondo ndr) dovrebbe essere più valorizzato come concetto di riferimento educativo.

Dal prossimo 6 febbraio 2026 le terre di Milano, Cortina d’Ampezzo, della Valtellina, della Val di Fiemme di Verona dell’Anterselva saranno popolate dagli appassionati degli sport invernali dell’intero pianeta.

Gli atleti protagonisti daranno vita a battaglie cruente, all’applicazione di sopportazione di fatiche fisiche immense per arrivare alle quali gli stessi da anni fanno della loro vita una MISSIONE in funzione di un obiettivo.

Il 22 febbraio 2026 giorno di chiusura dei Giochi Invernali Milano Cortina ne usciranno vinti e vincitori, vi saranno ego ripagati e caratteri mai domi che si rimboccheranno le maniche e gli sci per tornare alla carica.

Ma queste battaglie arricchiscono gli spiriti umani, creano amicizie, collaborazioni, sinergie, NON distruggono le vite umane.giochi invernali milano cortina2026 cerimonia2023 2

L’unico verbo che lo Sport vero promulga ed il richiamo spesso citato da MARCO RIVA l’attivissimo, lungimirante ed innovatore Presidente di CONI Lombardia è:

  • CITIUS PIU’ VELOCE

  • ALTIUS PIU’ IN ALTO

  • FORTIUS PIU’ FORTE

  • COMMUNITER INSIEME

Nessuna altra disciplina didattica fa osservare unitamente la valenza di tutti questi elementi in un unico concetto come quello di SPORT che descrive chiaramente l’importanza nel suo svolgimento di valori che tutti vorremmo lasciare in eredità ai nostri figli:

  • RISPETTO

  • INCLUSIONE

Nell’osservare che a completamento del processo educativo è necessario educare tutti i giovani non esclusivamente al concetto di ...PIU’, ma anche al concetto di...COSI’ COME SIAMO, risulta facile evidenziare quanta BELLEZZA porta insita la pratica sana e corretta di uno dei regali più belli che l’umanità ci ha lasciato in dote.

I GIOCHI OLIMPICI.

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