Calendario degli ALLEGRI e degli SCONTENTI
Gli allegri e gli scontenti, due categorie di persone presenti ogni giorno nella quotidianità. Non voglio certo fare una dissertazione su queste due categorie, ma vi voglio presentare un articolo molto più leggero, riguardante un calendario che ho scoperto in un vecchio libro, che una volta qualche commerciante metteva all’interno del proprio negozio per vendere, oppure lo si poteva trovare nelle fiere paesane o nei mercati; era un calendario giocoso, dal contenuto fatto più per celia che per serietà.
Vi descrivo prima quello inerente gli allegri, ovviamente diviso per i dodici mesi dell’anno.
GENNAIO: È il mese migliore per i gatti, poiché sembra che vadano in “amore”. Ma sarà solo per i gatti?
FEBBRAIO: Sembra che sia un mese in cui le galline diventano prolifiche nel fare uova, e questo non può che renderle allegre in quanto si allontana la possibilità di finire in pentola.
MARZO: C’è chi sostiene che i bigotti sprizzino allegria in quanto possono digiunare essendo in periodo quaresimale. Sarà poi vero?
APRILE: Anche i volatili raggiungono l’allegria in quanto hanno terminato di fabbricare i nidi, e dopo la fatica possono rallegrarsi.
MAGGIO: Se nel mese di gennaio erano i gatti ad andare in “amore”, nel mese di maggio è la volta degli asini. Buon per loro.
GIUGNO: Per i contadini perché vedono approssimarsi le nuove messi e, aggiungo io, ne hanno tutto il diritto dopo la fatica fatta di essere allegri.
LUGLIO: Per i padroni del grano perché lo possono vendere e guadagnare.
AGOSTO: A fare affari ed essere allegri vi sarebbero anche i bottai, soprattutto se la raccolta dell’uva è stata abbondante.
SETTEMBRE: Per chi può sfamarsi con la frutta, ovviamente non comprata al mercato ma trovata nelle campagne, e questo a favore della povera gente.
OTTOBRE: Qui ad essere allegri erano i cacciatori, molto meno le prede però! Ma, mi domando, ha ancora senso la caccia?
NOVEMBRE: Provate a indovinare chi sono i più allegri in questo mese? Dicono che siano i preti perché aumentano notevolmente le Messe fatte celebrare per i propri morti, ovviamente non gratis.
DICEMBRE: I più allegri in assoluto in questo ultimo mese dell’anno non possono che essere i bambini/e che non vedono l’ora di aprire i regali e mettersi allegramente e con soddisfazione a giocare.
Vediamo adesso la parte che spetta all’altra faccia della medaglia, ossia gli scontenti.
GENNAIO: Si raccontava che a vivere la tristezza maggiore erano gli anziani in quanto soffrivano il freddo e non avevano coperte sufficienti per coprirsi. Ovviamente quel tempo è ormai passato, ma non per tutti, perché purtroppo sono ancora troppe le persone indigenti nel mondo.
FEBBRAIO: Per i vignaioli che devono dedicarsi alla potatura e il freddo fa gelare le mani rendendo il lavoro più faticoso e lento.
MARZO: Se per l’approssimarsi della Quaresima vi erano i contenti, in questo caso gli scontenti diventano coloro che devono vendere carni.
APRILE: Con l’arrivo della primavera e il rinascere della flora, sono le nostre amiche api che si devono dare un gran daffare, e forse troppo allegre non sono.
MAGGIO: Se con l’arrivo dell’autunno i venditori di legna hanno visto incrementare il loro lavoro e i guadagni, con l’arrivo di Maggio il lavoro e i guadagni calano notevolmente.
GIUGNO: Chi si apprestava a svolgere un lavoro duro e faticoso erano i mietitori; oggi, per fortuna, non è più così grazie alla tecnologia, ma un tempo era davvero un'attività faticosa tanto che essere allegri non era così scontato.
LUGLIO: Avete presente i fornai, i fabbri e coloro che lavorano nelle fonderie? Ecco, per questi lavoratori sottoposti ad un eccesso di calore, oltre a quello del solleone, non è certo piacevole.
AGOSTO: Per chi ha colture o animali che richiedono una costante vigilanza.
SETTEMBRE: In questo caso ad essere scontenti sono degli alberi, e precisamente le piante di noce. Perché? Perché vengono presi a bastonate per far cadere i frutti.
OTTOBRE: Insetti scontenti sono senza dubbio le mosche poiché rischiano, se sono ancora a svolazzare e rompere le scatole al prossimo, di morire di freddo. Per fortuna ci sono gli animalisti!
NOVEMBRE: In questo mese, ad essere in fermento e agitati e piuttosto scontenti sono i maiali che rischiano di finire trasformati in prosciutti e salami.
DICEMBRE: Ancora una volta ad essere scontenti sono i più poveri, poiché non possono permettersi di far festa e brindare se non con acqua.
Bene, qui termino questa divagazione amena e che lascia il tempo che trova, ma ogni tanto è bene anche mettere da parte troppa serietà.
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