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Stadio Meazza, quale futuro?

Da diverse fonti di informazione sappiamo che lo stadio Giuseppe Meazza di Milano è in una fase di incertezza della sua continuazione ad esistere oppure di terminare la sua storia finendo abbattuto. In attesa di sapere quale scelta prevarrà, riporto, se pur sinteticamente, la sua storia. 

stadio meazza milano

Tale Pietro Carlo Pirelli, presidente del Milan, nel 1925 si rese promotore della costruzione di uno stadio calcistico che doveva sorgere nelle vicinanze dell’ippodromo per il trotto. La struttura fu costruita a spese dello stesso Pirelli, ed era composta da quattro tribune rettilinee, una in parte coperta, e ospitava sino a 35.000 spettatori. Lo stadio fu inaugurato il 19 settembre 1926 ospitando una partita tra le due squadre meneghine di Inter e Milan. Nove anni dopo il Comune di Milano ne acquista la proprietà e pone in opera un ampliamento, portando la capienza spettatori a 55.000. il conflitto bellico 1941-1945 pone alcune difficoltà, tanto che la squadra del Milan si trasferisce all’Arena Civica poi, nel 1947 lo stadio ritornò agibile condividendo l’impianto anche con l’Inter. Nel 1955 altro ampliamento dello stadio, portandone la capienza a ben 100.000 spettatori.

Due anni dopo viene realizzato l’impianto di illuminazione notturna e ben dieci anni dopo ecco l’installazione del tabellone luminoso elettronico. La costruzione di un terzo anello si realizzò negli anni 1987-1990 in occasione della Coppa del mondo 1990 organizzata dall’Italia. Tuttavia gli standard UEFA prevedeva dei lavori di adeguamento, per cui nell’estate del 2008 la capienza dello stadio fu modificata, poi nel 2015 altri lavori hanno interessato il primo anello, quello rosso. Tra gli anni 2013-2015 le due squadre milanesi sembravano prendere due strade diverse; l’Inter restando in San Siro, il Milan trasferendosi al Portello per costruire uno stadio nuovo. Tutto però rientrò e non si diede avvio a nulla. Dobbiamo arrivare al 2019 per sapere che le due squadre hanno deciso di costruire uno stadio nuovo, prevedendo l’abbattimento del Meazza.

Il Comune di Milano ha dato parere favorevole ma subordinandolo ad alcune condizioni, tra cui la rifunzionalizzazione del Meazza. Nel maggio 2020 le due squadre milanesi hanno presentato i due nuovi progetti, ma ad oggi pare che tutto sia ancora in alto mare. Si arriverà a una scelta definitiva? Tuttavia una domanda non posso non pormela, ossia: è proprio così necessario spendere tutto quel denaro per costruire un nuovo stadio avendone già uno, con tutti i problemi più seri e urgenti che affliggono il nostro bel Paese compresa Milano?

Il 5 ottobre del 1996 viene inaugurato il primo museo in Italia, all’interno di uno stadio, che racconta la storia del Milan e dell’Inter e presenta vari cimeli, coppe, trofei e ricordi di ogni genere. 

Il Meazza è stato anche teatro di due incontri della Nazionale Italiana di Rugby e di due edizioni della “partita del cuore” nel 1995 e nel 2005. Lo stadio ha inoltre ospitato  concerti di alcuni tra i maggiori artisti internazionali, ricordo solo qualche nome: Bob Marley, Bob Dylan, David Bowie, Laura Pausini, Edoardo Bennato, Vasco Rossi, Luciano Ligabue, Bruce Springsteen. 

Due sono i papi che, in occasione della visita pastorale a Milano, hanno incontrato i cresimandi al Meazza; papa Benedetto XVI nel giugno del 2012 e papa Francesco nel marzo del 2017. 

Il Meazza è stato designato come sede della cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 2026.

Lo stadio milanese appare anche in moltissime opere cinematografiche e televisive, partendo dal 1948  con il film “Molti sogni per le strade” per arrivare ad “Amici come prima” del 2018.

Indubbiamente uno stadio, il Giuseppe Meazza, ricco di storia milanese e non solo. 

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