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Periodici Popolari Cattolici: storia del giornalismo cattolico

La storia del cattolicesimo si è espressa anche tramite la Stampa oltre che attraverso l'istituzione di una rete di Biblioteche popolari circolanti con lo scopo di portare anche al ceto più lontano e povero la possibilità di acculturarsi. Proprio di testate di alcuni periodici popolari cattolici di più larga diffusione nelle città e nelle campagne della Lombardia, vi voglio, anche se brevemente, rendere edotti.

Sotto la direzione del Rezzara – 1848-1915 – a Bergamo si pubblicava "Il Campanone", un giornale che, grazie alla sua indovinata veste grafica e vivace, ottenne un ottimo successo. Nel 1888 viene fondato"L'Eco di Bergamo" da un comitato di laici appoggiati dal vescovo Camillo Giundani. Altro settimanale, questa volta milanese, efficacemente illustrato e destinato ai lavoratori italiani emigrati in Svizzera era "Il Lavoratore Italiano", unitamente ad un'altra testata dal titolo "L'Emigrante".osservatore romano 16

Un successivo giornale di ispirazione cattolica fu "L'Italia", pubblicato dal 1912 al 1968 e fondato a Milano su iniziative del cardinale Andrea Carlo Ferrari, e che sostituì il foglio milanese "L'Unione". A Brescia vi era "L'Osservatore Lombardo", che venne sostituito da "L'Osservatore Cattolico", siamo nel 1864, con una impostazione vivace, piuttosto polemico e non privo di un sottile sarcasmo. A Brescia vede la luce, nel 1878, "Il Cittadino", per iniziativa di un gruppo di esponenti dell'attivissimo movimento cattolico. Un trisettimanale nato nel 1879 a Como è "L'Ordine", che diverrà poi quotidiano sei anni dopo. Il giornale si scontra spesso con la censura governativa dell'epoca, la quale lo "castiga" con un sequestro.

È doveroso però fare un salto indietro nel tempo, e precisamente nel gennaio del 1668 quando l'abate bergamasco Nazari fonda e dirige il "Giornale de' Letterati", così come due altri abati, Bacchini e Berti fondano anche loro il "Giornale dei Letterati", seguiti, all'inizio del Settecento da don Pellegrino Dandi che fonda, a Forlì, il "Gran Giornale dei Letterati". Il monaco camaldolese Angelo Calogierà a 26 anni diviene il redattore del periodico veneziano "Gran Giornale d'Europa", siamo nel Settecento.

A Napoli, sempre in questi anni, vede la luce il "Giornale gesuitico", nato per contrastare il giansenismo. Passato il triste periodo napoleonico, ecco nascere il "Conciliatore" dei cattolici e patrioti Pellico e Berchet, mentre Cesare D'Azeglio fonda a Torino, nel 1822, "L'Amico d'Italia". Altri fogli cattolici erano: il Giornale di Roma, il Giornale degli Apologisti della Religione Cattolica a Firenze; la Propaganda cattolica a Lucca, la Voce della Verità a Modena, mentre a Milano nasceva L'Amico Cattolico, siamo nel 1841, poi nel 1864 ecco "l'Osservatore Cattolico". "Il Contemporaneo", foglio di grande formato, ebbe larghissima diffusione. Il sacerdote biellese Agostino Fecia, con la collaborazione del Tommaseo e dell'Aporti, fondò "L'Educatore primario".

Altre testate ottocentesche sono state: Il Subalpino, il Propagatore religioso, il Conciliatore torinese, il Carroccio. La nota rivista della Compagnia di Gesù, "La Civiltà Cattolica" vedeva la luce il 6 aprile 1850, rivista diffusa in migliaia di copie su tutto il territorio nazionale. Nel 1863 si contavano 53 giornali, di cui una decina erano i quotidiani. La Congregazione Salesiana presenta il mensile, fondato da san Giovanni Bosco, Il Bollettino Salesiano.

Nel 1961 nasceva l'Osservatore Romano, che divenne poi l'organo ufficiale della Santa Sede.

Anche il Movimento Femminista Cristiano ebbe alcuni suoi periodici quali: Azione Muliebre, In Cammino e Pensiero e Azione.

Ecco alcune altre testate: Il Corriere d'Italia pubblicato a Roma nel 1907, L'Avvenire d'Italia di Bologna, Il Corriere di Sicilia di Palermo, L'Italia, di Milano, Il Momento di Torino, Il Messaggero Toscano di Pisa, L'Esare di Lucca. Il quotidiano della CEI l'Avvenire. L'Edizione San Paolo pubblica il periodico La Domenica e Jesus, rivista a tiratura mensile. Famiglia Cristiana è un settimanale fondato dal beato Giacomo Alberione nel 1931 ad Alba.

Il Messaggero dei Ragazzi e il Messaggero di Sant'Antonio sono editi dai frati minori conventuali della Basilica di Sant'Antonio a Padova.

"Popoli" è una rivista internazionale dei Gesuiti italiani, mentre "San Francesco Patrono d'Italia" è una rivista mensile della comunità francescana di Assisi. Una rivista mensile di apologetica cattolica è "Il Timone". Un periodico a fumetti è "Il Vittorioso", distribuito in edicola e nei circuiti parrocchiali.

Come si può vedere da questo breve, il giornalismo cattolico è stato ed è tutt'ora prolifico, rappresentando una parte importante della storia del cattolicesimo e della nostra Italia.

 

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