Autocertificazione spostamenti Coronavirus: come si compila
Coronavirus, l’Italia è tutta zona rossa fino al 3 aprile e per spostarsi serve compilare un'autocertificazione predisposta dal Ministero dell'Interno. Ecco come compilarla per presentarla alle forze dell'ordine in caso foste fermati ad un posto di blocco.
Le restrizioni per cercare di fermare il contagio sono molto stringenti, ci si può spostare solo se motivati da 3 circostanze: comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità e motivi di salute. Motivi che vanno auto-certificati e che devono essere reali, altrimenti ci si espone a ben due reati, punibili con una multa e con la reclusione fino a 3 mesi. Non sono state previste invece limitazioni per i trasporti pubblici che invece continuano per garantire alle persone che non possono fare smart working a casa di recarsi al lavoro.
Imperativo è restare a casa, uscire il meno possibile e distanziarsi dalle altre persone visto che i numeri del contagio continuano a salire e siamo vicini a raggiungere quota 10.000 persone contagiate in Italia. Il governo ha quindi emanato un nuovo decreto stabilendo restrizioni agli spostamenti delle persone su tutto il territorio nazionale.
L'autocertificazione per gli spostamenti
Il nuovo modulo predisposto per chi deve spostarsi all'interno delle zone rosse si può scaricare dal sito del Viminale e dopo averlo compilato è necessario portarlo con se, esibirlo in caso di richiesta e consegnarlo. Compilandolo, ci si prende la responsabilità che quanto sottoscritto corrisponda al vero e si compie un vero e proprio reato in caso di falsa dichiarazione. Divieto assoluto di spostarsi invece per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus.
I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avverranno lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Per quanto riguarda la rete autostradale e la viabilità principale, la polizia stradale procederà ad effettuare i controlli acquisendo le prescritte auto-dichiarazioni. Analoghi servizi saranno svolti lungo la viabilità ordinaria anche dall'Arma dei carabinieri e dalle polizie municipali.
Attenzione, la veridicità di quanto compilato sull'auto-dichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli e la sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella indicata dal dpcm 8 marzo 2020 (articolo 650 del codice penale: inosservanza di un provvedimento di un’autorità), salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave.
Autocertificazione spostamenti, come si compila
Compilarla non è difficile e ci vogliono pochi minuti. Ricorda però che devi portarla con te quando esci poiché si tratta di un documento molto importante. Nella prima parte del documento si inseriscono le proprie generalità: nome, cognome, residenza, numero di documento d’identità, numero di telefono.
Si deve poi specificare il tragitto che si sta compiendo indicando da che punto a che punto ci si muove mentre si lascia in bianco lo spazio del luogo di transito che compilerà il pubblico ufficiale al momento del controllo.
C'è poi lo spazio da barrare che indica per quale motivo ci si sta spostando e si può scegliere tra : comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio o dimora e poi nel campo in bianco va indicata brevemente la ragione dello spostamento.
Al termine del documento vi è lo spazio per la firma e la presa di responsabilità, data e ora e luogo.
La raccomandazione comunque è quella di stare a casa, il contagio possiamo fermarlo solo così.