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Carla Mignone, in arte Milly

millyCarla Emilia Mignone, cantante e attrice italiana, nasce ad Alessandria nel 1905 e muore in provincia di Viterbo nel 1980. Qualcuno si chiederà cosa abbia a che vedere con la nostra città di Milano, li accontento subito.

Carla Emilia Mignone, in arte Milly, inizia la sua carriera artistica formando un trio con la sorella e il fratello. Si impegna come soubrette con artisti come Odoardo Spadaro e i fratelli De Filippo, recitando, nel 1931, al Teatro Lirico di Milano.

Nel ruolo di soubrette nella Compagnia Za Bum, arriva all’Excelsior di Milano, il teatro era situato tra gli edifici della Galleria del Corso. Nel 1934 debutta nel cinema, lavorando anche con Vittorio De Sica. Alcuni anni prima, precisamente nel 1929, Vittorio Mascheroni, musicista e compositore milanese, titola un suo brano musicale “Stramilano”, che tra le altre cose ha dato il titolo alla manifestazione sportiva che si corre in città, cantato dalla Mignone-Milly che lo incide su un 78 giri, ottenendo un successo forse inaspettato.

L’artista decide di lasciare l’Italia per trasferirsi negli Stati Uniti d’America, tuttavia nel dopo guerra rientra in Italia e riprende, con successo, a recitare “nell’opera da tre soldi” al Piccolo Teatro di Milano, ottenendo un trionfale successo, per poi, nel 1962, essere protagonista nello spettacolo “Milanin Milanon”, andato in scena al teatro Gerolamo di Milano, che sorgeva in Piazza Beccaria, e che in seguito sarà pubblicato su disco.

Voglio ricordare alcuni titoli di canzoni cantate in questo stupendo spettacolo, quali: “El gatt”, “Ti te set in let”, “La bella Gigogin”, “Duard fa no el bauscia” e molte altre a tutt’oggi indimenticabili. Due anni dopo eccola incidere la canzone “Autunno a Milano”, inserendo nel suo repertorio brani di De Andrè, Jannacci, Svampa e altri ancora.

La sua carriera artistica la vede anche protagonista in trasmissioni televisive, cito Studio Uno, dove la sua capacità artistica, una voce calda e una brillante vivacità, conferma ulteriormente il suo successo.

Milly era ormai considerata una milanese di adozione, non fosse altro per le belle e interpretate canzoni della nostra Milano, ne ricordo alcune: “De tant che l’era piscinin”, “El me ligera”, “La povera Rosetta”, “La roeuda la gira”, “via Broletto 34” e altri ancora.

Nel 1972 l’allora Sindaco di Milano gli conferì la medaglia d’oro di benemerenza civica, inoltre gli è dedicata una via, precisamente Via Milly Carla Mignone, che si trova nei pressi della via Novara, tra il Parco delle Cave e il Parco del Fanciullo.

Una donna grande artista che ha interpretato, con la canzone, la milanesità del popolo meneghino.

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