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Como e la Città dei Balocchi, si spengono le luci

  • Nicoletta Crisponi

La Città dei Balocchi a Como oggi spegne le luci sul Natale. Sei gennaio, la befana e l'ultimo giorno di queste feste di Natale, anche se questo ponte lungo regala qualche giorno in più a chi ha potuto staccare e godere delle vacanze natalizie.como citta dei balocchi foto cicala

Ogni anno la città di Como attira amanti delle feste da tutta Italia e dall'estero per la bellezza delle sue luci che illuminano di colori e forme i palazzi del centro, il duomo, le piazze e perfino la Casa del Fascio di Terragni. Le casette in piazza Cavour l'unica cosa che hanno invidiare a quelle dei più famosi Mercatini di Natale dell'Alto Adige è la neve che quest'anno non si è fatta vedere, al contrario hanno un tocco esotico portato dalle bancarelle dei churros spagnoli e dei Poffertjes olandesi che offrono un'alternativa alle più tradizionali frittelle di mele.

A fine novembre o inizio dicembre si comincia a sentire il profumo del Natale quando sulle strade verso il centro città si incrociano gli operai del Comune sulle piattaforme aeree intenti a fissare le lucette da un capo all’altro. Anche se non sono ancora accese, la loro silhouette contro il cielo, come una sorta di countdown, ci dice a chiare lettere “buone feste” ed è chiaro che ci siamo quasi.

Oggi è l'ultima occasione per perdersi tra i personaggi di Bruno Munari in Piazza Volta e riempirsi gli occhi dei colori vivaci e delle forme di uno dei più geniali e originali protagonisti italiani dell'arte, del design e della grafica del Novecento o per godere di una rappresentazione in bianco e nero su grande scala del Cenacolo Vinciano proiettato sul Duomo.

Mi fa sempre un certo effetto come la città, come noi cambiamo da un giorno all'altro, come se il Natale creasse una sorta di spazio-temporale in cui troviamo il pretesto per mandare quel messaggio di auguri a chi non sentiamo per il resto dell'anno, la voglia di fare i biscotti con quella ricetta della nonna che subito dopo tornerà nello stesso cassetto fino al prossimo dicembre, le cene infinite e le visite di cortesia a parenti e amici. 

Finito questo primo giro si arriva ai buoni propositi per l'anno nuovo con la palestra, il corso di cucito o d'inglese, forse addirittura la voglia di cambiare lavoro o dichiarare il nostro amore, di metterci a dieta afflitti dai sensi di colpa e di rivedere l'armadio basandoci sui criteri dell'armocromia che tanto va di moda di recente. 

Sia quel che sia il tempo ormai stringe, oggi le luci del Natale si spegneranno sulla Città dei Balocchi a Como e lunedì si ripartirà con il lavoro, la scuola, la palestra, la routine che per qualche settimana era stata messa in stand-by dandoci il tempo per l’amore, verso gli altri everso noi stessi. Sta ora a noi scegliere se lasciare che si spenga assieme ai led o se tenerlo acceso, indipendentemente dal Natale.

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