Ordine di San Gregorio Magno
L'Ordine di San Gregorio Magno fu istituto il 1° Settembre 1831 da Papa Gregorio XVI e riformato in seguito da San Pio X il 7 Febbraio 1905. L'Ordine di San Gregorio Magno è ancora oggi uno dei cinque ordini pontifici della Chiesa cattolica, segue l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e precede l'Ordine di San Silvestro.
L'ordine è riservato a uomini e donne di religione cattolica in riconoscimento per il loro servizio alla Chiesa, per impieghi straordinari, in supporto alla Santa Sede e per il loro buon esempio presso le comunità e nel paese. È riservato a cattolici di distinta condizione, anche se non sono richiesti requisiti nobiliari. Gode del privilegio del saluto militare da parte delle guardie svizzere e della precedenza sull'Ordine di San Silvestro e sull'ordine di Malta. I cavalieri di gran croce godono del trattamento di "eccellenza".
Questo Ordine serviva a poter ricompensare con un’onorificenza quei cittadini che appartenevano agli Stati della Chiesa, senza necessariamente nobilitare il decorato e stabiliva che l’onorificenza fosse suddivisa in classi in modo tale che il premio fosse proporzionato ai meriti.
Il Papa Gregorio XVI decise di istituire l’Ordine di Cavalleria il 1° settembre 1831 e lo intitolò al suo grande predecessore, appunto San Gregorio Magno.
L’Ordine cavalleresco di San Gregorio Magno fu suddiviso in tre gradi: Gran Croce (suddiviso in I e II classe) Commendatore e Cavaliere.
La decorazione consiste in una Croce d’oro ad otto punte smaltata di rosso con un medaglione applicato nel centro e recante l’immagine di San Gregorio; il nastro rosso reca un bordo giallo da ciascun lato. Successivamente, quando si suddivisero i decorati gregoriani in classe civile e militare, si stabilì che la croce fosse sormontata per i civili da una corona d’alloro smaltata di verde e per i militari da un trofeo militare che ricorda quello dell’Ordine di Malta.
I Cavalieri di Gran Croce di prima classe portavano o l’insegna sospesa a una fascia di seta, posta a tracolla dalla spalla destra al fianco sinistro e sul petto avevano la Placca; quelli di seconda classe avevano sia la Placca che la Croce al collo con un nastro meno largo (come usavano i
Grandi Ufficiali) mentre i Commendatori e i Cavalieri avevano le decorazioni consuete dei loro gradi.
Le due Classi di Gran Croce costituivano una novità che diede luogo a qualche inconveniente e dopo alcuni anni l’Ordine venne ridotto a tre Gradi e fu fissato il numero massimo delle nomine concedibili negli Stati della Santa Chiesa.
Più precisamente 30 di Gran Croce, 70 Commendatori e 300 Cavalieri, mentre le nomine ai sudditi stranieri non hanno mai avuto limite numerico.
Primo Segretario o Gran Cancelliere dell’Ordine era la carica che veniva affidata “pro tempore” al Cardinale Segretario che doveva curare attentamente tutte le pratiche relative alle nomine e il numero dei decorati.
I gradi tornarono successivamente ad essere quattro perché la nomina a Commendatore fu scissa in due, con Placca che corrispondeva al Grande Ufficialato e senza Placca a semplice Commenda.
Il 7 febbraio 1905 fu redatta l’ultima versione, ancora in uso, del Regolamento della Cancelleria degli Ordini pontifici che contiene la descrizione dell’uniforme e le insigne ed il loro uso.
La Croce di San Gregorio rimase a lungo l’unico Ordine al Merito della Santa Sede; infatti i tre Ordini Superiori, Cristo Speron d’Oro e Ordine
Piano, erano riservati, come già detto, a personaggi di primo rango e autorevoli.
Ciò fu così fino al 1905 quando l’Ordine dello Speron fu scisso dall’Ordine di San Silvestro e quest’ultimo divenne un Onorificenza equestre analoga al quella di Gregorio Magno, ma di rango inferiore.
Classi (Civile e Militare):
- 1ª Cavalieri e Dame di Gran Croce
- 2ª Commendatori e Dame di Commenda con placca; Commendatori e Dame di Commenda
- 3ª Cavalieri e Dame
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