Oasi delle Farfalle a Milano: storia, curiosità e dove vederle oggi

Oasi delle Farfalle a Milano: storia, curiosità e dove ritrovarne la magia
Cos’era l’Oasi delle Farfalle
L’Oasi delle Farfalle ai Giardini di Porta Venezia è stato un progetto espositivo temporaneo che ha portato a Milano un piccolo angolo di foresta pluviale in città. In pochi mesi ha registrato oltre 30.000 visitatori, moltissime scuole e famiglie, diventando un caso di successo per la divulgazione naturalistica.
Perché ha fatto innamorare Milano
- Spettacolo in volo: circa 300 farfalle contemporaneamente, libere in un ambiente tropicale ricreato.
- Specie da tutto il mondo: oltre 50 specie provenienti da Africa, Sud America e Sud-Est Asiatico.
- Esperienza educativa: un percorso pensato per grandi e piccoli su biodiversità, mimetismo, metamorfosi e rispetto della natura.
Com’era organizzata: colori e volo
Sezione “Colori in volo”
Un itinerario su circa 200 m² curato da entomologi, dedicato al linguaggio dei colori nel mondo naturale: aree tematiche verde, giallo, rosso e blu per scoprire come i colori servano a comunicare difesa, pericolo, corteggiamento e mimetismo.
Serra tropicale con farfalle vive
Il cuore dell’Oasi era la serra umida con farfalle in volo libero, piante tropicali e pannelli interattivi su ciclo vitale e metamorfosi. Accanto, teche con insetti rari e approfondimenti su impollinazione e conservazione. Tutti gli esemplari provenivano da allevamenti autorizzati.
Curiosità e dietro le quinte
- Location iconica: i Giardini di Porta Venezia (oggi Indro Montanelli) hanno ospitato la struttura, a due passi dal Museo di Storia Naturale.
- Divulgazione prima di tutto: l’obiettivo era far nascere meraviglia e consapevolezza nei bambini, con laboratori e visite guidate.
- Progetto temporaneo: nato come iniziativa speciale, ha avuto vita limitata nel tempo ma è rimasto nel cuore dei milanesi.
Dove vedere farfalle oggi vicino a Milano
In attesa di una nuova edizione, la “magia” delle farfalle si può ritrovare attraverso:
- Mostre temporanee e serrette didattiche che talvolta arrivano in città (soprattutto in primavera-estate).
- Orti botanici, parchi e oasi della Lombardia, dove osservare farfalle autoctone lungo sentieri e prati fioriti: portate un binocolo e una guida tascabile!
- Attività per scuole e famiglie presso musei e associazioni naturalistiche, con focus su impollinatori e biodiversità.
FAQ
L’Oasi delle Farfalle è ancora visitabile?
No: si trattava di un allestimento temporaneo. Ogni tanto in città o in Lombardia compaiono mostre stagionali con farfalle vive: tenete d’occhio i calendari degli enti culturali.
Le farfalle erano prelevate in natura?
No. Gli esemplari provenivano da allevamenti specializzati, nel rispetto delle normative e della conservazione.
È adatta ai bambini?
Sì, il format era pensato proprio per scuole e famiglie, con pannelli semplici e tanti momenti “wow”.
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