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Anche a Milano la rivoluzione degli uffici green e ecosostenibili: ecco le buone pratiche da seguire

uffici green milanoLe abitudini quotidiane dell’uomo stanno cambiando. Stiamo diventando attenti a ciò che consumiamo, a cosa compriamo ma soprattutto attenti a non sprecare ed inquinare l’ambiente che ci circonda. Queste sane abitudini le ritroviamo anche sul posto di lavoro, perché le aziende ormai sono tutte orientate a progettare uffici ecosostenibili.

Non si tratta di grandi accorgimenti, come ad esempio l’utilizzo di macchinari innovativi o forniture prodotte con materiali biocompatibili ma, di una filosofia green che viene trasmessa ai dipendenti: semplici gesti quotidiani da seguire sul lavoro e da trasmettere anche a casa.
Sappiamo ad esempio che le cartucce delle stampanti possono essere riciclate e che quindi si può avere una riduzione degli sprechi e degli agenti inquinanti utilizzando toner rigenerati, come ben insegnano i molti articoli dedicati a questa materia sul blog del sito cartucce.com, punto di riferimento per tutto ciò che riguarda il mondo toner e cartucce, sia originali che rigenerate.

Si può evitare di sprecare la carta utilizzando quella riciclata, praticare una mobilità sostenibile scegliendo di andare a lavoro con i mezzi pubblici o con la bicicletta, scegliere prodotti alimentari locali e stagionali per il proprio pranzo in ufficio, differenziare correttamente i rifiuti e adottare semplici accorgimenti per risparmiare energia elettrica.

Vediamo insieme quali possono essere in dettaglio queste buone pratiche da adottare in un ufficio ecosostenibile.

Riciclare

Riciclare è quasi una parola d’ordine entrata nel nostro vocabolario comune: riciclare i toner della stampante, riciclare i fogli di carta per prendere appunti, utilizzare scatole di cartone e quanto può essere utile come cancelleria per non dover comprare altro materiale.
Cercare di portare ogni dipendente ad avere gli stessi comportamenti attraverso la comunicazione; ogni azione che compiamo ha un peso e una conseguenza nell’ambiente.

Co-working

Gli spazi condivisi sono la rivoluzione del modo di pensare il lavoro con una particolare attenzione all’ambiente. Sono luoghi che ospitano il lavoratore offrendogli tutte le necessità (arredo, connessione, spazi ristoro, spazi comuni). In questi uffici “temporanei”, presi in affitto, si punta all’ecosostenibilità, alla lotta allo spreco e al riciclo dei materiali. Poter utilizzare un ufficio solo quando è necessario ha permesso a molte aziende e professionisti di ridurre i costi e gli sprechi.

Un’altra caratteristica principale di molti coworking è quella di aver recuperato spazi non più utilizzati e caduti in disuso.

Car pooling

Utilizzare un unico mezzo di trasporto per andare a lavoro è non solo un risparmio ma anche una scelta ecosostenibile: meno macchine equivale a meno inquinamento.

Illuminazione degli ambienti

È stato dimostrato che utilizzare lampadine a basso consumo permette un risparmio fino al 75% dell’energia elettrica. In ogni caso è importante non sprecare e abituarsi a spegnere sempre la luce negli ambienti non utilizzati. Alcune imprese hanno già installato sensori di luce che si spengono automaticamente o utilizzano fonti alternative per la produzione di energia elettrica.

Utilizzo dei dispositivi

Una delle maggiori fonti di spreco negli uffici è il consumo di PC e stampanti. Si può ovviare evitando di stampare documenti se non è strettamente necessario: la cosa migliore è condividerli online e nelle reti intranet. Gli apparecchi elettronici come i computer debbono essere sempre spenti a fine giornata e non lasciati in stand-by.
Altro tasto dolente è il riscaldamento degli ambienti o i climatizzatori. In molte aziende ecosostenibili vengono stabilite delle temperature non eccessive e viene chiesto ai dipendenti di vestirsi in maniera adeguata alla stagione.

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