Ultim’ora Covid Puglia: Emiliano chiude le scuole! Lizzano in rivolta, le parole del Sindaco
Il Presidente della Regione Puglia avrebbe da poco comunicato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, resta aperta solo la scuola dell’infanzia (poiché non obbligatoria)
La nota ufficiale
Lizzano scatena le polemiche sui murales “comparsi” sulla cabina elettrica dell’Enel, intanto il Sindaco fa sentire la sua voce in merito a un’incresciosa vicenda che ha reso protagonista “l’artista” in questione
Una nuova questione ha investito la piccola comunità lizzanese che, nel corso degli ultimi giorni, sta facendo i conti con il rilevante incremento dei contagi.
Tra i timori, la speranza e le problematiche che hanno messo al centro dell’attenzione il comune appartenente al capoluogo jonico, si annovera un’altra vicenda che ha coinvolto l’intera comunità.
Sono da poco terminati i lavori nella famigerata “piazzetta rossa” (nel linguaggio gergale), ove è stato in stallato un piccolo parco giochi. Un piccolo spazio dedicato ai più piccoli e che ha reso felice la cittadinanza; a differenza, invece, di quanto accaduto proprio nei pressi del medesimo parco.
Nello specifico, accanto ai giochi per bambini, è presente una cabina elettrica dell’Enel ove, recentemente, sono comparsi dei murales sui quali i lizzanesi hanno avuto da ridire.
Non solo, il sindaco del loco ha espresso, in un video pubblicato sulla pagina facebook, il suo dissenso in merito a quanto accaduto nei confronti “dell’artista”, in quanto, stando alle parole della prima cittadina, sarebbe stato aggredito verbalmente. Certo, questo sono solo alcune delle parole che la medesima ha asserito nella registrazione, ma, in verità, la realtà dei fatti dovrebbe essere approfondita peculiarmente senza che nessuno possa rendere vera una realtà distorta. Ma, questa, al momento, è un’altra storia, dato ciò che ha creato maggior scalpore è proprio una delle illustrazione e raffigurazioni presenti sulle facciate della cabina.
In particolare, il disegno relativo ai pugni ha creato non pochi commenti sui social che, all’unisono, hanno reso praticamente l’intera comunità in disaccordo, sia per quanto rappresentato e sia per il contenuto tematico e simbolico che potrebbe celarsi dietro.
Molteplici hanno espresso il loro pensiero e se a taluni quei bozzetti son piaciuti, per la maggior parte dei lizzanesi risultano essere, invece, fuori luogo, poiché, stando a quanto evidenziato sui social, sarebbe stato più opportuno realizzare altri tipi di illustrazioni.
Non solo, questo avrebbe generato anche una sorta di sondaggio che avrebbe permesso di determinare e comprendere come gli abitanti del loco si siano schierati e, come dianzi riportato, il risultato non è distante da quanto sino a ora presentato.
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