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Elezioni amministrative città di Salerno: intervista alla dottoressa Elisabetta Barone

elisabetta barone foto

Si svolgeranno tra il 3 e il 4 Ottobre le elezioni amministrative, in cui saranno coinvolti molti capoluoghi di provincia, tra cui anche Salerno.

Nella bellissima città campana, capoluogo  dell’affascinante costiera Amalfitana, si dovrà decidere peril prossimo sindaco che prenderà il posto l’attuale primo cittadino Vincenzo Napoli.

Elezioni che hanno svelato  tante  sorprese come quella di Elisabetta Barone, dirigente scolastico del liceo Alfano I di Salerno.

La Dottoressa Barone, laureata in filosofia, con alle spalle un dottorato di ricerca in etica e filosofia politica giuridica, svolge la sua professione da dirigente dal 2007, sposata e madre di due figli, grande amante della cultura, della musica e dello spettacolo, premiata con il premio Gioca Salerno, tenutosi nel luglio dell’anno scorso presso l’Arena del mare.

A sostenerla una coalizione di centro- sinistra.

Dottoressa, lei una persona affermata nel lavoro e nella vita, che decide di candidarsi come primo cittadino di Salerno.

Che cosa  l’ha spinta a candidarsi?

La sollecitazione di tante persone, che mi hanno presentato l’stanza di cambiamento, facendomi capire quanto fosse urgente un’alternativa democratica per amministrare  una città, governata  da una stessa amministrazione da 28 anni.

Un impegno per una nuova democrazia sana , capace di costruire un’alternativa.

Ho deciso di mettermi in gioco  grazie all’amore che  nutro per questa bellissima citta.

Salerno è una bellissima città della regione Campania, ogni anno attrae anche numerosi turisti.

Cosa manca a questa città e quali potrebbero essere le nuove strategie per migliorala?

Salerno è una città priva di un progetto organico e una visione strategica.

C’è bisogno di semplici  interventi per raggiungere obiettivi definiti.

Abbiamo un  piano urbanistico redatto nel 2001 che prevedeva uno sviluppo edilizio commisurato ad un incremento della popolazione  fino a 180000 abitanti, invece oggi ne siamo circa 130000.

C’è qualcosa che non è andato e non sta ancora andando  come dovrebbe andare.

Sono stati costruiti tanti edifici, destinati a residenze private, che  paradossalmente non sono abitati.

Dobbiamo smettere con la cementificazione.

Tutto questo significa che non è stata nemmeno favorita  un’ economia , da rendere attrattiva la città, non sono state sostenute le imprese attraverso una politica innovativa e significativa, infatti molti  giovani abbandonano la città perché priva di opportunità.

Dobbiamo  ripensare radicalmente ad una nuova  città, investendo sulla tendenza a offrire occasioni di sviluppo professionale, solo   in questo modo riusciremo a recuperare  anche chi è andato via.

Il suo lavoro è un lavoro impegnativo ed importante, per la formazione dei giovani.

In questo periodo di pandemia, si è parlato tanto dei problemi della scuola e di quanto sia fondamentale l’istruzione per la crescita di ogni singolo cittadino.

Come deve presentarsi il rapporto istruzione istituzioni e cosa dovrebbe fare una buona amministrazione per la scuola?

L’istruzione insieme alla salute e al lavoro, sono diritti essenziali della nostra costituzione.

Una buona istruzione è volano di sviluppo per qualsiasi territorio.

Ogni amministrazione deve avere l’impegno di garantire sicurezza, agibilità agli edifici di competenza, perché la scuola è il primo luogo dove il cittadino impara a rispettare e a curare la comunità.

Abbiamo ancora edifici non in sicurezza, l’amministrazione che vincerà , dovrà al più presto prendersi carico di riqualificare le scuole e potenziare i servizi di mensa , perché anche questi ultimi sono luoghi dove si costruisce comunità.

Importante sarà  promuovere una campagna di educazione civica ,  cercando di istituire un’ identità e una consapevolezza civica.

Infine dovremo far di tutto  per rendere i servizi di mobilità più efficienti, sia per i più piccoli che i più grandi, anche per chi viene da fuori città per raggiungere le scuole di secondo grado.

Ci sarà una coalizione di centro sinistra, Come si comporranno le liste e chi fino adesso ha deciso di essere al vostro fianco?

Si, ci saranno varie liste: i cinque stelle, Salerno città aperta, Davvero ecologia e diritti, Salerno in comune, Elisabetta Barone Sindaco oltre, Semplice Salerno primavera salernitana, Waves onda salernitana.

Quali emozioni sta provando in questa campagna elettorale cosi importante  e che cosa le piacerebbe dire ai cittadini di Salerno, in questo momento ?

Sto provando grandi emozioni , sto incontrando  i cittadini, i quali ti affidano i loro bisogni con la speranza che ci siano dei cambiamenti.

Tutto questo mi trasmette grande responsabilità a non tradire quel sogno.

Ho incontrato tanti amici che non vedevo da tanto tempo , che si sono stretti ad aiutarmi, facendomi sentire non sola , ma partecipe di un sogno collettivo.

Ai cittadini voglio dire: “Dateci fiducia , siate al nostro fianco, lavorate con noi che questo è possibile.

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