Ricordi: storia della celebre famiglia di Milano
Un’azienda che ha fatto la storia di Milano, e non solo, è la Ricordi. Tutto ha inizio con Giovanni Ricordi il quale, dopo aver fatto gli studi musicali, lavorò come primo violino e direttore d’orchestra in un piccolo teatro milanese di marionette della compagnia Fiando.
Nel 1803 impiantò una copisteria a Milano, lavorando con due teatri milanesi, il Lentasio e il Carcano. Il teatro Lentasio è una trasformazione del monastero di Lentasio, avvenuta nel 1805, mentre il Carcano fu costruito in Corso di Porta Romana. Nel 1807 Ricordi decise di trasferirsi a Lipsia, città della Sassonia in Germania, per apprendere le tecniche d’incisione e stampa e del commercio musicale, al suo rientro a Milano, portò con sé un torchio calcografico, che è lo strumento che permette una stampa calcografica, ossia a incisione.
Con l’incisore e negoziante di musica torinese, tale Felice Festa, costituì una società, che tuttavia non ebbe fortuna, e così il Ricordi continuò da solo l’attività di editore e di copisteria. In breve accrebbe il suo archivio di spartiti musicali, sia tramite contatti con le imprese dei teatri milanesi, sia all'acquisto del prezioso e cospicuo archivio del copista veneziano Bertoja, poi, nel 1825 acquisendo anche l’archivio musicale del Teatro alla Scala. Giovanni Ricordi lanciò musicisti di talento internazionale quale Bellini, Donizetti, Rossini e che, grazie a loro, fece la fortuna della Ricordi. Nel 1842, su consiglio del figlio Tito fonda il settimanale a tema musicale, “Gazzetta musicale di Milano”, che in seguito muterà il titolo in “Musica e Musicisti” per poi cambiarlo un’altra volta in “Ars et Labor”.
Interessante notare che il settimanale s’impreziosisce degli “Anelli borromei”, speciali anelli della nobile famiglia dei Borromeo e che hanno un significato simbolico interessante, che porterò a conoscenza in un futuro articolo. Tito continuò l’opera del padre, ingrandendo l’azienda e, con l’aiuto del figlio Giulio, ad aprire filiali in altre città italiane ed europee. Altro grande merito di Tito Ricordi è di aver scoperto e sostenuto il grande Giuseppe Verdi. Nel 1888 divenne responsabile dell’azienda il figlio Giulio che, buon sangue non mente, scoprì diversi musicisti, tra cui Giacomo Puccini.
La Casa Ricordi si ingrandì ulteriormente con l’apertura di nuove filiali, tra cui una a New York nel 1906. I cento anni della Casa Ricordi furono festeggiati nel 1908, anni di fatiche ma soprattutto di grandi successi. Alla morte di Giulio subentrò il figlio Tito II, il quale sostenne l’attività di Puccini e riuscì a scoprire nuovi talenti nel campo musicale. Finita la Prima guerra mondiale decise di dimettersi e, pur rimanendone azionista, cedere il pacchetto di maggioranza della società a nuovi soci i quali, pur continuando l’orientamento verso l’opera melodrammatica, aprono anche al campo musicale strumentale e sinfonico. Il regime fascista vede la Ricordi lottare per mantenere i suoi diritti, pur dovendosi adeguare alle leggi razziali allora in vigore. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale la Casa Ricordi è costretta a sospendere l’attività, tuttavia riesce a mettere in sicurezza tutto il suo patrimonio musicale prima che i bombardamenti su Milano distruggano anche la sede dell’Azienda. Terminata la guerra, l’Azienda ritorna alla famiglia Ricordi grazie a Camillo Ricordi che, con soci fidati, ricostruisce e rilancia la società. Nel 1949 diviene una S.p.A., aprendo nuove succursali e agenzie di distribuzione, ampliando le strutture ancora esistenti, tanto che nel 1950 avviene la riapertura al pubblico del negozio di vendita sito in Via Berchelet a Milano. Due anni dopo la società cambia ragione sociale, divenendo una s.r.l., l’Azienda continua la sua presenza in ambito musicale non solo in Italia, ma anche all'estero, essendo ormai conosciuta a livello mondiale. Una particolare attenzione merita l’Archivio Storico Ricordi, una raccolta preziosa e unica al mondo che documenta la storia imprenditoriale della società. L’archivio si trova in Via Brera, 28 a Milano.
Nel 2008 si è celebrato il bicentenario della Casa Ricordi.
Nel 1954 fu prodotto un film, di genere biografico, dal titolo Casa Ricordi, dove è raccontata la storia di questa prestigiosa Casa musicale milanese. Nel 1995 Raiuno mise in onda una miniserie in quattro puntate dal titolo La famiglia Ricordi.
Rammento che il negozio Ricordi media store si trova in Via Ugo Foscolo, 3 a Milano.