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Novità busta paga: riduzione dei contributi inps e i buoni benzina

Dopo la rivoluzione di gennaio con la riduzione delle aliquote fiscale, le modifiche sul trattamento integrativo (ex Bonus Renzi) e le detrazioni lavoro dipendente, si presentano altre novità per i lavoratori: la riduzione di contributi INPS e i buoni benzina.   

Ne parliamo con la dottoressa Anna Napoletano, cdl iscritta all’Ordine provinciale di Milano ed esperta in diritto del lavoro e materia previdenziale. anna napoletano consulente lavoro milano

Riduzione contributi INPS per i lavoratori    

Cosa accadrà sulle buste paghe prossimamente?    

 E' finalmente operativo in busta paga lo sconto pari allo 0,80% della quota dei contributi a carico dei lavoratori.   

L'INPS ha infatti fornito le istruzioni per l'applicazione dell'agevolazione prevista dalla Legge di Bilancio che riduce l'aliquota dei contributi a carico dei dipendenti che percepiscono una retribuzione mensile non superiore a 2692 euro.   

 In quale busta paga si vedranno gli effetti?  La misura sarà retroattiva?  

L'applicazione dello sconto potrà avvenire già nella busta paga di marzo o, comunque, nel primo mese utile, con riconoscimento degli arretrati per i mesi precedenti.  

  Lo "sconto" spetta a tutti i lavoratori? Cosa succede se l'assunzione avviene in corso d'anno?   

   

L'agevolazione spetta a tutti i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, con esclusione dei lavoratori domestici ed è applicata anche in caso di nuova assunzione nel corso del 2022.    

 La riduzione è applicata anche sulla tredicesima? Per i contratti come il commercio che prevedono la 14?   

Sì, purché sia di importo non superiore a 2.692 euro. Quanto alla quattordicesima, invece, non è prevista una maggiorazione del limite di reddito per l'applicazione della riduzione. 

                                                                             Buoni benzina   

 Cosa sono?     

Si tratta di “bonus carburante ai dipendenti”,  che i datori di lavoro possono riconoscere ai lavoratori come benefit aziendale.   

Nel 2022 è prevista l'erogazione di buoni benzina di importo pari a 200 euro per tutti i lavoratori?   

No. Il Decreto adottato dal Governo per affrontare la crisi generata dal conflitto in Ucraina prevede esclusivamente che i buoni benzina e similari erogati dai datori di lavoro ai lavoratori sono esenti da imposizione fiscale, nel limite di 200 euro.

Non è previsto, dunque, alcun obbligo di erogazione per i datori di lavoro e non è stabilito alcun diritto del lavoratore a ricevere i buoni per il carburante.    

Il lavoratore deve presentare domanda per la fruizione del buono?   

No, l'erogazione è del tutto volontaria da parte del datore di lavoro e non occorrerà presentare alcuna domanda.  

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