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Ordine Costantiniano di San Giorgio - Milano

costantiniano-san-giorgioCos'è l'ordine Costantiniano di san Giorgio:

II Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (SMOC) è un Ordine Equestre di secolare istituzione, le cui origini vengono fatte risalire all'Imperatore Costantino I. L'ordine si propone la glorificazione della Croce, la propaganda della Fede, e la difesa della Santa Romana Chiesa, alla quale è strettamente legato per speciali benemerenze acquisite e molteplici prove di riconoscenza e benevolenza ricevute dai Sommi Pontefici nei secoli.

Le origini tra storia e leggenda:

Secondo la tradizione, l'istituzione del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è fatto risalire all'Imperatore romano Costantino il Grande che durante la vittoriosa battaglia contro Massenzio a Ponte Milvio (Roma) nel 312 d.C. avrebbe avuto una visione di una Croce luminosa ed una voce che gli diceva "In Hoc Signo Vinces" (con questo simbolo vincerai). Dopo tale visione Costantino diede ordine di togliere l'insegna pagana del Sole dagli stendardi e di tracciare delle croci sui Labari delle sue truppe. Il giorno seguente il suo esercito travolse l'armata di Massenzio, che invece combatteva ancora sotto le insegne pagane del Sole. Massenzio morì nella fuga e Costantino entrò trionfante in Roma, padrone incontrastato dell'Occidente e patrono dei Cristiani. L'imperatore scelse poi tra i più valorosi del suo esercito cinquanta Cavalieri da distaccare a Guardia personale dell'Imperatore ai quali fu affidato il Labaro imperiale, sopra cui risplendeva la Croce con il monogramma di Cristo. Questi 50 sarebbero stati i primi cavalieri dell'Ordine Costantiniano. Ricordiamo che con lo storico "Editto di Milano" nel 313 d.C. Costantino dichiarò la libertà religiosa per i cristiani e per tutte le altre religioni che erano diffuse nel vasto impero romano.

Al di là della leggenda, l'Ordine venne ufficialmente costituito nel 1190 dall'Imperatore bizantino Isacco Angelo Comneno, il quale lo chiamò "Angelico" per ricordare il proprio nome, "Costantiniano" per affermare la discendenza dei Comneni dall'Imperatore Costantino, di "San Giorgio", soldato della Cappadocia martirizzato al tempo dell Imperatore Diocleziano l,  per onorare il Santo protettore della Cavalleria cristiana.

Al di là del prestigio personale che ne deriva l'appartenere a questo ordine, è oggi importante essere consapevoli di vivere seguendo i dettami della morale cristiana perseguendo il bene nei confronti del prossimo sotto forma di opere reali e concrete nelle quali le delegazioni regionali dell'ordine si prodigano sotto la guida della Real Commissione per l'Italia.
decorazioni-constantiniane

La Croce del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è di oro gigliata, smaltata di color porporino, a forma greca, caricata alle quattro estremità dalle lettere I.H.S.V. (In hoc signo vinces) e nel centro ha il monogramma XP e, sui bracci della Croce, ha le lettere greche Alfa ed Omega. Il nastro dell’Ordine è di seta ondata celeste. La Croce Costantiniana può essere concessa a persone di qualsiasi nazionalità che professino la Religione Cattolica, e che siano fornite delle virtù che si addicono a un perfetto Cavaliere Cristiano.
E’ fatto divieto ai Cavalieri ed alle Dame di far parte di sette, organizzazioni ed associazioni i cui principi siano in contrasto con quelli della Religione Cattolica o dell’Ordine.

Funzioni religiose
Le funzioni religiose sono stabilite dal Gran Priore ed approvate dal Gran Maestro.
Funzioni religiose solenni da celebrarsi:

  • il 23 aprile, festività di San Giorgio;
  • il 14 settembre, festività della Esaltazione della Santa Croce;
  • il giorno anniversario della morte dell’ultimo Gran Maestro; nel corso di questa funzione la S. Messa sarà officiata in suffragio delle Anime dei Gran Maestri, Cavalieri e Dame defunti.

Come si accede all'Ordine:

Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un Ordine Cavalleresco-Religioso militante, tradizionalmente nobiliare, che comprende Cavalieri, Dame ed Ecclesiastici. Non si chiede di entrare a fare parte dell Ordine, ma si è invitati a farne parte; quindi, la ricezione in esso avviene esclusivamente per cooptazione.

Questa pratica comporta tempo ed una profonda conoscenza di colui che è candidato a partecipare alla Sacra Milizia Costantiniana, che oltre ad avere i requisiti per accedervi, deve aver dato prova di umiltà ed aver partecipato alle attività dell'Ordine senza chiedere nulla in cambio. E' bene comunque ricordare che partecipare alle attività della Sacra Milizia non comporta l'automatico invito a farne parte.

La struttura dell Ordine, con le sue varie decorazioni, non incentiva, nel Cavaliere, lo spirito emulativo nei confronti di chi, in Esso, ricopre una diversa posizione, poiché, nell Ordine, si è tutti uguali e Confratelli, pur appartenendo a categorie diverse. In virtù della tradizione nobiliare dell Ordine, i suoi diversi titoli sono attribuiti in base alle prove nobiliari di cui si dispone ed alla propria posizione sociale, se quest ultima è di considerevole rilievo istituzionale. Lo stesso lavoro effettuato, nel sostenere le attività dell Ordine, non comporta alcun cambiamento di titolo, ma un preciso dovere di tutti gli appartenenti alla Sacra Milizia.

Raramente, ma non a seguito di alcuna richiesta, un Cavaliere può essere promosso, all'interno della stessa categoria, se, ad esempio, oltre al consueto impegno nelle varie attività, si è prodigato in funzioni "amministrative" e di responsabilità nell'Ordine, oppure se ha acquisito eccezionali benemerenze nei confronti dello stesso.

Le Categorie ed i Gradi dell’Ordine sono: Categoria di Giustizia, Categoria Speciale, Categoria di Grazia, Categoria di Merito e Categoria di Ufficio.

L'ordine oggi:

La struttura dell'ordine prevede un governo centrale da cui dipende la Real Deputazione formata da membri istituzionali, membri del consiglio e membri del consiglio ecclesiasitco, da cui dipendono le varie Reali Commissioni per nazioni con delegazioni distinte per le regioni presenti sui vari territori.

Il "Gran Magistero" ovvero il governo dell'Ordine ha sede in Spagna presso il Gran Maestro che è S.A.R. Don Carlos di Borbone, Infante di Spagna e Duca di Calabria. Egli è assistito dai Membri della Real Deputazione formata dal Gran Prefetto e dalle Quattro Grandi Cariche dell'Ordine. Dal Gran Magistero dipendono le Reali Commissioni dislocate nelle varie Nazioni. La Reale Commissione per l'Italia ha sede presso la Basilica di Santa Croce al Flaminio a Roma, mentre la Segreteria Generale ha sede a Milano ed presieduta dal delegato per l'Italia Sua Eccellenza il Duca Don Diego De Vargas Machuca.
Dalla Real Commissione dipendono le Delegazioni per ogni regione.

Oggi l'Ordine è presente in 20 Stati e conta circa 4.000 cavalieri.
In Italia l'Ordine Costantiniano è riconosciuto ai sensi dalla legge 178/51 che disciplina la materia degli Ordini cavallereschi ed il Ministero degli Affari Esteri, cui spetta la concessione delle autorizzazioni ai cittadini italiani a fregiarsi di Ordini cavallereschi non-nazionali, può autorizzare tutti gli appartenenti dell'Ordine a fare uso delle decorazioni e del relativo titolo cavalleresco.

L'ordine ha un proprio organo di stampa periodico semestrale di informazione sulle varie attività.

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