Varenna, perla del Lario a un passo da Milano
Non ha nulla da invidiare alle Cinque Terre e gli scorci che regala fanno credere di trovarsi in costiera amalfitana. In un'ora di treno da Milano arrivi dritto a Varenna, borgo di pescatori adagiato su quel ramo del lago di Lecco. Perla nota perlopiù ai turisti stranieri, resta ancora un segreto che i pochi italiani in circolazione custodiscono gelosamente.
Quel che colpisce immediatamente di Varenna è la sua atmosfera ovattata, che la rende la meta ideale, in queste tiepide giornate di aprile, per svuotare la mente dai pensieri e dalla frenesia cittadina. Da un borgo di 850 abitanti non ci si aspettano grandi attrattive, oltre a quelle meramente paesaggistiche che già di per sé appagano lo spirito. Ma come sempre succede, scavando sotto la superficie, si trovano inaspettati tesori. Ecco 4 itinerari consigliati, in cui voi sarete i protagonisti e Varenna l'incantevole scenario.
Itinerario You&Me
Che “romantica” sia l'aggettivo più adatto a descrivere Varenna lo si capisce appena scesi dal treno (per chi arriva in macchina è possibile trovare qualche parcheggio antistante la stazione ferroviaria). Portarla a Varenna al primo appuntamento è già una dichiarazione di intenti; portatela al secondo se avete bisogno di giocarvi il jolly. In qualsiasi fase della vita di coppia siate , passeggiare lungo la panoramica Passeggiata dell'Amore regala emozioni. Sbirciate nel giardino botanico di Villa Cipressi e sbizzarritevi con le foto. Arrivati al termine della passeggiata, a ridosso di Villa Monastero, prendete il viottolo in salita e arrivate alla piazza principale. Si può fare una sosta sulle panchine antistanti le chiese di santa Marta e Santa Maria delle Grazie e dissetarsi in una delle fontanelle di acqua potabile. Attenti però a non “lordare” come ammonisce la scritta sovrastante. Il consiglio è di proseguire l'esplorazione del borgo nelle sue stradine, lasciatevi guidare dall'istinto che in ogni caso non vi deluderà. Un gelato in riva al lago e una manciate di briciole alle anatre sarà la degna conclusione di un pomeriggio perfetto.
Itinerario In Villa
Naturale prosecuzione dell'itinerario romantico, se avete qualche ora in più da spendere oppure se Varenna vi ha irrimediabilmente conquistati e siete già alla seconda visita. Villa Cipressi e Villa Monastero sono in ogni caso luoghi da non perdere! Villa Cipressi e il suo giardino botanico su tutti, con le terrazze degradanti che arrivano fino a toccare l'acqua: un'autentica oasi dove spendere tempo rigenerante. Villa Cipressi è anche un hotel, ma offre la possibilità di visitare i giardini al costo di 4€.Villa Monastero è invece una vera e propria Villa, comprendente la Casa Museo (14 stanze arredate) e un vasto giardino botanico: incantevole passeggiarci attraverso, ma forse ancora di più scorgerlo dal parco della vicina Villa Cipressi. Quale sarà la vostra villa preferita? Prezzi: Solo giardini, 5€, se over 65 e gruppi solo 2€, bambini fino a 11 anni gratis. Giardino+Casa Museo: 8€, 4€ per gli over 65, i gruppi, i soci Touring Club e gli studenti. Bambini gratis.
Itinerario Al castello
Varenna, avamposto longobardo dove è possibile visitare l'antichissimo castello di Vezio, frazione a una manciata di kilometri da Varenna. Meta consigliatissima se avete bambini da intrattenere o vi va di fare due passi a piedi. I bambini si divertiranno a visitare i resti dell'antico castello, scopriranno la storia del Lariosauro e salendo in cima alla torre godrete tutti del fantastico panorama. Negli orari prestabiliti è possibile fare la conoscenza di Linda, Parsifal, Semola, Artù e Tristan, i 5 rapaci che compongono la falconeria del castello: è questa la chicca imperdibile per grandi e piccini! Arrivare a Vezio è possibile con i propri automezzi, ma in una giornata primaverile il consiglio è di arrivarci a piedi percorrendo un pezzetto del Sentiero del Viandante. Dalla stazione di Varenna il tratto è in salita, ma per niente difficoltoso. Un percorso nella natura attraverso il Parco della Grigna Orientale, dove si costeggia un antico mulino, si saluta un apicoltore e qualche contadino, ci si riposa presso una cappellina. Con calma e le opportune soste i più pigri arriveranno in 40 minuti: il panorama è mozzafiato e ripaga dell'ultima tratto in salita.
Itinerario nel Mistero
Ora che conoscete palmo a palmo Varenna e il suo circondario non vi resta che spingervi un po' più in là (anche a piedi) a cercare la foce del fiume più corto d'Italia: il Fiumelatte. Con i suoi 250 metri di lunghezza e la spuma bianca come il latte, è un corso d'acqua visibile solo da marzo a ottobre. Non si sa bene come sia nato, certo è che il fiume che da il nome anche al borgo, frazione di Varenna, per buona parte dell'anno...scompare! Attenzione dunque a scegliere il mese giusto!
Da Villa Cipressi proseguite la strada e dopo il parcheggio salite verso sinistra, costeggiando il cimitero. Si gode di un'ottima vista e non si impiega che 20 minuti per arrivare alla frazione di Fiumelatte. Al ritorno si può salire alla sorgente del fiume e solo dopo averne risolto il mistero, rientrare a Varenna per i boschi, lungo il Sentiero del Viandante.
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