Expo: Vermi nel piatto al padiglione del Belgio
Ormai tutti sanno che in più di 90 Paesi del mondo è normale mangiare insetti e ora per chi vuole provare la pietanza nella nostra Milano, ad Expo2015 nel padiglione del Belgio è possibile degustare un menu a base di larve di insetti.
Il Belgio, unico stato insieme all'Olanda ad aver normato l'allevamento degli insetti in Europa, ha ospitato una conferenza dedicata agli insetti per il consumo umano e per i mangimi, al termine della quale gli invitati hanno potuto assaggiare pasta e paté a base di camole della farina.
Anche la Svizzera si appresta a varare nel 2016 un regolamento in materia. Nel mondo sono 2 miliardi le persone che consumano insetti, soprattutto in Cina e in Messico. "In alcune zone del Pianeta il 30% delle proteine assunte viene dagli insetti", ha detto l'esperto della Fao, Paul Vantomme. Inserirli o meno nella dieta umana dipende unicamente da fattori culturali che è necessario superare perché "l'allevamento di insetti ha un impatto sulla Terra 10 volte inferiore a quello di carne grazie al fatto che non emettono metano, possono essere nutriti con prodotti di scarto e hanno un ciclo di vita breve".
Tante sono state le autorizzazioni necessarie al padiglione del Belgio per far arrivare a Milano i famosi vermetti che se da noi rappresentano una novità, nella patria belga sono una normalità.
Per i temerari che vorranno assaggiarli c'è da dire che gli insetti nel piatto belga ci sono ma non si vedono in quanto sono contenuti nell'impasto con cipolla, pomodoro, carote e fusilli. Dopo le code per assaggiare la carne di coccodrillo in Expo anche noi siamo curiosi di capire quanti si metteranno in fila al padiglione del Belgio e quanti invece continueranno a gustare i prodotti nostrani che non hanno nulla da invidiare agli insetti.