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Museo della Guerra Bianca del 1915-1918

prima guerra mondiale foto pixabayLe varie manifestazioni che in questo anno si sono succedute nel nostro Paese per ricordare i cento anni della prima guerra mondiale sono state molte, voglio anch'io dare il mio modesto contributo invitando i lettori a visitare il Museo della Guerra Bianca a Temù e Forte Strino in Val Vermiglio, un modo per rendersi visivamente conto di come vivevano quel triste periodo i giovani chiamati alla guerra.

Il Museo della Guerra Bianca in Adamello si trova a Temù, paese della Valle Camonica non lontano dalla più conosciuta località di Ponte di Legno. L'indirizzo del Museo  è via Roma,40 – tel. 3346487127. La visita richiede un tempo di due ore. Per una visita è necessario telefonare per concordarne l'orario.

Il Museo nasce tra il 1972 e il 1974 grazie all'interessamento di alcuni privati, ma solo nel 1984 si decide di aprirlo al pubblico. L'edificio è suddiviso in due piani, al primo piano vi è una ricostruzione di una baracca dei soldati in campo, armi, come un cannone del 1911 e proiettili allora usati, fotografie e documenti cartacei. Nelle sale del secondo piano si possono vedere divise in uso all'epoca, munizioni, materiale usato dai militari, stufe, vettovaglie, abbigliamento, una ricostruzione di una teleferica usata nel conflitto e altre curiosità. Una visita che permette di rendersi conto di come i soldati allora impegnati nel conflitto armato trascorrevano le loro giornate.

Il termine "guerra bianca" definisce una guerra combattuta in media ed alta quota sulle montagne lombarde e trentine dove la neve, il ghiaccio e il freddo erano i padroni, e contro i quali bisognava resistere.

Forte Strino è un forte austro-ungarico, una fortificazione costruita al confine con l'Italia, appena qualche chilometro dopo il Passo del Tonale nel territorio di Vermiglio in Trentino. L'indirizzo è SS42, al n. 74 a Vermiglio. Indicazioni precise si trovano sulla strada. Per visite telefonare al 0463/758200. info@vermigliovacanze.it L'ingresso è a pagamento.

La durata della visita è prevista di un'ora. La fortezza fu edificata tra il 1860 e il 1866, con lo scopo di controllare il passo che porta in Trentino. Il Forte, a pianta semicircolare era completamente autosufficiente, si pensi che aveva un forno per il pane, l'infermeria, generatore di corrente, acqua potabile, telefono, e persino delle celle, chiamate "colombaie" per custodire i morti. Visitare questo forte è davvero interessante, e mette ancora in evidenza l'abilità organizzativa del popolo nordico.

Il Forte è visitabile in occasione del ponte dell'Immacolata nei seguenti giorni e orari:

- 7 – 8 dicembre dalle ore 14,00 alle ore 17,00

- 9 dicembre dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

- Periodo Natale – Capodanno dal 26/12 al 06 gennaio dalle ore 14,00 alle ore 17,00.

- Dal 10 gennaio 2019 al 18 aprile tutti i pomeriggi di giovedì e domenica dalle ore 14,00 alle ore 17,00.

 

Sicuramente dopo una visita a queste due realtà storiche, ci si rende maggiormente conto di quanto le guerre siano motivo di tanta sofferenza e di sconfitta per tutta l'umanità.

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