Estate 2020: le Domeniche Medievali di Zavattarello
Le Domeniche Medievali di Zavattarello sono quattro pomeriggi di spettacoli medievali, pensati appositamente per l’estate 2020.
Programma
Nonostante le restrizioni abbiano costretto il comune ad annullare le due giornate medievali previste per il weekend di Ferragosto, si è deciso comunque di tenere una serie di eventi a tema medievale e dal 26 luglio al 16 agosto il giardino del castello ospiterà uno spettacolo diverso ogni domenica.
Domenica 26 luglio, alle 15 e 17: Torneo di cavalieri combattenti in armi e armature vere, duelli e colpi di scena.
Domenica 2 agosto, dalle ore 11 spettacolo ogni ora: la falconeria al cospetto del castello.
Domenica 9 agosto, dalle ore 14 spettacolo ogni ora: un tuffo nel passato tra danze e combattimenti medievali.
Domenica 16 agosto, alle ore 15 e ore 17: Spettacolo di spada: i mercenari alla corte del re.
In tutte le giornate saranno presenti bancarelle medievali. Le sale del castello saranno aperte per le visite guidate, dove i posti sono limitati a causa dell'emergenza Covid, si deve prenotare scrivendo a castello@zavattarello.org oppure via whatsapp al numero 3332782743.
Anche l'accesso all'area spettacoli nel giardino sarà controllato, per entrare fino a esaurimento posti. All'interno del castello e del giardino è obbligatorio indossare la mascherina.
Zavattarello
Zavattarello con il suo borgo medievale e castello, era citato già in alcuni documenti di prima dell’anno mille come proprietà del Vescovo di Bobbio.
Dal 1385 il castello fu del Casato Dal Verme fino al 1975, quando i discendenti lo donarono al Comune. Oggi il complesso è sede di un museo di arte contemporanea, dell’arte italiana dalla seconda metà del XX secolo a oggi.
Il Museo “Magazzino dei Ricordi” di Bruni Virgilio consente la visione di oltre un secolo di tradizioni, un patrimonio culturale che affonda le radici nella notte dei tempi e che testimonia la lunga, ricca, storia del lavoro e della fatica dell’uomo.
Da Zavattarello partono la Via S.ti Columbani, che ripercorre le orme di San Colombano, il monaco irlandese fondatore del monastero di Bobbio. Il sentiero segue quello che i monaci di Bobbio nel 929 percorsero per portare le spoglie del santo a Pavia.
Dalla frazione di Moline parte invece il sentiero del Tidone, un percorso di circa 50 km circa che si può seguire a piedi, cavallo o bicicletta, per scoprire la bellezza e la varietà paesaggistica della valle, giungendo fino al Po passando per la diga del Molato.