Naviglio Pavese di Milano
Il Naviglio Pavese, iniziato verso il 1365, nasce a Milano dalla Darsena e arriva fino a Pavia dove confluisce con il Ticino dopo aver corso su più di 30 km.
La volontà di creare un collegamento diretto tra Pavia e Milano è della famiglia dei Visconti che vollero dare il via ai lavori per la costruzione di un canale inizialmente non navigabile, ma molto utile per mantenere lo splendore del parco del Castello di Pavia dove Gian Galeazzo amava andare a cavallo. Solo nella seconda metà del 1500, sotto la dominazione spagnola, venne approvato il progetto di Giuseppe Meda, ma i lavori partirono solo duecento anni più tardi con Napoleone. Il 16 agosto del 1819 Ranieri, Arciduca d'Austria e Viceré del Lombardo-Veneto, ebbe l'onore di poter inaugurare il Naviglio Pavese, che dalla Darsena passando per Binasco e Pavia sfocia nel Ticino.
il Naviglio Pavese che venne utilizzato fino al secolo scorso per la navigazione mercantile ora è un'attrazione serale visti i numerosi locali che qui animano la vita notturna milanese.
Oltre a ristoranti, pub e discoteche, sono caratteristici i barconi ormeggianti in modo stabile sulle sue acque che da mezzi di trasporto per la sabbia sono ora diventati veri e propri locali frequentati da giovani dove chiacchierare tra un drink e l'altro.
Il Naviglio Pavese è lungo 33 Km, largo tra i 10 e i 30 metri con una profondità media di 1,20 metri.
Il Naviglio Pavese ha ben 15 conche per il superamento del dislivello.
Famosa è la Conca Fallata con i suoi 4,5 metri di dislivello, utilizzata per la produzione di energia elettrica.
Leggi anche: