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Il Rugby Sound Festival 2023 si chiude con le battute del comico Pucci

Si chiude la 13 esima edizione del Festival Rugby Sound che ha tenuto sveglia la città di Legnano dal 29 giugno al 10 luglio con 12 serate con 25 spettacoli, tra concerti dal vivo e grandi party sul palco principale, e 11 after-show nel second stage.

Andrea Pucci

L’ultima serata ha visto protagonista il comico milanese Andrea Pucci, che ha animato l’ultima serata con battute sferzanti, alternate a momenti di pura improvvisazione con il pubblico e con il sottofondo di una band molto collaudata dove spiccava la voce della vocal Loredana Fadda.

loredana spettacolo pucci

Il “Pucci” non ha deluso il pubblico portando in scena il suo ampio e consolidato repertorio di successo, figlio delle partecipazioni a Zelig e Colorado: le sue riflessioni “in chiave umoristica” colpiscono le contraddizioni della società moderna, il post pandemia, e la “sua” Milano frenetica e afosa.

Non sono mancante le stoccate verso il sud per esasperarne gli eccessi che lui ama alla follia.

Un sold out non sono nei numeri, ma anche nelle risate “di pancia”.   Il Pucci ha chiuso regalando più di un sorriso al Rugby  Sound.

pucci

IL PUNTO DEGLI ORGANIZZATORI

“Siamo immensamente soddisfatti di quanto raggiunto con questa edizione” – ha commentato Fulvio De Rosa, head manager di Shining Production e direttore artistico del festival - “Lavoriamo ogni anno alacremente, in sinergia e con passione per poter offrire un’esperienza sempre migliore al nostro pubblico, anche dal punto di vista sonoro e visivo, e ai nostri artisti, al fine di poter ospitare produzioni sempre più importanti”.

“Abbiamo fortemente voluto dedicare il Rugby Sound 2023 a Valerio Bonalumi - presidente di Shining Production prematuramente scomparso lo scorso aprile” -perché se oggi il Rugby Sound si qualifica per quello che è, ovvero un festival di portata nazionale, che ogni anno è in grado di rinnovarsi e migliorarsi, è anche e soprattutto merito suo, che ha fin da subito riconosciuto le potenzialità di questo appuntamento, credendoci e investendoci”

“È stato realmente sfidante costruire l’edizione 2023” - “specialmente da un punto di vista artistico. Volevamo mantenere la trasversalità dell’offerta che ha sempre fortemente connotato il festival in questi ultimi anni. Ma non è l’anno del rock, del punk o del reggae e quindi abbiamo scelto generi più vicini al rap, all’hip hop e all’urban, oltre a eventi con sonorità legate a decadi passate, soprattutto anni 90 e 00.

Ma non sono mancati ospiti che hanno segnato la storia del Rugby Sound, come i Planet Funk, Salmo, gli Articolo 31 e lo stesso Sfera Ebbasta: per molti di loro il nostro appuntamento è stata l’unica tappa estiva nel milanese o addirittura nell’intera Lombardia”, ha concluso De Rosa.

 (Foto Riccardo Trudi Diotallevi per Rugby Sound)rugby 1

Siamo molto soddisfatti per la gestione dell’organizzazione del Rugby Sound, per l’attenzione per questo grande evento e la capacità di riuscire ad affrontare serate complessi per gli eventi atmosferici. L’esperienza di ritorno di questa manifestazione servirà per migliorare la prossima edizione, ha commentato l’assessore Guido Bragato per la città di Legnano.

LO STREET FOOD: come è andata?

Ci sono state 6 serate SOLD OUT, e tanto pubblico sempre presente nei 12 giorni di spettacoli, ma oltre a questi artisti cosa offriva il Rugby Sound? Sicuramente non è mancato l’intrattenimento principe, ovvero “LO STREET FOOD” di MEATBALL FAMILY curato personalmente da  NADIR MALAGO’ ( CEO del gruppo Meatball)    ed il suo staff, ha commentato l’operatrice del food Mary Amato.

I ragazzi presenti sui Truck hanno preparato panini di ogni genere e scherzato con le persone tra un panino hamburger ed un hot dog.  Sono stati i padri confessori delle persone ascoltando le   lamentele di alcuni clienti per alcuni aspetti dell’organizzazione, i prezzi dei biglietti un po’ cari in occasione di alcune serate.

In generale, questa edizione del Ruby e’ stata meno favorevole rispetto ai volumi vendita dell’anno precedente. Confidiamo nel successo della prossima edizione, conclude Mary Amato.

LA QUALITÀ’ DEL FESTIVAL

Un festival che nei numeri ha dato ragione agli organizzatori superando la soglia delle 55.000 presenze dell’edizione del 2022. Un’offerta musicale che ha accolto prevalentemente le tendenze seguite dai giovani.

Significativo è stato il ritorno dei legnanesi i “Finley” nella serata dei Teenag Drem, che stanno riscuotendo un clamoroso successo in tutta Italia.

Dopo l’assenza di un’artista femminile dell’anno precedente, la presenza di Cristina D’avena ha riportato le quota rosa alla kermesse.  Ma è ancora troppo poco.

Sicuramente gli organizzatori nella prossima edizione sapranno cogliere questi spunti, arricchendo l’offerta anche con artisti internazionali e riportando il rock a Legnano.

 (Foto Riccardo Trudi Diotallevi per Rugby Sound)

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