Vespa Vellutina: perché è molto pericolosa
La Vespa velutina, spesso confusa con il calabrone nostrano che gira nelle nostre campagne, è un calabrone asiatico che purtroppo è arrivato anche in Italia seminando numerosi problemi.
Vespa Vellutina, il problema
La minaccia principale di questo imenottero asiatico è il fatto che riesce a mettere in ginocchio l'apicoltura italiana poiché si nutre principalmente di api che afferra in prossimità dell'alveare. La vespa vellutina si è purtroppo diffusa in Liguria sulla riviera di ponente ed è stata individuata anche in Piemonte nella provincia di Cuneo.
La Vespa velutina è molto simile al nostro calabrone giallo ma molto più pericolosa per l'ecosistema e per l'uomo visto che è più aggressiva e la sua puntura risulta più dolorosa rispetto a quella del calabrone nostrano e può portare crisi allergiche anche letali per l'uomo.
La Vespa Velutina Lepeletier, comunemente chiamata Calabrone asiatico, è stata introdotta accidentalmente in Francia nel 2004 e si è diffusa arrivando a interessare altri paesi europei quali Spagna, Portogallo, Belgio, Italia e Germania.
C'è in corso una campagna di sensibilizzazione che mira, considerata la pericolosità della specie, all'individuazione e alla distruzione dei nidi di questa vespa nociva e invasiva. Per l'apicoltura italiana si tratta di un vero e proprio flagello che quello della vespa vellutina, dopo quello della varroa (varroa destructor), l'acaro che uccide le api e che anch'esso arriva da lontano.
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