Sospettato di rapina arrestato a Bernareggio: scoperto arsenale di armi rubate
Un cittadino ucraino, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato a Bernareggio in seguito alla scoperta di un vero e proprio arsenale di armi presso la sua abitazione. L'uomo è stato individuato come possibile autore di una rapina avvenuta l'8 marzo scorso nella frazione Villanova, presso una farmacia, in cui un individuo mascherato e armato di coltello aveva minacciato il farmacista e rubato circa 250 euro.
Quando i carabinieri hanno fatto irruzione nella casa del sospettato, si sono trovati di fronte a una scena sconcertante: dietro la porta del bagno, erano nascosti due fucili avvolti nella carta da imballaggio, un sovrapposto calibro 8 e un semiautomatico calibro 12. Inoltre, sono state rinvenute un coltello a serramanico in legno di circa 20 cm e una scatola contenente 132 munizioni da caccia. Il 41enne è stato immediatamente arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni, nonché per ricettazione.
Le indagini condotte dalle autorità giudiziarie di Monza, supportate anche dalle registrazioni del sistema di videosorveglianza della farmacia, hanno portato i carabinieri di Bernareggio a sospettare fortemente che l'uomo arrestato fosse l'autore della rapina. Il sospettato ha un lungo elenco di precedenti penali, comprese due condanne per rapina, una nel 2013 e un'altra nel 2017. Nel corso degli ultimi dieci anni, sono state adottate numerose misure cautelari nei confronti del 41enne per reati simili, commessi in farmacie delle province di Lecco e Monza.
In seguito alla perquisizione domiciliare a Uboldo, in provincia di Varese, è emerso che i fucili trovati presso l'abitazione del sospettato erano stati rubati il 19 maggio scorso da un'azienda agricola di Pregnana Milanese (MI). Durante il furto erano stati trafugati anche altri oggetti, tra cui un'antenna satellitare, il monitor e lo schermo del cruscotto di un trattore, circa 2.000 euro in contanti, indumenti da lavoro, carburante e un furgone utilizzato per la fuga. Il furgone è stato successivamente ritrovato dai carabinieri di Caronno Pertusella.
Il 41enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Busto Arsizio, in attesa del processo. Le autorità stanno continuando le indagini per accertare eventuali ulteriori reati legati al sospettato.
