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Meneghino: la maschera del Carnevale di Milano

carnevale ambrosiano

La maschera di Carnevale per eccellenza di Milano è Meneghino, personaggio nato nel Seicento nelle commedie dialettali di Carlo Maria Maggi.

Meneghino è facilmente riconoscibile grazie al suo abbigliamento caratteristico:

👒 Cappello a tre punte (tricorno)
🎀 Parrucca con un codino
🎽 Giacca lunga rossiccia e marrone
🩳 Calzoni verdi fino al ginocchio
🧦 Calze a righe rosse e bianche
👕 Camicia gialla con bordi in pizzo e fazzoletto al collo
👞 Scarpe marroni con fibbia
🌂 Un piccolo ombrello rosa in mano

Il suo vero nome è Domenico, da cui il diminutivo Domeneghin, che con il tempo è diventato Meneghino.


Chi è Meneghino?

Meneghino nasce come servo domenicale, da cui il nome (domenighino → Meneghino), perché nelle rappresentazioni teatrali serviva i suoi padroni solo la domenica.

🎭 Le sue caratteristiche principali:
✔️ Semplice e popolare, ma dotato di una saggezza concreta
✔️ Devoto ai padroni, ma sempre pronto a difendere la giustizia
✔️ Simbolico e generoso, ricorda i personaggi portati sullo schermo da Renato Pozzetto
✔️ Sempre pronto a rispondere con arguzia e spirito

Nel tempo, Meneghino venne affiancato da Cecca (diminutivo di Francesca), e la coppia fu spesso rappresentata come portafortuna nelle case milanesi fino a circa mezzo secolo fa.


Meneghino tra teatro e storia

Fin dal Seicento, Meneghino si affermò nelle rappresentazioni teatrali come un personaggio fedele e rispettoso nei confronti del suo padrone, ma con un forte desiderio di libertà e giustizia.

💬 Cosa lo rende speciale?
Pur essendo audace nelle parole, Meneghino ha un carattere gentile e generoso, sempre pronto al dialogo e all’amicizia. La sua schiettezza lo distingue: non indossa maschere nel senso figurato, mostrando sempre il suo vero volto, simbolo di onestà e integrità.

🔹 Il suo legame con Milano
Meneghino incarna lo spirito autentico di Milano, tanto da essere adottato dalla città come sua maschera simbolo. Durante gli eventi storici del XIX secolo, divenne persino icona del patriottismo milanese nella resistenza contro il dominio asburgico.


El Meneghin: una poesia in dialetto milanese 📜

Un esempio del legame tra Meneghino e la cultura popolare milanese è la poesia dialettale che esprime il suo spirito:

EL MENEGHIN
Che'l disa quel ch'el voeur, ma el meneghin
el gh'ha de qui paroll, de qui espression,
ch'mn minga 'di paroll, ma di basin,
di s'giaff. di sgraffignad, di pizzigon.
Disi, chi l'è di forestee ch'è bon
de dì foeura on « por vecc! por scigolin „
chi pò di “mennarost, menatorron
e mennafrecc " compagn de Meneghin?
Parla vun ignorant pussee che on bo?
Mennatorron! On gris el fa el pivell?
Mennarrost! Vun el gh'ha on milion del sò,
ma l'è on spilorc che tegn a man el ghell?
Mennafrecc! Oh, quel frecc, lù ghe par no'
de sentissel adoss tra carn'e pell?


Meneghino oggi: una tradizione ancora viva

Oggi, Meneghino continua a essere il personaggio simbolo del Carnevale ambrosiano e della tradizione milanese. La sua figura è presente nelle rappresentazioni teatrali, nei racconti popolari e nei festeggiamenti cittadini, portando avanti il suo messaggio di saggezza popolare, onestà e ironia.

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➡️ Tutto sul Carnevale di Milano
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🎭 E tu conoscevi la storia di Meneghino? Scrivici nei commenti su facebook! 😊

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