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Il Ventaglio: storia e significato simbolico

ventaglio pixabayIl Ventaglio, questo non sconosciuto antico oggetto. Il termine Ventaglio è diminutivo dal latino "Vèntus", cioè vento, e quindi "arnese acconcio a farsi vento, aria".

La sua origine è molto antica, infatti, già nel II secolo in Cina si usavano ventagli rigidi in bamboo, seguiti dai giapponesi che idearono il ventaglio pieghevole. Anche la civiltà egiziana, lo si evince da bassorilievi e pitture, usava un alto ventaglio, il "flabélum", che però si usava solo per cerimonie importanti. La civiltà greca, etrusca e romana lo impiegò per uso domestico. Nel Medioevo era usato nelle cerimonie religiose e in alcuni usi civili. In Europa fu introdotto dalla regina di Francia Caterina De' Medici, e subito si diffuse rapidamente, all'inizio come oggetto di uso aristocratico per poi estendersi a tutti gli strati sociali.

Il Ventaglio è composto da due parti principali, il "pavese", che è la tela e che può essere dipinta oppure stampata, avere un ricamo o un merletto, e la base rigida e pieghevole detta "baraja". Può essere di vari materiali, quali avorio, madreperla, legno, plastica o altro. L'impiego del Ventaglio è ovviamente quello di farsi aria-vento, per permettere di sentire un alito di fresco e respirare meglio.

I Ventagli possono essere di varie forme, in particolare:

  • Ventaglio a coccarda, usato soprattutto nell'Alto Medioevo e attualmente conservato nelle chiese cristiane e usato in particolari cerimonie.
  • Ventaglio ad intelaiatura fissa, denominato "ventola".
  • Ventaglio da lungo manico, fatto di piume o palmette.
  • Ventaglio pieghevole.
  • Ventaglio "brisé", privo di pagina e tenuto insieme da un rivetto e da un nastro alle estremità.

I Ventagli si possono distinguere in due categorie:

- Il Ventaglio artistico, costruito in molte varietà di materiale, di forme, di dimensioni, di disegni, di immagini di ogni tipo, ad acquarello o stampate.

- Il Ventaglio di uso comune. Ventaglio più semplice alla portata di portafogli " più magri".

Ventaglio: significato simbolico e rituale

Il Ventaglio acquista però anche un valore simbolico e rituale. Conosciamo il rito che si tiene presso il Palazzo del Quirinale, Palazzo Montecitorio e Palazzo Madama, dove alla chiusura dei lavori parlamentari si tiene la Cerimonia del Ventaglio con il dono di un Ventaglio decorato la Presidente della Repubblica e della Camera e del Senato. Altra cerimonia analoga si svolge presso la Sala d'Ercole del Parlamento siciliano a cura del Sindacato stampa parlamentare.

Simbolicamente rappresenta la dignità reale, il sacrificio rituale poichè con esso si attizza il fuoco sacro, l'allontanamento degli spiriti agitandolo.

Esisteva poi, oggi è tramontata, il cosidetto "Linguaggio del Ventaglio", con cui una donna comunicava a un lui un messaggio. Ecco alcuni di questi gesti:

- Abbandonare il ventaglio lasciandolo appeso vuoleva dire: rimaniamo amici.

- Appoggiare il ventaglio sulla guancia destra era un si

- Appoggiare il ventaglio sulla guancia sinistra era un no

- Appoggiare il ventaglio sulle labbra: ho voglia dei tuoi baci

- Aprire molto lentamente il ventaglio con la mano destra: aspettami

- Aprire molto lentamente il ventaglio con la mano sinistra: vieni e parliamo

- Chiudere il ventaglio a metà sulla mano destra e sulla sinistra: non posso

- Muovere il ventaglio con la mano sinistra: attento ci osservano

- Muovere il ventaglio con la mano destra: sono impegnata, voglio bene a un altro.

- Tutto aperto ma coprendo la bocca: sappi che non ho un uomo.

Questo utile strumento è stato dipinto su importanti tele, inserito come titolo di romanzi oppure in una scena " clou" di alcuni film.

Esiste anche un Museo del Ventaglio, precisamente presso il Polo Museale dell' Abruzzo, a Villa Frigerj – Chieti. Vi è poi la Collezione Museo del Ventaglio, sito di collezionismo a Palermo.

Un utile e simpatico oggetto che ora conosciamo un po' meglio.

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