Quanto costa essere un fuorisede a Milano, affitto incluso?
Milano è sicuramente una delle città più care d’Italia, probabilmente la più costosa. Essere un fuorisede, qui, è diventato sempre più complicato, considerando le spese che si devono affrontare. Anche tenendo conto esclusivamente dell’alloggio, bisogna preventivare che prendere una stanza a Milano o un monolocale ha un costo piuttosto elevato, di circa 700-1300 euro al mese; a questo bisogna poi aggiungere le spese relative alla spesa, ai trasporti e allo svago.
Spostarsi a Milano
Oltre all’affitto di un appartamento o di una stanza, un’altra spesa da considerare è sicuramente quella del trasporto pubblico. La città di Milano offre una vasta scelta di mezzi pubblici, ma i costi sono piuttosto elevati. Il biglietto singolo costa 2 euro, ma si può acquistare un carnet di 10 corse (di circa 20 euro), un abbonamento mensile o annuale ATM, dal costo di circa 250 euro.
Un’alternativa che sta prendendo piede, molto popolare e sostenibile, è sicuramente quella del bike sharing. La bicicletta in condivisione è una soluzione economica e green che permette di spostarvi in città in maniera molto pratica.
Mangiare a Milano: schiscetta e spesa intelligente
Per quanto riguarda il cibo, a Milano è possibile assaporare la cucina di numerose etnie diverse. Tuttavia, non è possibile pranzare o cenare fuori tutti i giorni, per questo sarà necessario armarsi di pranzo a sacco e gestire al meglio la spesa, così da risparmiare. I prezzi, anche in questo caso, infatti, risultano particolarmente elevati, per questo motivo occorre avere una buona organizzazione.
Particolarmente gettonata dagli studenti e dai lavoratori è la schiscetta, ovvero il pranzo preparato a casa e inserito all’interno di una box. In questo modo sarà possibile mangiare in modo salutare e risparmiare al contempo.
Anche la spesa rappresenta un fattore principale per cercare di minimizzare i costi; Milano, infatti, offre numerosi supermercati, da quelli biologici a quelli tradizionali, inclusi quelli appositi per chi soffre di intolleranze alimentari, i mercati rionali e le catene di discount. Anche se il costo dei prodotti è più elevato rispetto a quello dei paesi e delle città di provincia, è possibile risparmiare cercando promozioni, sconti e acquistando prodotti di stagione.
I costi accessori dell’affitto
Alcuni contratti di locazione includono anche le utenze (acqua, luce, gas e internet), quando non sono incluse bisogna prenderle in considerazione e mettere da parte un budget mensile di almeno 100-200 euro. A queste bisogna aggiungere le spese condominiali, le quali dipendono dalle caratteristiche dell’edificio e dai servizi offerti (ascensore, portineria, pulizia, ecc.); in genere possono variare dai 50 ai 150 euro al mese.
Alcuni contratti di locazione includono anche le utenze (acqua, luce, gas e internet), quando non sono incluse bisogna prenderle in considerazione e mettere da parte un budget mensile di almeno 100-200 euro. A queste bisogna aggiungere le spese condominiali, le quali dipendono dalle caratteristiche dell’edificio e dai servizi offerti (ascensore, portineria, pulizia, ecc.); in genere possono variare dai 50 ai 150 euro al mese.
Qui entra in gioco un'opzione interessante come quella offerta da DoveVivo, che propone un canone flat. Questo include tutte le utenze, liberando l'inquilino da ulteriori preoccupazioni e rendendo la gestione delle spese più semplice e prevedibile.
La movida milanese
Uno studente fuorisede non vorrà sempre e solo studiare, dormire e mangiare. I ragazzi hanno bisogno di uscire e svagarsi ogni tanto, e questa città è l’ideale perché è ricca di locali notturni molto interessanti e di eventi di ogni tipo.
Esistono locali di tutte le tipologie e per tutte le tasche, da quelli più glamour che servono cocktail dai prezzi proibitivi a quelli più accessibili e alla portata di chi non ha grandi somme da spendere.
Per quanto riguarda gli eventi artistici o culturali, generalmente i biglietti variano dai 10 ai 30 euro a persona, anche se sono frequenti quelli a ingresso gratuito.
