Come attirare la fortuna: gesti e presagi
In un periodo tribolato come l'attuale c'è chi ricorre anche a gesti scaramantici sperando di allontanare l'accidente. Ci sarebbe da chiedersi, volendo filosofare, che cosa è, si intende per fortuna? Esiste davvero?
Se andiamo all'etimologia della parola, pare che derivi da "caso, destino", e su questi termini ci sarebbe da fare una lunga indagine; un'altra interpretazione vuole che derivi da un termine marinaresco, ossia "mezzo", cioè imbarcazione per portarsi dalla nave a terra e viceversa, poi divenuto "mezzo di fortuna". Comunque lo scopo dell'articolo è quello di elencare alcuni gesti, rituali che gli umani compiono per attirare la fortuna e scacciare il malocchio. Eccone dunque alcuni. Ovviamente al lettore la libertà di crederci o meno.
- Se sulla mano destra vi si posa una coccinella il buon auspicio è sicuro.
- La rana, animale sacro agli Egizi, è considerata di buona fortuna, tanto che si consiglia di tenere in tasca alcune ossicine di rana perché terrebbero lontane le avversità.
- Il grillo è riconosciuto come portafortuna, non solo ma anche come barometro natura, infatti, prima che arrivi la pioggia cantano con più energia.
- La calamita, riporta all'usanza di "toccare ferro", poiché questo metallo è stato sempre considerato espressione di forza.
- Se una rondine viene a fare il nido sotto il vostro tetto è indice di buona fortuna.
- Se nel giorno di nascita in cielo vi sono nuvole a pecorelle, è indice di buona fortuna.
- Il Ferro di Cavallo, è considerato da secoli come porta fortuna, però deve essere appeso con le punte rivolte verso l'alto e non verso il basso.
- Il Sale, sostanza dal potere scaramantico da tempi remoti. Una usanza per allontanare il malocchio e le negatività è quella di gettare dietro la spalla sinistra una manciata di sale.
- Fare le Corna. Ricordarsi però di farle col braccio teso lungo il corpo e con la mano sinistra.
- La mano in fica, ossia il pollice insinuato tra l'indice e il medio e la mano stretta a pugno. A Napoli è considerato, al pari delle corna, un gesto scaramantico di grande efficacia e, nell'eseguirlo, come con le corna, si deve dire: "mal'uocchie non c'è pozzano".
- Incrociare le dita mettendo il dito medio sopra l'indice, questo gesto richiama la Croce.
- Se non volete attirare la sfortuna non aprite mai ombrelli in casa e in teatro.
- La Cornucopia, ossia il corno dell'abbondanza, ed averla in casa è certezza di prosperità.
Molto altro ci sarebbe da raccontare, ma voglio terminare con alcuni proverbi popolari e detti sulla fortuna.
- La fortuna aiuta gli audaci.
- Quando la fortuna arriva invitala ad entrare.
- Getta in mare un fortunato e tornerà a galla con un pesce.
- I grandi uomini si misurano dalla virtù, non dalla fortuna.
- Ciascuno è artefice della propria fortuna.
- Chi non ha fortuna nella vita faccia come quel viaggiatore che trovandosi male in albergo si consolò pensando che era solo di passaggio.
- Non si può evitare che gli uccelli del malaugurio ci volino sulla testa, ma possiamo sempre evitare che vi facciano il nido.
Dopo quanto elencato, lascio a ognuno pensarla come vuole, libero di fare, non si mai, un gesto scaramantico.
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