Essere Coppia: gioie e dolori di una vita insieme
Continuando sulla scia del mio maestro di vita, questa volta voglio parlare del significato di essere coppia. In questo tempo è sotto gli occhi di tutti le difficoltà e le fragilità in cui molte coppie si trovano e che danno poi origine a separazioni, che lasciano sofferenze, soprattutto quando vi è la presenza di bambini/e in giovane età.
Varie possono essere le cause, ne voglio accennare ad alcune che, a mio avviso, sono significative.
Le posso identificare così:
- In una amore egoista, dove il partner è vissuto come un bene a proprio uso.
- In un amore che possiamo definire "bene di consumo", dove il partner è cercato e voluto alla pari dell'acquisto di una merce.
- Un amore legato a un ideale romantico, dove la vita di coppia è considerata un punto di arrivo e non invece un punto di partenza.
- Un amore che "mi sistema", così da entrare nel mondo dei grandi e uscire dal vincolo dei genitori.
- Un amore che fa dire " anche questo è fatto", e vederlo come termine anziché come inizio di una nuova esperienza di vita a due, tutta da costruire, da vivere, da gustare.
Detto questo ne deriva che:
- La coppia umana non è l'insieme di due esseri uguali, intercambiabili, ma di due persone diverse perché uniche.
- La coppia umana è comunione di due persone diverse e sovrane che tendono a identificarsi per elezione.
- Non ci si trova coppia, non è frutto di fatalità, ma la si costruisce per conoscenza propria e del partner, per scelta razionale ed affettiva, poiché sono amato perché amo e non il contrario.
- La coppia umana non può essere frutto di " amore a prima vista", questa si chiama infatuazione, che è una risposta istintiva frutto della propria sensualità, quindi non frutto di una vera conoscenza e relazionale scelta. Questo porta a " fare l'amore" prima di averlo come frutto di un vero cammino umano. Diventa una ricerca consumistica in cui si da sfogo allo stimolo dei sensi, ma facendo venire meno la motivazione dell'essere coppia.
Come nasce una coppia
Vediamo allora adesso di capire come nasce una coppia:
- Nasce col bisogno di dare, di donare la propria ricchezza, il proprio star bene.
- Nasce nel ricevere la ricchezza del partner, il suo star bene. Togliamoci dalla mente il detto " unire due mezze mele" perché è riduttivo e debole, ma invece diciamo che è "unire due mele intere", il più complete possibili per poter donare la propria ricchezza all'altro/a e così arricchirsi vicendevolmente.
- Nasce da una unione che non sia di vicendevole supporto, ossia quello di cercare nel partner il compenso o la soluzione ai propri bisogni e alle proprie carenze, poiché così l'unione diviene instabile, traballante, effimera. Deve poggiare su un vicendevole arricchimento e non su un vicendevole appoggio.
Essere coppia allora significa
- Due persone che si beatificano vicendevolmente.
- Due persone che si identificano nella unità spirituale e nell'unità fisica.
- Due persone che generano la loro nuova realtà donandosi vicendevolmente.
- Due persone che si realizzano.
- Due persone che liberamente si scelgono.
- Due persone che si totalizzano.
Termino questo breve excursus usando una metafora, quella di un duetto frutto del canto di due solisti.
- Due solisti che hanno trovato, uno nell'altro, la giusta combinazione di capacità e meta da realizzare – la loro canzone
- Due solisti che non senza fatica ed esercizio hanno combinato voce e note a un giusto ritmo e tempo – il loro ritmo, il loro tempo
- Due solisti rispettosi uno dell'altro, donandosi capacità di realizzazione.
- Due solisti che fondono la loro voce, dove nessuno dei due prevale sull'altro.
- Due solisti che, uniti, fanno armonia piacevole per loro e per gli altri.
- Due solisti che si donano a vicenda la propria arte.
Quindi possiamo dire che la coppia è fatta da due solisti nell'arte di vivere per cercare e gustare, in un duetto, un nuovo canto: la loro vita di coppia.
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