Lavoro agile e studio agile: la quarta rivoluzione è iniziata
La quarta rivoluzione industriale è in pieno svolgimento, sono in atto rapidi cambiamenti nell'intero contesto sociale ed è in via di sviluppo un nuovo concetto di concepire la presenza sul luogo di lavoro.
La Legge n. 81/2017 introduce anche in Italia il lavoro agile (o Smart Working) che è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato da un accordo tra dipendente e datore di lavoro che pone l'accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l'accordo individuale e sull'utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone).
Ai lavoratori agili viene garantita la parità di trattamento - economico e normativo - rispetto ai loro colleghi che eseguono la prestazione con modalità ordinarie. È, quindi, prevista la loro tutela in caso di infortuni e malattie professionali, secondo le modalità illustrate dall'INAIL nella Circolare n. 48/2017.
Lo Smart Working è quindi una nuova progettualità lavorativa introdotta anche in Italia che ha portato benefici sia alle persone che alle aziende. Conciliare i tempi di vita con le esigenze produttive aziendali è possibile e lo dimostrano i dati dei grandi gruppi industriali italiani che da qualche anno stanno mettendo in pratica questo strumento, da Intesa Sanpaolo ad A2A, dal Gruppo Hera a Maire Tecnimont a Zurich, ecc.
Lo Smart Working in Italia continua a crescere e a fine 2018 è una realtà nel 56% delle grandi imprese e 8% delle PA. Gli Smart Worker in Italia sono 480.000 e sono più̀ soddisfatti dell’organizzazione del lavoro rispetto alla media degli altri lavoratori (39%, contro il 18%) e del rapporto con i colleghi (40% contro il 23%). Lo Smart Working aumenta del 15% la produttività per lavoratore e riduce del 20% il tasso di assenteismo.
I lavoratori possono quindi lavorare da casa propria, da un hub aziendale, dal cliente o da qualsiasi altro posto senza dover raggiungere necessariamente la propria sede aziendale, pur rimanendo produttivi.
Tra i vantaggi: per le aziende una riduzione dei costi in termini di minor costo per spazi, attrezzature e risorse energetiche e un miglioramento della produttività, per il lavoratore un miglioramento generale della qualità della vita e un risparmio per il ridotto pendolarismo, per l’ambiente: 1,5 milioni di tonnellate all’anno di CO2 in meno.
Le aziende che hanno attivato il lavoro agile hanno beneficiato anche di incentivi di carattere fiscale e contributivo sotto forma di crediti d’imposta.
Allo stesso modo del lavoro flessibile la tecnologia ha permesso a chi desidera frequentare un percorso universitario ma per diverse ragioni non può frequentare fisicamente le lezioni dal vivo, di studiare in rete.
La scelta di frequentare un’Università telematica è particolarmente vantaggiosa per gli studenti lavoratori che possono così seguire ovunque e in qualunque momento le lezioni. Le Università telematiche infatti sono aperte 24 ore su 24 ed è sufficiente accedere alla piattaforma digitale di e-learning per seguire una lezione video preregistrata dal professore della materia in esame. Sulla piattaforma digitale non manca nulla rispetto alle Università classiche, vi si trova infatti tutto il materiale utile allo studio (dispense, slide, video lezioni, aula virtuale e tutorato).
Le Università Telematiche sono quindi già al passo con un mondo sempre più digitale e permettono di ridurre al minimo gli spostamenti, poiché lo studente è obbligato a recarsi in sede solo per sostenere gli esami.
In Italia le Università Telematiche riconosciute dal MIUR sono 11 e tra queste citiamo la Pegaso, l’eCampus, la Mercatorum, l’Uninettuno, l’Unitelma Sapienza, la San Raffaele e la Giustino Fortunato.
La continua Crescita delle Università Telematiche in Italia è ormai un dato consolidato: ogni anno sempre più studenti, di tutte le fasce d’età e ognuno con diverse aspettative e necessità, decidono di iscriversi a un Corso di Laurea Online per sfruttare i vantaggi della formazione a distanza, azzerando così le distanze in un mondo che va in questa direzione.
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