Simbologia degli alberi nell'arte e nella religione: dal mandorlo al salice

Gli alberi, uno spettacolo della natura senza le quali l’umanità terminerebbe la sua esistenza sul pianeta terra. In questo articolo vi voglio parlare di alcuni alberi e del loro significato simbolico identificato nell’Antico e Nuovo Testamento, questo per aiutare a meglio capire la loro presenza nelle varie espressioni dell’arte. Seguo, per facilitarne la lettura, un ordine alfabetico.

Mandorlo

Una pianta la cui fioritura, così come quella del ciliegio e del pesco, è uno spettacolo della natura che non si può non ammirare restandone affascinati. Poiché, nei paesi mediterranei la sua fioritura è precoce, assume il simbolo della vigilanza. Nell’Antico Testamento si ricorda l’episodio in cui Mosè, per decidere chi dovesse guidare il popolo di Israele, si fece portare da ogni capo delle dodici tribù una verga. Il giorno dopo quella appartenente ad Aronne della tribù di Levi, aveva messo dei germogli, fatto sbocciare dei fiori e maturato mandorle. Nell’iconografia cristiana si può osservare l’immagine del Cristo o della Madonna che in gloria eterna stanno racchiusi dentro una figura geometrica a forma di mandorla.

Melograno

Albero presente in diverse scene pittoriche e architettoniche a tematica religiosa. È simbolo di fecondità, in quanto il suo frutto contiene un grande numero di grani. La Bibbia ci conferma che il lembo del vestito del sommo sacerdote era adornato di melagrane, così come le colonne del tempio di Salomone. Simboleggia inoltre le perfezioni divine. Si può osservare in dipinti dove il frutto è tenuto in mano da Gesù Bambino e dove simboleggia la Risurrezione; se il frutto lo si vede in mano alla Madonna vuole rappresentare la Sua castità.

Noce

Albero dal legno pregiato e dal frutto ricco di sostanze salutari. Interessante la simbologia legata al suo frutto, la noce appunto. Nella simbologia cristiana si vuole vedere la Trinità per le tre parti di cui esso è composto. Sant’Agostino lo adduceva come simbolo di Cristo, dove il mallo simboleggia la carne di Gesù, il guscio allude alla croce e il gheriglio alla natura divina di Cristo. Più  prosaicamente la noce simboleggia anche l’essere umano dove: il mallo è la carne, il guscio sono le ossa e il gheriglio la sua anima. È possibile vedere in qualche dipinto attinente a san Giuseppe nello sposalizio con Maria, che questi tiene tra le mani o comunque è presente, un ramo di noce che diviene simbolo di fertilità ed emblema dello stesso matrimonio.

Palma

Albero conosciuto e ben rappresentato nella simbologia cristiana. Pianta alta, dal tronco dritto ed elastico con al vertice grandi foglie. Lo abbiamo presente nel racconto evangelico dell’entrata di Gesù in Gerusalemme che viene accolto con lo sventolio di rami di Palma. La Chiesa primitiva la considerava simbolo della vittoria cristiana sulla morte, e le sue grandi foglie sempre verdi divengono immagine della vita eterna e della risurrezione. Riveste anche il simbolo della Immacolata Concezione, nonché attributo dei santi martiri, uccisi in odio alla fede cristiana.

Quercia

È un albero sacro che si ritrova in moltissime tradizioni, non solo di origine religiose, ma, ad esempio, anche nelle favole o nei film fantastici e/o di avventure, dove riveste, spesso in presenza di un Gufo ritenuto il volatile saggio, un aiuto significativo a chi gli si rivolge per avere un consiglio. Nell’Antico Testamento abbiamo Abramo che riceve la visita di tre personaggi, alle Querce di Mamre, mentre, sempre nel sito delle Querce di More riceve da Dio la promessa della terra alla sua discendenza. Simboleggia la Forza, la saggezza, la conoscenza e di immortalità; mentre nel suo aspetto negativo diviene simbolo di Orgoglio.

Salice

Albero che si trova nelle vicinanze di fiumi e laghi, ossia di acqua, ed è per questo che simboleggia la vita primordiale che nasce nell’acqua. È altresì un segno di benedizione come si trova scritto nella Bibbia. Con i suoi rami decorticati il popolo israelita faceva delle ceste in cui poi mettevano le primizie da offrire a Dio. La tradizione cristiana lo vuole simbolo di castità e purezza, tanto che san Bernardo di Chiaravalle lo associa alla Vergine Maria.

Vite

Pianta da tutti conosciuta e che assume un valore simbolico molto presente sia nell’arte pittorica che architettonica. Per gli Israeliti dell’Antico Testamento era segno di benedizione, di fecondità, di gioia e di pace. Nel Nuovo Testamento è Gesù stesso che usa l’allegoria della vite per designare sé stesso e i suoi discepoli. La vendemmia diviene simbolo del Giudizio Universale nella fine dei tempi.

Altri alberi sono presenti nella simbologia cristiana, tuttavia ho esaurito lo spazio a mia disposizione e quindi mi fermo, sperando di essere stato utile.

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