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Esplorando le alternative senza fumo: una visione approfondita sulla tecnologia del tabacco scaldato

L’industria del tabacco e dei prodotti per fumatori adulti ha sviluppato con successo, almeno nel corso degli ultimi due decenni, due valide alternative alle tradizionali sigarette. La prima a fare la propria comparsa sul mercato è stata la sigaretta elettronica (e-cig), commercializzata a partire dai primi anni Duemila; circa un decennio fa, invece, è stata la volta dei THP (Tobacco Heating Product), l’acronimo che identifica i dispositivi a tabacco scaldato. Questi ultimi, dopo gli insuccessi commerciali degli anni Ottanta e Novanta, hanno incontrato il favore del pubblico, imponendosi assieme alle e-cig come prodotto alternativo al tabacco da bruciare. A differenza delle sigarette elettroniche, però, questi device utilizzano tabacco vero, ma consentono di consumarlo senza fare ricorso al processo di combustione. In questo articolo vediamo, in dettaglio, qual è la tecnologia impiegata da questa particolare tipologia di dispositivi.colorati glo

Cos’è un riscaldatore di tabacco (THP)

Un THP - o HTP, ovvero “Heated Tobacco Product” - è un dispositivo elettronico, alimentato da una batteria interna agli ioni di litio. Esso contiene tabacco, sotto forma di miscela confezionata in uno stick monouso che l’utilizzatore deve inserire in un apposito slot (la camera di riscaldamento). Il device, una volta messo in funzione, scalda il tabacco in maniera tale da produrre un vapore contenente nicotina ma privo di residui solidi. L’assenza di combustione, infatti, fa sì che il dispositivo non produca cenere o residui di altro tipo.

Come funziona un dispositivo a tabacco scaldato

I THP presenti in commercio impiegano sistemi di riscaldamento diversi, benché il principio di base resti sempre lo stesso. Le due soluzioni più comuni sono rappresentate da:

  • sistemi di tipo resistivo;
  • sistemi di tipo induttivo.

I primi, come si può facilmente intuire, sfruttano il principio della resistenza elettrica. Al loro interno è presente un elemento (resistore) costituito da materiale conduttore. Quando questa componente viene attraversata dalla corrente elettrica generata grazie alla batteria interna, la ‘resistenza’ opposta genera il calore mediante il quale il dispositivo è in grado di scaldare la miscela di tabacco.

I THP caratterizzati da sistemi di riscaldamento di tipo induttivo utilizzano la Induction Heating Technology, basata sul principio del riscaldamento per induzione. In questo tipo di dispositivi è presente una bobina metallica, avvolta attorno alla camera in cui viene inserito lo stick di tabacco. Al passaggio della corrente elettrica, la bobina produce un piccolo campo elettromagnetico, grazie al quale la miscela di tabacco viene scaldata dall’esterno verso l’interno. Tra i produttori che hanno optato per questa tecnologia figura BAT, che utilizza la Advanced Heat Technology per i prodotti scalda tabacco a marchio glo™. Questo sofisticato sistema di riscaldamento viene inoltre accoppiato, nei THP glo™ di ultima generazione, ad una funzionalità che consente all’utilizzatore di scegliere tra due diverse modalità di riscaldamento.

La tecnologia impiegata dai THP sviluppa temperature che si aggirano attorno ai 250°-270°; per quanto possano sembrare elevate, sono in realtà lontane dalla soglia in cui inizia la combustione del tabacco (500° circa). Al contempo, i sistemi di riscaldamento vengono integrati con sensori e software di controllo della temperatura; in tal modo, il device garantisce una propagazione regolare e uniforme del calore prevenendo, al contempo, il rischio di combustione.

Come si usa un dispositivo a tabacco scaldato

Nonostante siano prodotti tecnologicamente sofisticati, i THP sono piuttosto semplici da usare; lo stick di tabacco (purché compatibile con il dispositivo utilizzato) va inserito nello slot della camera di riscaldamento. Dopo aver chiuso quest’ultima, l’utilizzatore può attivare il device, che impiega pochi secondi a scaldarsi; fatto ciò, può iniziare la ‘sessione’ vera e propria, della durata di alcuni minuti. Quando la miscela di tabacco si è consumata del tutto, basta attendere che il dispositivo si raffreddi per rimuovere lo stick; il consiglio è di seguire attentamente tutte le indicazioni fornite dal produttore.

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