Fine mercato tutelato gas: come passare al libero mercato e scegliere le migliori offerte

È entrato in vigore a gennaio 2024 il mercato libero come unica soluzione per chi acquista una fornitura di gas. Un contesto popolato da una moltitudine di operatori che propongono prezzi talvolta molto differenti tra loro, contrattando tariffe e condizioni con i consumatori.

La principale caratteristica di questo mercato, oltre al prezzo non regolato da ARERA, è l’offerta di una serie di servizi in aggiunta alla semplice fornitura, con sconti, regali e riconoscimenti che arricchiscono la mera erogazione della tariffa e rivelano un servizio che va ben oltre il concetto classico di utenza.

Allo stato attuale, su 20 milioni e 430mila clienti domestici del gas, ha già effettuato il passaggio al libero mercato il 70%. Per chi non lo avesse ancora fatto, orientarsi nel mare delle offerte del libero mercato non è semplice, ma il passaggio può invece diventare un’opportunità di risparmio se si procede seguendo alcune regole base.

Il primo passo è imparare a leggere la bolletta, strumento fondamentale per capire la convenienza di una nuova offerta, quindi informarsi e confrontare le migliori offerte gas rivolgendosi a un comparatore come Segugio.it, che offre consulenza gratuita sulla base della bolletta esistente, oltre a consigli e strumenti per arrivare consapevoli alla scelta definitiva della tariffa più adeguata al proprio profilo di consumo.

Importante sarà ad esempio capire se scegliere un’offerta a prezzo fisso o indicizzato, pagando nel primo caso un prezzo mensile leggermente più alto ma costante e senza sorprese, oppure un prezzo variabile che segue l’andamento dei costi della materia prima gas ogni mese.

Cosa succede a chi non ha ancora effettuato il passaggio a una tariffa del mercato libero del gas?

Con il termine dei servizi di tutela, chi non ha ancora effettuato il passaggio al mercato libero del gas non incorrerà in alcuna sanzione, nessuna interruzione della fornitura o disservizio, ma continuerà a mantenere il vecchio fornitore, che sarà tenuto ad applicare automaticamente le condizioni contrattuali ed economiche relative all’offerta Placet per i clienti non vulnerabili.

Si tratta di un tipo di offerta che l’Autorità ARERA ha disposto per accompagnare gli utenti a un passaggio graduale dal mercato tutelato al mercato libero.

Cosa sono le offerte Placet

Il termine Placet è l’acronimo di “Prezzo libero a condizioni equiparate di tutela”. Questo tipo di offerte hanno durata indeterminata secondo condizioni stabilite nel libero mercato dai venditori, ma con una struttura di prezzo e una serie di condizioni contrattuali definite da ARERA. Una sorta di regime intermedio tra il Servizio tutelato e il libero mercato, che vede ancora un ruolo importante dell’Autorità.

Le offerte Placet sono assimilabili per molti versi alle tariffe del vecchio regime tutelato, perché riguardano esclusivamente il prezzo della fornitura di gas e non presentano servizi o altre caratteristiche tipiche delle offerte del libero mercato. Possono essere a prezzo fisso o variabile e si rinnovano ogni 12 mesi, mantenendo una componente fissa annuale decisa dal venditore.

Cosa accade agli utenti vulnerabili

Sono nella condizione di vulnerabilità i clienti domestici che appartengono a una delle seguenti categorie definita dalla legge 142 del 21 settembre 2022:

• over 75;
• percettori del bonus sociale per disagio economico;
• titolari di una fornitura ubicata in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
• soggetti affetti da disabilità ai sensi dell’art 3 della Legge 104/1992.

 

Coloro che si trovassero in una di queste condizioni, avranno diritto a mantenere il Servizio di tutela del gas con le tariffe stabilite da ARERA, con offerte caratterizzate da un prezzo variabile su base mensile, al quale si sommeranno i costi di servizio definiti dall’Autorità, oltre alle imposte e agli oneri previsti per legge.