Carta riciclata e carta ecologica: tipologie e differenze
La salvaguardia dell’ambiente è un dovere di tutti. Sono molte le aziende che si impegnano a ridurre il consumo di carta da ufficio o ad acquistare solo carta riciclata o carta ecologica. Scopriamo insieme le differenze.
Gli impatti ambientali generati dall'acquisto di beni e servizi impattano in maniera negativa sull'ambiente e scegliere prodotti e servizi con determinati requisiti ambientali può spesso fare molta differenza. Le risorse del nostro pianeta sono limitate e lo spettro dei cambiamenti climatici ha dato vita ad una maggiore sensibilità sull'argomento da parte dell’opinione pubblica e degli stakeholder.
E' questo uno dei motivi che sta spingendo molte aziende a fare una scelta consapevole e responsabile all'atto dell'acquisto della carta che si usa negli uffici per le stampe e le fotocopie ma come scegliere tra i diversi tipi di carta sul mercato? La scelta non è sempre facile è in questa panoramica cercheremo di aiutarti a scegliere il tipo di carta per la stampa digitale più adatta alle esigenze aziendali, analizzando le differenti tipologie.
I tipi di carta per la stampa digitale
Ecco una lista dei vari tipi di carta più comuni in base ai diversi processi di produzione, con particolare riferimento a quelli meno impattanti sull'ambiente.
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carta bianca
La carta bianca fino a pochi anni fa era l'unico tipo di carta da ufficio disponibile sul mercato. Si tratta di carta di fibre di cellulosa ottenuta mediante abbattimento di alberi a cui si fa seguire un processo di lavorazione e di sbiancamento con cloro o tramite differenti composti chimici meno aggressivi. Produrre questa tipologia di carta richiede un utilizzo maggiore di energia e di acqua rispetto alla produzione di carta riciclata. La carta bianca ha quindi un forte impatto ambientale e per questo ne sconsigliamo l'acquisto.
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Carta ecologica
E' carta “vergine” ottenuta da foreste certificate FSC (Forest Stewardship Council) cioè foreste che rispettano rigorosi standard ambientali, sociali ed ecologici. E' la miglior carta a basso impatto ambientale.
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Carta riciclata
La carta riciclata non va confusa con la carta ecologica. La riciclata è prodotta con carta da macero riciclata, cioè carta già utilizzata presente in una percentuale che varia dal 60% al 100%. La carta bianca riciclata, per essere davvero ecologica, dev’essere sbiancata senza utilizzare sostanze chimiche inquinanti, oppure deve utilizzare fibre di cellulosa vergine provenienti da foreste certificate FSC. E' carta che avrà quindi una seconda vita. Il colore: la carta riciclata sbiancata è bianca esattamente come la solita carta per le fotocopie mentre quella non sbiancata ha un colore lievemente grigiastro. Carta riciclata 100% indica che la carta è prodotta a partire da fibre riciclate post consumo (cioè carta già utilizzata) o pre consumo (da prodotti che non hanno mai raggiunto il consumatore finale, come gli scarti di lavorazione, ecc). La carta può essere riutilizzata dopo riciclo fino a 7 volte, un'enorme risparmio per le risorse forestali, per l'energia elettrica e un guadagno per l'ambiente in termini di minori emissioni di CO2.
La certificazione FSC
Il Forest Stewardship Council è l’ente internazionale senza scopo di lucro il cui marchio è apposto su tutti i derivati del legno che rispettano le sue normative: la tracciabilità dei prodotti, i diritti dei lavoratori, gli standard di gestione sostenibili, la piantumazione di nuovi alberi. Esistono 3 etichette FSC.
L'etichetta FSC 100% è apposta su prodotti costituiti esclusivamente da input provenienti da foreste certificate FSC.
L'etichetta FSC Riciclato indica che il legno o la carta di cui è composto il prodotto provengono da materiale da riciclo e recupero.
L'etichetta FSC Misto indica che il legno o la carta all'interno del prodotto provengono da materiale certificato FSC, materiale riciclato e/o legno controllato (non meno del 70% di materiali certificati e/o materiali riciclati). Il Legno Controllato è una categoria a parte del sistema di FSC: sebbene non sia certificato FSC, il legno controllato non può essere raccolto illegalmente; raccolto in violazione dei diritti tradizionali e delle popolazioni indigene; raccolto in foreste dove i valori elevati di conservazione (HCV) sono minacciati; raccolto in foreste che vengono convertite in piantagioni o in uso non forestale; raccolto in foreste dove vengono piantati alberi geneticamente modificati.
I marchi di riferimento
I marchi di riferimento: 100% carta riciclata, FSC, EU Ecolabel, PEFC. Accanto al marchio FSC abbiamo anche il marchio PEFC, altro ente di certificazione delle foreste di rilevanza mondiale che prevede gli stessi controlli e standard del marchio FSC.
Inoltre la carta che rispetta anche gli standard ecologici dell’Unione Europea può avere anche il marchio Eu Ecolabel, marchio comunitario di qualità ecologica che viene utilizzato come identificatore standard per i prodotti verdi. Come le altre etichette ecologiche, esso stabilisce valori limite per il consumo di energia, la contaminazione delle acque reflue e le emissioni di aria. Mira a prevenire rischi e danni all'ambiente e ciò comporta l'esclusione di alcuni composti chimici classificati come potenzialmente pericolosi.
Esiste anche il marchio ecologico tedesco BLAUER ENGEL che viene applicato a carte riciclate caratterizzate da un ridotto impatto ambientale, nonché un prodotto conforme a tutti gli aspetti di protezione ambientale e rispettoso degli standard di sicurezza.
Stampare su carta bianca o su carta riciclata è differente? Assolutamente no! i risultati di stampa sono i medesimi. Allora perché non acquistare carta a basso impatto ambientale?
La prossima volta che dobbiamo acquistare carta ricordiamoci che deve essere presente il marchio di FSC sulla confezione e magari anche gli altri!!
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