Cosa guadagna chi veicola ipotesi di complotto globale?
L'anno funesto del Coronavirus ha visto l'esplosione di gruppi e pagine su Facebook che hanno cavalcato l'onda anti-sistema e hanno prodotto contenuti spesso pericolosi, ovvero banali e stupide illazioni smontabili da qualsiasi persona istruita e da fake news che spesso vengono però riprese come vere da chi non sa informarsi correttamente.
La domanda alla quale però si vuole dare risposta è per quale motivo molti "guru da tastiera" si siano lanciati in questo settore. Forse perché c'è un imminente pericolo in corso visto che un complotto mondiale ci vuole togliere la libertà? No, molto più semplice, perché questo filone produce molto reddito e vi spiegheremo come.
Innanzitutto chi gestisce questi gruppi utilizza vari escamotage per creare consenso e spesso ha riutilizzato gruppi nati per altri scopi (cucina, diete particolari, formazione, business, ecc) per poi approfittarsi della pandemia in corso e gettarsi a capofitto in questo business molto redditizio.
Gruppi al 99% impostati come chiusi, gestiti in modo dittatoriale, dove chi osa contraddire il "pensiero dominante" dello staff che lo ha creato, viene linciato sulla pubblica piazza, tacciato da ignorante poiché non segue il "verbo del guru" e poi bannato, a futura memoria di qualsiasi altro essere pensante che volesse contraddire il pensiero belante. Spesso invece chi dissente ha un livello di istruzione molto superiore di chi segue il sedicente guru senza farsi troppe domande ed evitando i "tg e giornali di sistema" che, a detta del guru di turno, veicolerebbero solo falsità.
Tra chi crea disinformazione ci sono purtroppo anche tanti ignari utenti di facebook che in buonafede condividono articoli di finti giornali e siti di informazione, blog tutt'altro che trasparenti ed attendibili e canali youtube gestiti da chi la spara più grossa approfittando proprio dei compensi sulle visualizzazioni. Meglio veicolare una notizia vera ed attendibile o una bufala che sarà condivisa da migliaia di persone? Certamente la seconda per chi è senza scrupoli e pensa ad aumentare le sue entrate da Google adsense. D'altronde, se nel 2020 c'è chi crede che la Terra è piatta, per quale motivo non si dovrebbe credere che Bill Gates stia complottando per inserire sottopelle a tutta la razza umana un bel microchip per ridurci in schiavitù grazie alla dittatura del Nuovo Ordine Mondiale?
Perché questi contenuti complottistici vengono creati e pubblicati? Il meccanismo è sempre lo stesso ed è molto banale. Per vendere un prodotto ed arricchirsi!
Spesso non ci si rende conto che il prodotto non è facilmente visibile e tangibile e gli utenti si fanno fregare dal fatto che dopo settimane o mesi di lavaggio del cervello, gli venga data la "possibilità" di continuare ad informarsi in maniere corretta pagando corsi di formazione e dirette su siti dedicati come twitch che consente di abbonarsi per la modica cifra di 4,99 euro mensili. Ecco che lo scopo del gruppo è giunto al nocciolo.
Sono sufficienti 5 euro al mese a persona e qualche centinaio o migliaio di iscritti per rafforzare questo modello di business malato.
Mentre negli USA una delle truffe che vanno per la maggiore è quella di creare queste echo chambers per vendere prodotti salutistici e curativi che in realtà non lo sono, in Europa ed in Italia si assiste ad un fenomeno che sfrutta coloro che credono alle cospirazioni e gli si cerca di vendere corsi e contenuti in linea con queste credenze. Insomma, la paura genera paura e molti soldi per chi la propina.
Cosa fare se si è caduti nella trappola di una di queste organizzazioni? Innanzitutto non è per nulla semplice accorgersene in quanto alcune di queste sfruttano la popolarità di personaggi (spesso gonfiata) che nel loro ambito in passato hanno ottenuto una qualche forma di riprova sociale. Molto spesso si tratta di aziende con sedi estere ma con membri italianissimi, dai curricula gonfiati e dagli studi accademici spesso assenti che, una volta sul piedistallo, si ergono luminari tuttologi contestando medici, scienziati e professori e parlando di dittatura. La dittatura, se mai dovesse esserci, non darebbe spazio neanche sui social per chi gioca a spararla più grossa dalla mattina alla sera.
Il consiglio è quello di segnalare a Facebook contenuti che possono risultare fake news ed evitare di seguire falsi profeti senza scrupoli che si arricchiscono manipolando i più deboli.