Roberto Bombassei, l'uomo e l'artista con l'animo da eterno bambino

Incontrare e intervistare Roberto Bombassei non è semplice. È costantemente impegnato a creare ed organizzare per la sua professione artistica di prestigiatore, scrittore e soprattutto per la sua delegazione di fibrosi cistica.

Tutte le persone del mondo sono impegnate a fare carriera. Lui no. "Carriera? Io non sto facendo una carriera, io sto facendo una vita." precisa.

Sei felice? "Se con il termine felicità s’ intende l’appagamento dell’animo, si - certo."

Parliamo di te. Nasci mago "Mago è un termine troppo usato e abusato, meglio illusionista" - specifica. Parlaci del tuo mondo magico.

"All’ età di otto anni un illusionista mi fece sparire la mia macchinina preferita sotto ai miei occhi…. da quel momento meraviglioso è nata la mia passione per arte magica. Non mi sono più fermato. Ero timido e grazie alla magia ho avuto la fortuna di conoscere in tutti questi anni tantissime persone di tutti i ceti sociali, persone che forse non avrei mai potuto conoscere e istaurare un rapporto di amicizia. Sono stato ospite in posti da far perdere la testa da tanto lusso e bellezza ... ma sono ancora, dentro di me, lo stesso bambino che per la prima volta vide un gioco di magia."

So che crei anche effetti per te e per altri colleghi.

"Si, confermo. Mi considerano creativo nel senso che costruisco, modifico e creo effetti che uso e che metto a disposizioni per la comunità magica attraverso le mie pubblicazioni. Poi lavoro come consulente per alcuni professionisti dando idee nuove e innovative che poi vengono inserite nei loro show."

Passione magia e libri

"Ho redatto le mie prime note di conferenza quando avevo Vent'anni, girando nei circoli magici con conferenze per addetti ai lavori.

Alcuni miei lavori sono stati pubblicati in lingua inglese, francese, spagnola e giapponese. Attualmente, grazie ad un amico, alcuni miei lavori sono best seller in America "

Non solo magia. Sei diventato anche scrittore.

"Sono sempre stato un bambino curioso. Ancora oggi mi pongo domande del tipo “perché? Da dove viene?” e  vado alla ricerca di risposte. I libri per me sono strumento di ricerca fondamentale e preziosa.

Sono un forte lettore. Possiedo una biblioteca personale di migliaia di libri. Alcuni anni fa, grazie ad una semplice foto, ho scoperto che, scrivendo, potevo parlare di tutte le mie passioni. E così ho creato la collana delle interviste impossibili dove attraverso un lavoro di ricerca e di studio, intervisto personaggi storici che amo.

Da Leonardo da Vinci, passando per Albert Einstein, da Alessandro Magno a Ulisse, Gesù, James Bond, tanto per citare alcuni. Dopo le mie interiste impossibili sono passato a scrivere romanzi, creando il mio protagonista e ho dato vita a OP, il mio animo, che scrive poesie. Si, scrivere è un piacere e da grandi soddisfazioni"

Ma non solo passione. Hai scritto anche un libro che è stato definito il miglior libro non medico che parla di una malattia importante, la fibrosi cistica.

“Da quando è nata mia figlia Francesca, affetta da fibrosi cistica, la sensibilizzazione e la ricerca è diventata una mission mia e della mia famiglia."

Hai creato la delegazione Altomilanese Legnano FONDAZIONE RICERCA FIBROSI CISTICA che, informandomi, è una delle Delegazioni più attive sul territorio Italia.

"FONDAZIONE RICERCA FIBROSI CISTICA rappresenta in Italia, ma non solo, l’eccellenza sulla ricerca di questa malattia. Siamo entrati nel mondo FFC con la voglia di finanziare la ricerca.

Ma non solo. Si è creato uno speciale rapporto con loro, di stima e di affetto reciproco, dove c’è un continuo scambio di idee per arrivare un giorno alla cura per tutti.

Alcune nostre idee sono diventate campagne nazionali tra cui, ultima, la creazione delle panchine del respiro, la pizza FFC e spero, in un’ottica di apertura a 360 gradi, la creazione di piccole biblioteche del respiro. A noi fa solo piacere perché Il fine, tengo a precisarlo, è di sensibilizzare e finanziare ricerca."

Come vedi la ricerca sulla fibrosi cistica?

"La ricerca sulla fibrosi cistica va avanti con sempre migliori risultati e in un’ottica futura, sono molto ottimista.

Nel breve tempo credo che ci sarà una terapia universale, una terapia per tutti.

Ci potrà essere una cura per tutti? Lo spero, anche se presenta e presenterà tanti aspetti da definire perché la malattia ha tanti aspetti.

Ma nella domanda che mi ha posto entra un ulteriore domanda: la fibrosi cistica potrà essere debellata? Potrà scomparire?

Ho imparato che le cose importanti vanno sempre dette a bassa voce... va bene se te lo dico nell’ orecchio?"

Ho visto prima appesa nel suo studio una foto di Silvan, dove nella dedica a te dedicata ti ha definito "talentuoso". Quali sono i tuoi progetti futuri?

"Avendo, diciamo, tanti ambiti, partiamo con la magia.

A parte show importanti, stiamo organizzando una cosa che in Italia non si è ancora vista. Sarà presentata a settembre. Al momento quindi rimane "segreta"

Per la scrittura, sto ultimando la prossima intervista impossibile che verrà pubblicata entro fine anno e la sua presentazione verrà accompagnata da una speciale mostra di memorabilia sul protagonista del libro.

Come artista, invece sto riscoprendo il mio alter ego ILEMON. Casualmente ho trovato un’idea molto vecchia che può essere ancora molto attuale e sulla quale voglio lavorarci.

Come divulgatore, proseguono su diverse testate e riviste, articoli storici, tecnici, di opinioni e riflessione sul mondo che ci circonda.

La funzione dell’artista, bisogna ricordarlo, è quello di dare sguardi da diverse angolature della vita quotidiana."

Ultima domanda. Possiedi una biblioteca privata di oltre 4000 libri e una collezione privata di memorabilia varia: autografi e pezzi unici. Il tuo sogno?

"Collezionare significa conservare memoria quindi identità. Il sogno è quello di aprire prima o poi un museo dedicato alla curiosità, che, ricordiamoci porta felicità. Il nome l‘ho già ben chiaro: I VIAGGIATORI DELLA CURIOSITA’"

Per info www.robertobombasseimagic.blogspot.com