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Aria di novità nella calda Milano e variazioni sul tema del beverage

  • Agnese Pasquinelli

Terminata la Milan Design Week possiamo fermarci un attimo per rilassarci e tirare le somme di quello che abbiamo visto e scoperto durante cinque giorni che son stati un susseguirsi di eventi, presentazioni, spettacoli, chi più ne ha più ne metta. 

Una città in costante fermento come Milano, nell’ultimo periodo si è di gran lunga data alla pazza gioia, con interessanti nuove aperture di locali per far fronte al ciclone di calore che stiamo attraversando, facendo gioire gli #estaters entusiasti del sopravvento improvviso della loro stagione preferita.birra pix

Oggi andiamo alla scoperta di tre indirizzi, diversi tra loro ma con un denominatore comune: il bere di alta qualità. 

RUIN PUB 
Zona Isola

Nuovissima apertura in Via Pollaiuolo 5, il Ruin ha preso il posto di quel che era il Birrificio 3/4. Piccolo tanto quanto bomboniera rock & roll, non ci si annoia mai in questo angolino dove gli spazi interni sono distribuiti verticalmente, come a voler dire: “siamo appena nate ma puntiamo in alto!”. Parlo al femminile perché il Ruin è di proprietà di due ragazze molto in gamba (ex Hop), ferratissime sul tema della birra artigianale della quale conoscono ogni peculiarità che abilmente, senza annoiare, trasmettono al cliente, talvolta non conoscitore di ciò che si cela dietro al mondo del luppolo. 

Alessandra e Chiara, passione, carisma da vendere, determinazione e quella giusta dose di ironia, sono le perfette padrone di casa, quel che serve dopo una giornata di lavoro o più banalmente, per un dopocena a tutta schiuma! 

La lavagna delle regine del luppolo varia sempre, eccezion fatta per alcuni pezzi cult come la TRIPE’ del Birrificio Lariano; una chiara ad alta fermentazione, dove quell’accenno di chiodo di garofano vi farà innamorare al primo sorso. O magari, farsi tentare dall’assaggiare una diverte birra salata, che prende proprio il nome di SALADA. 

Accanto alle spine non mancano bottiglie e lattine dall’estetica divertente, ideali anche per un regalo originale. In accompagnamento alla vostra birra preferita pizzette, popcorn, taglieri e last buy not least panini incredibili da far venire l’acquolina in bocca solo a leggere i nomi! Non vi resta che andare al Ruin e, mi raccomando, fatevi una foto taggando il loro profilo Instagram.

Baroon Cafè
Zona Cinque Giornate

Dalla Persia con furore, il Baroon Cafè è una nuova insegna sorta a metà tra Porta Romana e Cinque Giornate, per esser precisi in Viale Montenero. 

La gestione fresca di due ragazzi giovanissimi ha fatto si che quell’angolo ormai orfano da tanto di quello considerato uno dei punti di riferimento per gli amanti della cucina coreana abbia assunto di nuovo colore. 

Aperto dal lunedì al sabato, offre proposte per una colazione dolce o salata, con specialità internazionali affiancate a quale piatto o bevande di origine persiana.

Nell’ora dell’aperitivo potrete degustare una succulenta salsina a base di yogurt e aglio dolce (da non confondere con la Tsaziki mi raccomando!!) che va accompagnata da fragranti patatine. 

 

The Typsy
Zona Isola

Chi non conosce Frog? Lo pseudonimo di Enrico Contro, anni e anni dietro il bancone di Pravda in zona Bocconi, ora lo si ritrova in un locale capace di unire e bilanciare due big del beveraggi: lo champagne e i vini francesi e la mixology. 

Al The Typsi ci si diverte ad assaggiare il risultato di uno shekeraggio senza limiti, dove ad accompagnare i cocktail classici la carte presenta rivisitazioni con incursioni mediterranee, uno su tutti è il Bruschettini: un Bloody Mary molto italiano. Ovviamente il primo amore – la vodka – non si scorda e quindi ci sarà una lista di sour incredibili da provare direttamente al bancone.

 

Ora non vi resta che organizzare l’agenda e decidere quale provare per primo!

 

Agnese Pasquinelli

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