Quali sono i migliori modelli di moto elettriche 125?

Le moto elettriche equiparabili alle 125cc sono tra le più interessanti sul panorama della mobilità sostenibile in quanto offrono ottimi livelli di autonomia, prezzi non eccessivi e tanta comodità nell’uso quotidiano.

Se per le moto sportive o da gran turismo risulta ancora complessa la transizione all’elettrico, gli scooter sono estremamente avanti in questo settore e garantiscono enormi vantaggi durante l’uso cittadino.

Dalla silenziosità alla possibilità (per molti) di estrarre la batteria e ricaricarla in casa o in ufficio, passando per l’accesso alle zone a traffico limitato, è chiaro che le città e le grandi metropoli sono il terreno perfetto per questi veicoli a zero emissioni.

Sul mercato ci sono tantissimi produttori che sviluppano moto elettriche ed elencarli tutti richiederebbe troppe pagine. Vogliamo quindi stilare un elenco dei migliori modelli di moto 125 elettriche, consigliandovi comunque di esplorare anche le soluzioni di chi - per brevità - non siamo riusciti ad includere in quest’articolo:

• Vespa Elettrica: uno degli scooter italiani più caratteristici di sempre, rivisitato in chiave elettrica con 100km di autonomia e una velocità massima di 70km/h
• Seat MÓ 125: moderno e performante, lo scooter elettrico di Seat offre 137km di autonomia e una velocità massima di 95km/h
• Garelli Ciclone E4: caratteristico nel design, questo scooter offre 110km di autonomia e 70km/h di velocità massima
• Silence S01: uno scooter moderno che offre una velocità massima di 95km/h e 133km di autonomia con una ricarica

Sarebbero da citare ancora i NIU MQi GT ed NQi GT, così come il WOW 775 e l’Askoll NGS3.

Incentivi e prezzi delle moto elettriche 125

Grazie agli ecoincentivi disponibili in Italia, fino ad esaurimento dei fondi a disposizione, gli scooter elettrici sono estremamente convenienti da acquistare.

Nel momento in cui scriviamo l’articolo, è previsto un contributo del 30% o fino ad un importo massimo di 3000€ sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico. Se, tuttavia, è possibile rottamare una moto più inquinante, da Euro 0 fino ad Euro 3 che sia stata intestata da almeno 12 mesi al beneficiario del bonus, si arriva ad un risparmio del 40% fino al tetto massimo di 4000€ sul prezzo finale.

Tuttavia, considerando i prezzi medi degli scooter elettrici 125, il risparmio è interessante e si arriva a pagare cifre veramente accattivanti per il passaggio alla mobilità sostenibile che porta, inevitabilmente, ad ulteriori vantaggi:

• Costo delle ricariche più basso rispetto al carburante
• Minori costi di gestione
• Accesso alle zone ZTL

Una moto elettrica paragonabile ad un 125cc può costare dai (quasi) 4000€ agli oltre 8000€ / 9000€ in base a modello, allestimento, marchio e tecnologia di bordo.

Con le cifre previste dal bonus, effettivamente il prezzo diventa ancora più interessante. Se prendiamo, ad esempio, il caso di un motociclista che vuole rottamare la sua vecchia moto Euro 3 e vuole acquistare uno scooter elettrico da circa 9000€, potrà avere uno sconto massimo di 4000€ e potrebbe, quindi, pagarla solamente 5000€.

In merito agli ecoincentivi, le cose potrebbero cambiare nel tempo in base alle regole e alle normative in vigore.

Chi può guidare questi scooter elettrici 125?

Gli scooter elettrici, a differenza di quelli tradizionali con motore termico, non danno una facile interpretazione della loro potenza in base alla cilindrata. Prima era possibile capire intuitivamente, in base alla cilindrata del mezzo, quale patente fosse necessaria mentre ora, con l’avvento delle motorizzazioni elettriche, bisogna considerare la classe: le moto elettriche equivalenti agli scooter 125cc fanno parte della categoria L3e.

Detto questo, possiamo facilmente dire che una moto elettrica equivalente alle termiche da 125cc può essere guidata con la patente A1 e con tutte quelle superiori come la patente A2, la patente A e la patente B.

L’età minima per poter guidare questi veicoli su strade pubbliche è quindi di 16 anni, ovviamente il minimo indispensabile necessario ad ottenere la patente A1.

Si è parlato molto spesso di scooter elettrici senza patente ma si tratta solo di poca chiarezza nell’informazione che, sfortunatamente, aleggia sul settore delle due ruote elettriche a causa della facile assimilazione degli scooter elettrici alle biciclette a pedalata assistita. La vera e propria differenza, che porta le e-bike a non necessitare di patente di guida, è che le biciclette a pedalata assistita non funzionano senza il contributo del conducente che deve, appunto, pedalare. I motorini elettrici, invece, funzionano autonomamente e questo li rende veri e propri motocicli o ciclomotori, in base alle caratteristiche.

Articolo in collaborazione con InElettrico.com.