Nel futuro. Riflessioni dell'artista e scrittore Roberto Bombassei
"Ciò che mi disgusta della guerra è la sua imbecillità. Amo la vita. Amo solo questa vita. Mi è sufficiente sacrificarla per una buona causa. " - Jean Giono
La democrazia etimologicamente significa “governo del popolo”, ovvero un sistema di governo in cui la sovranità è esercitata, direttamente o indirettamente, dal popolo, generalmente identificato come l’insieme dei cittadini che ricorrono in generale a strumenti di consultazione popolare.
La maggioranza degli Stati mondiali oggi si definisce “democratici” anche se esistono differenti gradi di democrazia, e non è sempre semplice riconoscere la democraticità di uno Stato.
Le parole “democrazia” e “libertà” non sono sinonimi. Ogni sistema politico può essere democratico o non democratico e in ogni sistema politico può esserci libertà oppure non esserci.
Potrebbe esserci anche democrazia senza libertà o libertà senza democrazia.
Quello che sta andando in scena oggi in Ucraina è la rappresentazione reale che la democrazia , come la intendevano i nostri nonni, non esiste più.
Difficile pronosticare come andrà a finire questa tragedia, quel che è certo è che il mondo, tutto il mondo, ne uscirà profondamente cambiato.
Putin sta riuscendo di ottenere l'effetto di portare il mondo verso un bipolarismo fatto di democrazie e totalitarismi dagli esiti potenzialmente drammatici per l’umanità, con il tracollo dei già barcollanti organismi multilaterali, a partire dalle Nazioni Unite. Gli Stati Uniti devono smettere di pensare che quanto avviene nella nostra parte di mondo non sia più un problema loro. Loro hanno lanciato il sasso, loro hanno tirato indietro la mano dopo che loro, che si sentono portatori della democrazia in tutto il mondo, hanno capito che non si può esportare la democrazia in paesi che non l'hanno nel Dna. Portatori di pace? Ma non scherziamo.
E, mentre il mondo finanziario sanziona la Russia, che mi sembra molto preoccupata di queste sanzioni ( rido, mentre scrivo) , chi ne pagherà le conseguenze a livello economico siamo noi.
In un paio di giorni la benzina da 1,8 al litro a 2,2. Riusciamo ad immaginare tra due settimane a quanto ammonterà il prezzo? Ci stiamo preparando alla bolletta del gas tra qualche mese?
Fino quanto siamo disposti a subire come pecore?
Smettiamola di fare i perfetti. Stiamo andando verso un mondo gestito da pagliacci. Cerchiamo di rendercene conto. Se in Russia hanno la migliore democrazia che i soldi possono comprare, noi occidentali, soprattutto noi italiani, dobbiamo ricordarci che, come scrisse il presidente Sandro Pertini "Questa democrazia l’abbiamo conquistata col sangue e la galera. Non possiamo correre il rischio di perdere la libertà per colpa di chi la usa per rubare.“ Quindi ricordiamoci a caratteri cubitali che la libertà non può mai essere barattata. Sarà pienamente goduta solo da quando riceverà il suo contenuto naturale che è la giustizia sociale.
Tutto quello che sta succedendo in Ucraina, per il momento solo li, è la dimostrazione pratica di un concetto pronunciato tantissimi anni fa sempre dall'amato Sandro Pertini "Ormai a tutti è noto che l'Unione Europea e gli organismi derivanti dal Piano Marshall non sono l'espressione spontanea della volontà e delle esigenze dei popoli europei, bensì sono stati artificiosamente creati con lo scopo politico di fare d'un gruppo di nazioni europee uno schieramento in funzione antisovietica, e con lo scopo economico di fare dell'Europa Occidentale un campo di sfruttamento della finanza americana.“
Io, comunque, sto con Ucraina e con il suo popolo.