Conosciamo meglio le città lombarde: Cremona
Un breve excursus nelle città capoluogo della nostra terra lombarda. Oltre ad un accenno storico, elencherò alcuni dei monumenti più importanti concludendo con alcune ricette tipiche del luogo. Seguendo l'ordine alfabetico, la terza città che incontriamo è quella di Cremona.
Le popolazioni di questa bella città sono incerte, probabilmente etrusche o celtiche, si conosce invece che i Romani fondarono Cremona nel 218 a.C. in seguito alla guerra contro i Galli.
Grazie alla sua posizione geografica Cremona divenne presto un caposaldo di difesa della Pianura Padana. Fu notevolmente rinforzata con mura e torri, tanto da resistere a diverse invasioni barbariche. Divenne una delle città più ricche e belle d'Italia e importante via commerciale, grazie anche alla navigabilità del fiume Po, e alla via Postumia che collegava Aquileia a Genova, oltre alle direttrici per Bergamo e Brescia. Purtroppo nel 69 d.C., a causa di continui conflitti, iniziò la sua decadenza subendo anche il saccheggio dalle truppe di Vespasiano, che poi si premurò di ricostruire.
Nel 533 d.C. Cremona passò sotto l'impero Bizantino per poi essere conquistata dal re longobardo Agilulfo, e successivamente da Liutprando che diede alla città lustro e potere. Nel 1093 Cremona divenne comune, aderendo alla fazione ghibellina restando fedele all'imperatore Barbarossa. Alla sconfitta dei Ghibellini Cremona si indebolì notevolmente, tanto che fu dai Guelfi saccheggiata.
Nel 1509 Cremona divenne territorio della Repubblica di Venezia, sino a quando, sedici anni dopo, fu conquistata dagli Spagnoli i quali la dominarono sino al 1702, quando furono cacciato dagli Austriaci i quali ne divennero i nuovi "proprietari". Passò poi sotto il dominio francese divenendo parte del Regno d'Italia per poi ritornare sotto il dominio austriaco.
I cremonesi alla fine si ribellarono ritornando così a far definitivamente parte dell'Italia. Questa ribellione portò alla nascita della brigata " Cremona", proprio in onore della città. La prima guerra mondiale non mancò di causare sofferenza alla popolazione cremonese costituita per la maggior parte di contadini e salariati. La seconda guerra mondiale non risparmiò la città da bombardamenti, si ricorda quello avvenuto il 10 luglio 1944 che colpì la stazione ferroviaria, i rioni di Sant'Ambrogio e Porta Milano, il cimitero, il mulino Rapuzzi e altre zone, che causarono 119 vittime e 82 feriti.
Cremona, I SUOI MONUMENTI
Terminata questa breve descrizione, passo adesso a raccontare dei monumenti della città.
Cattedrale di Cremona. Lavori che iniziarono nel XII secolo e che dovettero essere interrotti per il terremoto che si verificò nel 1117, che causò notevoli danni alla già avanzata costruzione. Belle le quattro lastre a sculture romaniche raffiguranti i profeti Ezechiele, Daniele, Isaia e Geremia, situate sul portale maggiore. Sull'architrave è rappresentato Gesù con gli Apostoli, due bellissime mensole ritraggono due cariatidi, una raffigura un uomo barbuto e l'altra una sirena, mentre una seconda vede un uomo baffuto e ancora una sirena. Seguono i quattro Evangelisti e i due patroni Enoc e Elia con un bassorilievo raffiguranti tralci d'uva e animali. Molto interessante l'interno della cattedrale, ricca di opere d'arte, tra cui il gruppo ligneo della Sacre Famiglia del 1600 e la Cappella delle Reliquie del XVII secolo.
Il Battistero. Il 1167 vide l'inizio della sua costruzione, con una tipica pianta ottagonale, simbolo di Risurrezione e del Battesimo. Interessante il suo interno dove è presente un crocefisso risalente al XIV secolo e un affresco raffigurante la Maddalena con le pie donne. Sulla sommità del monumento si può osservare una statua dell'Arcangelo Gabriele.
Il Torrazzo. È il simbolo della città con la sua altezza di 112 metri e 12 cm, il secondo campanile in muratura più altro d'Europa. Il Torrazzo è costituito da tre diverse parti ed è composto da 502 gradini, e la sua realizzazione era a scopo militare. È presente un orologio astronomico realizzato nel 1583, e possiede sette campane ciascuna dedicata a un santo.
Il Palazzo Comunale, la cui data di costruzione è incerta, ma che presenta al suo interno interessanti opere decorative e pittoriche.
La Loggia dei Militi. Bellissimo palazzo italiano in stile gotico costruito nel 1292. Nel palazzo si tenevano riunioni, vi si custodiva la bandiera e particolari statuti. Sotto il suo portico si conserva l'emblema di Cremona.
Cosa Mangiare durante una Giornata a Cremona: I Piatti Tipici da Gustare
Cremona non è solo famosa per i suoi monumenti ed il suo celebre Torrazzo, ma anche per la sua deliziosa tradizione culinaria. Durante una visita a questa affascinante città, assicuratevi di gustare i suoi piatti tipici che vi lasceranno un indimenticabile sapore di Cremona. Ecco alcuni consigli su cosa mangiare durante una giornata a Cremona:
Il Torrone di Cremona: Un Dolce Iconico
Iniziate la vostra esperienza culinaria a Cremona con il famoso torrone. La tradizione narra che il torrone cremonese sia stato inventato in occasione del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti nel 1441. Questo dolce è principalmente realizzato con zucchero, miele, albumi montati a neve e arricchito da mandorle e nocciole. Il primo torrone aveva addirittura la forma del Torrazzo, il simbolo di Cremona.
La Torta Turunina e il Festival del Torrone: Un Omaggio al Dolce
Verso la fine degli anni '90 è stata creata la torta turunina per onorare il torrone. Questo dolce è composto da burro, zucchero a velo, uova intere, farina di frumento e di mais, lievito, miele e granella di torrone. Durante il mese di novembre, a Cremona si tiene ogni anno il Festival del Torrone, che offre oltre 250 esibizioni, animazioni e giochi divertenti per grandi e piccini. Durante il festival, viene ricreato il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti e viene assegnato il prestigioso premio del Torrone d'Oro.
La Mostarda: Un Connubio di Dolce e Piccante
La mostarda di Cremona ha origini che risalgono al Seicento. È composta da frutti interi e olio di senape, il che le conferisce un sapore unico, un mix tra dolce e piccante. La mostarda di Cremona viene spesso servita in abbinamento ai bolliti, ma è anche deliziosa con i formaggi.
Salumi e Formaggi: Un Assaggio di Tradizione
Cremona è famosa sin dall'epoca romana per i suoi salumi. Oggi uno dei prodotti più rinomati è il salame Cremona IGP, caratterizzato dalla presenza di aglio pestato e spalmato nell'impasto, oltre a spezie selezionate. Da non perdere è anche il cotechino vaniglia, chiamato così per il suo sapore tipicamente dolce. Cremona vanta anche una ricca tradizione casearia, con il celebre Grana Padano e il Salva cremasco DOP, un formaggio stagionato dal sapore aromatico. Questi prelibati formaggi sono spesso accompagnati dalle tighe, dei peperoni verdi sott'aceto.
I Primi Piatti: Sapori Squisiti dalla Tradizione
Tra i primi piatti tipici di Cremona ci sono i Marubini cremonesi, una squisita pasta ripiena tipica della città di Cremona, con manzo, salamella o salame fresco all'aglio, Grana Padano e noce moscata, serviti in un brodo ricco di sapore. Un piatto molto gustoso che va assolutamente assaggiato. Un'altra specialità da non perdere sono i tortelli di zucca, ripieni di zucca, amaretti e Grana Padano, conditi con burro fuso. Infine, i tortelli cremaschi, altro gustoso piatto contenente, tra gli ingredienti, amaretti, uvetta sultanina, cedro candito e noce moscata.. Questo piatto è l'orgoglio di Cremona e viene celebrato durante la "Tortellata Cremasca", una festa che si svolge ogni anno nelle settimane centrali di agosto.
I Secondi Piatti: Saporiti e Gustosi
Tra i secondi piatti tradizionali di Cremona spicca il bollito, preparato con diversi tagli di carne, di solito manzo, accompagnato da zampe di gallina, verdure, pane carne e formaggio. Il bollito è gustato insieme alla mostarda di frutta, che ne esalta i sapori. Un'altra specialità da provare è l'ossobuco, che a Cremona viene servito con pomodorini freschi e guarnito con rosmarino tritato e buccia di limone.
Dolci Tentazioni: Per Concludere in Dolcezza
Per concludere la vostra esperienza gastronomica a Cremona, non dimenticatevi di assaggiare la Torta Bertolina, un dolce casereccio a base di uva fragolina. Questa torta è preparata con uva fragolina, farina, farina di mais, zucchero, zucchero a velo, burro, olio, uova e lievito di birra. Inoltre, non potete perdervi il Dolce Cremona, una torta tipica cremonese con farina di mandorle, base di pasta frolla e amarene fresche sul fondo. Questo dolce, dal sapore morbido, è perfetto per la colazione o per un tè pomeridiano. Infine è impossibile non terminare con un assaggio al Torrone, questo dolce tipico e conosciuto in tutto il mondo.
Durante la vostra visita a Cremona, lasciatevi tentare dai piatti tradizionali e gustate l'arte culinaria di questa affascinante città. Assaporate i sapori unici e lasciate che la tradizione vi accompagni in un'indimenticabile esperienza gastronomica.
Anche questa provincia lombarda è fatta e la prossima ci aspetta.
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